(o retrobulbare) Si dice di formazione situata posteriormente al globo oculare, cioè tra la superficie posteriore di questo e le pareti dell’orbita. Loggia r. (o loggia posteriore dell’orbita) Lo spazio [...] che ha per limite anteriore la capsula di Tenone con le sue inserzioni oculare e orbitaria; in essa si trovano i muscoli estrinseci dell’occhio, arterie, vene, nervi, ivi compresa la parte retrobulbare del nervo ottico. ...
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soft skills
loc. s.le f. pl. Competenze relazionali: capacità che comprendono il modo di porgersi e di interagire nell’ambiente di lavoro.
• [tit.] La sostenibile leggerezza delle competenze / Le valutazioni [...] attitudini e talenti [testo] [...] Le soft skills (o life skills, nel mondo anglosassone) sono a tutt’oggi il nervo scoperto del mancato incontro fra domanda e offerta di lavoro dei giovani laureati. La «grave carenza, talvolta non recuperabile» di ...
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ovale
Di organo o cavità di forma ellittica. Finestra o.: foro dell’osso temporale in corrispondenza della lamina ossea che divide l’orecchio medio dall’orecchio interno; la finestra o. è occupata dalla [...] o.: orifizio dello sfenoide che mette in comunicazione la cavità con la fossa zigomatica, e attraverso il quale passano il nervo mascellare inferiore e l’arteria piccola meningea. Il forame o. nel cuore fetale, è la comunicazione fra atrio destro e ...
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Westphal, Karl Friedrich
Neurologo e psichiatra tedesco (Berlino 1833 - Kreuzlingen 1890). Prof. di psichiatria a Berlino (1874). Autore di numerose e importanti ricerche di neurologia, psichiatria e [...] rotuleo nella tabe dorsale (segno di W.), studiò l’aprassia. Nuclei di W.-Edinger: nuclei mesencefalici di origine del nervo oculomotore comune, individuati nel feto da L. Edinger e poi da W. nell’adulto. Pseudosclerosi di W.-Strümpell: forma ...
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romboide
Muscolo del dorso, suddiviso in piccolo e grande muscolo r., così denominati per la loro forma; i r. si inseriscono medialmente sulle ultime vertebre cervicali e sulle prime dorsali e lateralmente [...] chiaramente distinguibili l’uno dall’altro, sono da alcuni anatomisti considerati come un unico muscolo (muscolo r. o romboideo). Sono innervati da un ramo collaterale del plesso brachiale (nervo del r.). Contraendosi spostano la scapola medialmente. ...
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È la parte dell'arto superiore compresa tra il braccio e la mano. E' detto anche avambraccio.
L'antibraccio presenta forma di cono un po' appiattito in direzione anteroposteriore, con la base in alto e [...] antibraccio è costituito dalla pelle, dal tessuto sottocutaneo, dalla fascia antibrachiale, da muscoli, da vasi sanguiferi e linfatici, da nervi e da due ossa.
La fascia antibrachiale è una guaina fibrosa che involge i muscoli. Questi sono numerosi e ...
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Equivale a perdita della voce; si ha nei casi in cui manca l'organo vocale, laringe, per asportazione chirurgica in seguito a gravi malattie, nei casi di alterazioni a carico della laringe, ed anche in [...] in genere, pericardite. In altri casi la paralisi delle corde vocali e quindi l'afonia dipende da lesioni del nervo vago o dell'accessorio, o da lesioni organiche del sistema nervoso centrale (paralisi bulbare, sclerosi multipla a forma bulbare ...
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WRISBERG, Heinrich august
Arturo Castiglioni
Medico, nato a St. Andreasberg, nella Selva Ercinia, il 20 giugno 1739, morto il 29 marzo 1808 a Gottinga. Compì i suoi studî in questa città, ove divenne [...] dedicati particolarmente alla fine anatomia e all'istologia del simpatico: egli descrisse per primo l'"anastomosi fra il nervo splancnico maggiore e il vago destro" il "ganglio cardiaco" la "cartilagine cuneiforme" e il "tubercolo cuneiforme" che ...
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farmaco-resistente
p. pres. e agg. Che resiste all’azione di un farmaco.
• nel 2006, curando un’emicranica affetta da depressione farmacoresistente, i neurologi dell’Istituto neurologico Besta di Milano, [...] in Europa, anche il mal di testa usando la VNS (vagal nerve stimulation, cioè stimolazione vagale), tecnica che sfrutta microimpulsi elettrici inviati al cervello lungo il nervo vago del collo. (Cesare Peccarisi, Corriere della sera, 7 marzo 2010 ...
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platibasia
Deformazione patologica del cranio, caratterizzata da un affondamento nell’interno del cranio delle parti ossee costituenti la cosiddetta base del cranio, mentre si fanno più ampi gli angoli [...] , del bulbo cerebrale o della parte superiore del midollo spinale cervicale. I sintomi clinici sono solitamente correlati alla compressione del nervo ipoglosso, con disturbi nei movimenti della lingua, cefalea nucale, torcicollo spec. da sforzo. ...
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nervo
nèrvo s. m. [lat. nĕrvus (gr. νεῦρον) «tendine, muscolo; forza, vigore» e nel lat. mediev. «nervo» (come filamento nervoso)]. – 1. a. In anatomia, elemento costitutivo del sistema nervoso periferico, che ha la funzione di trasmettere...
nervato
agg. [der. di nervo]. – Fornito di nervi o, più spesso di nervature. In partic., nel linguaggio tecnico, di struttura continua provvista di costole o risalti che ne aumentano la resistenza a flessione: una soletta n. con travetti paralleli...