In anatomia, struttura a forma di piccolo sacco a fondo cieco. L’o. dell’orecchio interno è una vescica membranosa che, insieme con il sacculo e i canali semicircolari, costituisce il labirinto membranoso [...] della posizione. Sulla macula acustica dell’o. dell’orecchio interno si origina il nervo otricolare, un esile tronco nervoso che confluisce nel nervo vestibolare.
L’o. prostatico è una formazione anatomica incostante costituita da un piccolo canale ...
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Porzione fotorecettrice degli ommatidi che costituiscono gli occhi composti degli Insetti. È costituita da più cellule, ciascuna delle quali presenta una formazione cuticolare centrale, detta rabdomero; [...] l’unione dei rabdomeri costituisce il rabdoma. Le fibre che partono dalla r. si dirigono al ganglio ottico, da cui si origina il nervo ottico. ...
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JACOBSON, Ludwig Levin
Arturo Castiglioni
Medico, nato il 17 gennaio 1783 a Copenaghen, dove morì il 29 agosto 1843. Studiò nella sua città natale chirurgia e nel 1809 scoperse l'organo che porta il [...] -nasale, nella cavità nasale dei Mammiferi. Scoperse altresì la cartilagine vomero-nasale (cartilagine di J.), il nervo e il plesso timpanico (nervo e plesso di J.). Esercitò la medicina a Copenaghen ma continuò sempre con grande diligenza i suoi ...
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==Geografia
C. polari Le due porzioni di superficie della Terra poste tra il parallelo 66°33′ N (Circolo Polare Artico) e il Polo Nord ( c. artica) e tra il parallelo 66°33′ S (Circolo Polare Antartico) [...]
Nei peduncoli cerebrali, la porzione situata superiormente al locus niger. Vi sono dislocati i centri d’origine del nervo oculomotore comune (3° paio) e del nervo trocleare (4° paio) e le cellule che sono in rapporto con la radice sensitiva del ...
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In anatomia, piccolo osso a forma di cono che rappresenta l’asse della coclea, di cui occupa la parte centrale. La base corrisponde al meato acustico interno, l’apice è diretto in avanti e lateralmente. [...] Il m. è attraversato in senso longitudinale da numerosi canalicoli percorsi da rami del nervo acustico e, in senso orizzontale, da un unico canale continuo ripieno di cellule nervose ganglionari (ganglio spirale o ganglio di Corti). ...
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Neurogenesi
Rita Levi-Montalcini
di Rita Levi-Montalcini
Neurogenesi
sommario: 1. Introduzione. 2. Piano strutturale del sistema nervoso dei Vertebrati. a) Tecniche e metodi di analisi: la tecnica di [...] v., 1943 e 1944) praticò sia in tritoni sia in rane adulte un duplice intervento, e cioè combinò la sezione dei due nervi ottici con la rotazione dei bulbi oculari di 1800 sul loro asse: qualche settimana più tardi i test visivi misero in evidenza il ...
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Riedel, Bernhard
Chirurgo tedesco (Teschentin, Meclemburgo, 1846 - Jena 1916). Insegnò a Jena e svolse intensa attività scientifica. A lui, tra l’altro, si deve la descrizione della tiroidite lignea [...] (o morbo di R.), caratterizzata da grave indurimento della ghiandola tiroide, la cui sclerosi coinvolge e comprime esofago, trachea, nervo ricorrente (da cui, rispettivamente, dispnea, disfagia, disfonia). ...
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elettricità animale Complesso di fenomeni elettrici che si verificano all’interno degli organi e dei tessuti animali (➔ elettrofisiologia).
Varie specie di Pesci (Elasmobranchi e Teleostei) posseggono [...] in papille riccamente vascolarizzate. Tutto l’organo funziona come un condensatore elettrico: le singole piastre si caricano eccitate dal nervo che vi si sfiocca e la scarica elettrica dell’organo mette in corto circuito tutte le piastre. Fra i ...
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TALMA, Sape
Agostino Palmerini
Anatomopatologo e clinico medico, nato a Dokkum (Olanda) il 20 dicembre 1847, morto a Utrecht il 20 giugno 1918. Laureatosi a Utrecht nel 1873, ebbe nel 1876 la cattedra [...] di anatomia patologica dalla quale passò all'insegnamento della clinica medica.
Studiò l'importanza del nervo vago nell'innervazione dell'intestino, ma è particolarmente noto per i suoi studî sulla circolazione collaterale venosa nelle malattie del ...
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Nell’Uomo e in altri Vertebrati, la parte superiore e ristretta del tronco, su cui s’articola e si muove la testa, che il c. unisce al torace.
Nell’Uomo il c. corrisponde alla regione delimitata in alto [...] più importante della precedente per gli organi che vi hanno sede o l’attraversano (condotti alimentare e aerifero, arterie, vene, nervi, dotto toracico). Anatomicamente il c. si compone di più strati di muscoli, all’interno dei quali, in senso antero ...
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nervo
nèrvo s. m. [lat. nĕrvus (gr. νεῦρον) «tendine, muscolo; forza, vigore» e nel lat. mediev. «nervo» (come filamento nervoso)]. – 1. a. In anatomia, elemento costitutivo del sistema nervoso periferico, che ha la funzione di trasmettere...
nervato
agg. [der. di nervo]. – Fornito di nervi o, più spesso di nervature. In partic., nel linguaggio tecnico, di struttura continua provvista di costole o risalti che ne aumentano la resistenza a flessione: una soletta n. con travetti paralleli...