Affezione di natura molteplice (infiammatoria, infettiva, tossica ecc.) che colpisce simmetricamente più tronchi nervosi interessando sia le fibre motorie sia le sensitive. Ne possono essere responsabili: [...] , è dovuta all’azione diretta del bacillo responsabile (bacillo di Hansen), il quale si localizza lungo il decorso dei nervi. La p. mercuriale, rara, è caratterizzata soprattutto da tremori e paresi a seguito di intossicazione professionale. La p. da ...
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stiloide In anatomia, denominazione di alcune apofisi ossee, caratterizzate dalla forma appuntita della loro parte terminale. Apofisi s. del temporale Lunga apofisi che s’impianta sulla rocca petrosa del [...] di muscoli e legamenti che nel loro complesso costituiscono il mazzo di Riolan (➔ Riolan, Jean). Stilalgia Nevralgia del nervo glosso-faringeo, provocata da esostosi, ipertrofia o neoplasie dell’apofisi s. del temporale. Compare generalmente nell’età ...
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Genere di Palme, sottofamiglia Ceroxiloidee, istituito da Humbolt, Bompland e Kunth; con tronchi altissimi ricoperti di un denso strato biancastro di cera; foglie grandissime in chioma terminale, pennate [...] con foglioline lineari lanceolate acuminate, con grosso nervo mediano, bianche di sotto per forte produzione di cera. Spadici nascenti tra le foglie della chioma, ramificati con tre o più spate, la superiore evoluta e legnosa. Questo genere comprede ...
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Neurologo e psicologo (Sorali, Vjatka, 1857 - Leningrado 1927). Sulla base dell'esistenza dei "riflessi associativi", come li denominò nel 1908, B. costruì una teoria riflessologica generale che fu il [...] sperimentali influenzarono fortemente il comportamentismo americano al suo sorgere. Al suo nome è legato specialmente il nucleus angularis del nervo vestibolare.
Vita e opere
Dopo un soggiorno all'estero dove lavorò con P. E. Flechsig, W. Wundt, J ...
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La parte posteriore del ginocchio. La regione del p. comprende, oltre a cute e sottocutaneo, alcuni muscoli (bicipite femorale, semitendinoso, semimembranoso, gracile, sartorio e gastrocnemi) disposti [...] dell’arteria femorale (medialmente); la vena poplitea, situata lateralmente all’arteria e medialmente al nervo tibiale (centrale); i nervi tibiale e peroneo comune (laterali). Questa formazione vascolo-nervosa decorre verticalmente lungo l’asse ...
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soleo Muscolo largo e appiattito della gamba, situato al disotto dei due muscoli gemelli. Si inserisce superiormente sulla tibia, sulla fibula e sopra un’arcata fibrosa che unisce le due ossa fra loro; [...] unirsi all’aponeurosi dei muscoli gemelli e formare con essa il cosiddetto tendine di Achille. È innervato da rami del nervo tibiale (o ischiatico-popliteo interno) e del nervo tibiale posteriore. Contraendosi flette il piede verso il lato plantare. ...
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SORDITÀ
Roberto Filipo
(XXXII, p. 156)
Per s. s'intende un deficit della funzione sensoriale uditiva di entità tale da costituire motivo di grave menomazione sociale. In funzione di una quantificazione [...] l'elettrococleografia e la BSERA. L'elettrococleografia (o ECochG) studia i potenziali endococleari (microfonico cocleare) e del nervo acustico (potenziale d'azione). Questa metodica è di grande attualità in quanto ritenuta l'elemento cardine per lo ...
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Diminuita frequenza degli atti respiratorî dovuta a una diminuita eccitabilità dei centri nervosi del respiro. Si osserva nel coma, nel collasso, nello stato agonico, in alcune malattie endocraniche (meningite, [...] neoplasmi, emorragie, commozione cerebrale), nelle infezioni o autointossicazioni che ledono i centri respiratorî o irritano il nervo vago, e in quelle condizioni che diminuiscono la tensione dell'acido carbonico nel sangue aumentandone l'alcalinità ...
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L'Ottocento: biologia. Fisiologia e medicina sperimentale
Frederic L. Holmes
Fisiologia e medicina sperimentale
Nel corso dell'Ottocento la fisiologia divenne una solida disciplina a base sperimentale: [...] In buona misura, la sperimentazione di questo tipo effettuata all'inizio del XIX sec. assomigliava agli esperimenti sul midollo spinale e sui nervi cerebrali che erano stati già eseguiti da Galeno nel II sec. d.C.
La maggior parte delle altre aree di ...
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neuromodulazione
Insieme di modificazioni della trasmissione degli impulsi nervosi indotte, a scopo terapeutico, a livello del sistema nervoso centrale (encefalo, midollo spinale) o del sistema nervoso [...] per la malattia di Parkinson in fase avanzata.
Stimolazione vagale
Consiste nel posizionamento di un elettrodo a spirale intorno al nervo vago a livello del collo e di un generatore di impulsi a livello toracico. È un trattamento palliativo dell ...
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nervo
nèrvo s. m. [lat. nĕrvus (gr. νεῦρον) «tendine, muscolo; forza, vigore» e nel lat. mediev. «nervo» (come filamento nervoso)]. – 1. a. In anatomia, elemento costitutivo del sistema nervoso periferico, che ha la funzione di trasmettere...
nervato
agg. [der. di nervo]. – Fornito di nervi o, più spesso di nervature. In partic., nel linguaggio tecnico, di struttura continua provvista di costole o risalti che ne aumentano la resistenza a flessione: una soletta n. con travetti paralleli...