pterigo-palatino, fossa
Spazio angolare, a base superiore, pari e simmetrico, situato nel massiccio facciale, e formato dal mascellare superiore, dall’apofisi pterigoidea e dall’osso palatino. A forma [...] sfenopalatino (o ganglio di Meckel) ed è attraversata da importanti formazioni vascolari e nervose (nervo mascellare superiore, arteria e nervo sfenopalatini, arterie e nervi dentari posteriori, ecc.) che dal cranio si portano al massiccio facciale. ...
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Astronomia
E. stellare Condizione fisica di una stella (➔), in cui tutta l’energia generata nella parte centrale sia trasmessa agli strati superficiali e da questi irradiata all’esterno. Nello studio della [...] vestibolare mutamenti di e. statico e dinamico del capo nelle tre direzioni spaziali. Le fibre di questo nervo conducono gli stimoli ai nuclei del tronco encefalico e di là per nuove vie ai muscoli (per il tono di conservazione e di recupero del ...
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Osso impari, mediano, simmetrico, che fa parte della base del cranio ed è in stretta connessione con le fosse nasali. È costituito essenzialmente da due sottili lamine, verticale e mediana l’una, orizzontale [...] ’ultima è detta anche membrana cribrosa, perché disseminata di forellini che sono attraversati dai rami di divisione del nervo olfattorio. Le masse laterali partecipano alla formazione delle pareti laterali delle fosse nasali e forniscono i primi due ...
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Infiammazione della cornea causata da agenti infettivi (in particolare il virus herpes), fisici (per es., i raggi ultravioletti) o chimici (per es., le sostanze caustiche) e malattie sia sistemiche (per [...] dato risultati positivi, con correzione dei danni epiteliali in un numero limitato di pazienti; la neurotrofina NGF (Nerve Growth Factor), scoperta da Rita Levi-Montalcini, ha manifestato un'azione di prevenzione nell’insorgenza e nella progressione ...
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SOTTOMANDIBOLARE, GHIANDOLA (glandula submaxillaris)
Agostino Palmerini
Detta anche ghiandola sottomascellare. È la ghiandola salivare situata sulla faccia interna della mandibola nella loggia sottomascellare [...] nella quale i tubuli sierosi prevalgono per numero su quelli mucosi, vi sono anche tubuli misti. È innervata dal nervo linguale e dalla corda del timpano con l'interposizione del ganglio sottomascellare; riceve rami arteriosi dall'arteria mascellare ...
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MATTEUCCI, Carlo
Francesca Farnetani
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Forlì il 20 giugno 1811 da Vincenzo, medico del locale ospedale, già chirurgo militare della Repubblica Cisalpina, e da Chiara Folfi.
Dopo [...] strato di cotone o di lino imbevuto da una soluzione di solfato di zinco, fornì per la prima volta un modello fisico del nervo (Recherches électrophysiologiques, I-III, in Annales de chimie et de physique, s. 3, 1846, t. 18, pp. 109-138; IV, ibid., t ...
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natica
Ciascuna delle due masse carnose che anatomicamente corrispondono alle due regioni glutee. Di forma convessa e arrotondata, la n. è costituita da cute, abbondante tessuto connettivo sottocutaneo [...] , piriforme, otturatore esterno e interno, gemelli e quadrato del femore). Il quadrante supero-esterno della n. è la sede preferita per le iniezioni intramuscolari, perché in tale zona non si corre il rischio di ledere con l’ago il nervo sciatico. ...
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Anatomia e medicina
Formazione, di diversa natura, di piccole dimensioni e di forma rotondeggiante o ovalare.
Il g. nervoso è un nodulo di tessuto nervoso disposto lungo il decorso dei nervi encefalici, [...] lunghi. Si chiamano in particolare g. spinali i g. intercalati in ciascuna radice sensitiva dei nervi spinali. Esempi di g. dei nervi encefalici sono: i g. del nervo trigemino (g. di Gasser, g. ciliare, g. di Meckel e g. ottico); g. genicolato ...
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MIOCLONIA (dal gr. μῦς "muscolo" e κλόνος "spinta, scossa")
Ottorino Balduzzi
Si designano con questo termine piccole rapide contrazioni che compaiono in un muscolo. Interessano soltanto un gruppo di [...] in parecchi muscoli. La causa della mioclonia si può determinare nel muscolo stesso (m. idiomuscolari), oppure nel nervo (cfr. le m. della neurite interstiziale ipertrofica), oppure nel cervello. Mioclonie di origine cerebrale sono di frequente ...
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Somatoestesia
VVERNON B. MOUNTCASTLE
di Vernon B. Mountcastle
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) generalità; b) sistema somatico afferente. □ 2. Definizioni e principî. □ 3. Capacità umane nella sfera della [...] e un'azione riflessa (v. Collins e altri, 1960 e 1966).
IV. L'applicazione del metodo di analisi di singole unità ai nervi periferici dei Primati più vicini all'uomo ha permesso di scoprire un gran numero di fibre delta che innervano la cute, le ...
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nervo
nèrvo s. m. [lat. nĕrvus (gr. νεῦρον) «tendine, muscolo; forza, vigore» e nel lat. mediev. «nervo» (come filamento nervoso)]. – 1. a. In anatomia, elemento costitutivo del sistema nervoso periferico, che ha la funzione di trasmettere...
nervato
agg. [der. di nervo]. – Fornito di nervi o, più spesso di nervature. In partic., nel linguaggio tecnico, di struttura continua provvista di costole o risalti che ne aumentano la resistenza a flessione: una soletta n. con travetti paralleli...