Il curare (urari, woorara) è un potente veleno usato per le frecce dagl'Indiani dell'America Meridionale. La preparazione è fatta in segreto, ma si tratta di un estratto acquoso di foglie e corteccia di [...] s'immerga il tronco nervoso in una soluzione di curare: stimolando il nervo il muscolo si contrae; s'immerga invece il muscolo: stimolando il nervo, il muscolo non si contrae più, ma risponde invece alla sua diretta stimolazione. L'esame microscopico ...
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visivo
Riccardo Ambrosini
L'aggettivo, attestato una volta nella Vita Nuova, 5 nel Convivio e 2 nella Commedia, si riferisce con specializzazione tecnica a organi e facoltà del senso della vista, ed [...] v. VISO); Cv III IX 15 in tanto debilitai li spiriti visivi che le stelle mi pareano tutte d'alcuno albore ombrate; II IX 5 'l nervo per lo quale corre lo spirito visivo; III IX 9 lo spirito visivo, che si continua da essa [la pupilla] a la parte del ...
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cavernoso
Di organo, o sua parte, a conformazione spongiosa, contenente numerose cavità, più o meno ripiene di sangue. Angioma c., tumore vascolare. Corpi c., organi erettili del pene e del clitoride. [...] decorrente nell’interno del seno carnoso. Seno c., uno dei seni della dura madre, situato bilateralmente ai lati della sella turcica, nel cui interno decorrono l’arteria carotide interna, il III, IV e VI nervo cranico e la prima branca del trigemino. ...
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sopracciglio Ognuno dei due rilievi arcuati esistenti in corrispondenza o immediatamente al disopra dell’arcata orbitaria (o sopracciliare), provvisti di peli più o meno fitti di colore generalmente uguale [...] muscolo sopracciliare o corrugatore del s. è situato sulla porzione mediale dell’arcata sopracciliare ed è innervato dal nervo facciale; contraendosi trae in basso e medialmente la pelle della regione sopracciliare, dando alla faccia un’espressione ...
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WILLIS, Thomas
Arturo Castiglioni
Medico, nato a Great Bedwin (Wiltshire) il 27 gennaio 1621, morto a Londra l'11 novembre 1675. Studiò dapprima teologia, poi medicina e divenne nel 1660 professore [...] sue osservazioni nel campo della patologia e in quello della farmacologia gli assicurarono vasta rinomanza. Il.nervo accessorio di W. (undecimo nervo cerebrale), il centro nervoso (ganglio solare), il circolo arterioso (circolo alla base del cervello ...
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MIDOLLO allungato (lat. scient. medulla oblongata; fr. bulbe rachidien; sp. bulbo raquídeo; ted. verlängertes Mark; ingl. spinal bulb)
Giulio Chiarugi
Il midollo allungato è la parte più caudale dell'encefalo, [...] ; e con essi stanno in rapporto i fascetti delle rispettive fibre radicolari. Fascetti simili discendono nel midollo da nuclei di nervi del ponte.
Altri cumuli cellulari si trovano in varia sede. Tra questi il più importante e caratteristico è il ...
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cecità
Assenza del potere visivo, definitiva o temporanea. La c. può essere assoluta, se manca ogni traccia di percezione visiva (senza alterazioni oculari dimostrabili è anche detta amaurosi), o relativa, [...] delle vie ottiche (c. di conduzione ) o del centro corticale della visione (c. corticale), o compressioni del nervo ottico. • Alterazioni retiniche, che provocano la c. sensoriale. Queste alterazioni, a loro volta, possono riguardare: il distacco ...
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proptosi
Protrusione anomala del bulbo oculare causata da alterazioni localizzate nello spazio retrobulbare o, meno frequentemente, da un’orbita poco profonda. Può essere di origine traumatica o insorgere [...] da lesioni, occupanti spazio, localizzate all’interno del cono muscolare, come l’emangioma cavernoso e le neoplasie del nervo ottico, o l’oftalmopatia tiroidea. Lesioni situate all’esterno del cono muscolare danno luogo a una p. eccentrica ...
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demielinizzazione
Degenerazione delle guaine mieliniche dei nervi dell’SNC o periferici, che possono alterarsi per molteplici cause: malattie autoimmuni, patologie primarie delle cellule della glia o [...] La d. che si verifica in molte lesioni dei nervi periferici è la degenerazione walleriana, che coinvolge invece anche (lett. dall’ingl. «morte in avanti»), perché il nervo degenera progressivamente dal danno assonale in avanti; è accompagnata da ...
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Medicina
In anatomia, si dice di organo, o sua parte, a conformazione spongiosa e pertanto contenente numerose cavità, più o meno ripiene di sangue. In patologia, è riferito a caverna polmonare o a tumore [...] bilateralmente ai lati della sella turcica, nel cui interno decorrono l’arteria carotide interna, il III, IV e VI nervo cranico e la prima branca del trigemino. Al suo interno decorre l’arteria carotide interna, circondata dal plesso c., porzione ...
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nervo
nèrvo s. m. [lat. nĕrvus (gr. νεῦρον) «tendine, muscolo; forza, vigore» e nel lat. mediev. «nervo» (come filamento nervoso)]. – 1. a. In anatomia, elemento costitutivo del sistema nervoso periferico, che ha la funzione di trasmettere...
nervato
agg. [der. di nervo]. – Fornito di nervi o, più spesso di nervature. In partic., nel linguaggio tecnico, di struttura continua provvista di costole o risalti che ne aumentano la resistenza a flessione: una soletta n. con travetti paralleli...