L’asportazione di un lobo tiroideo e dell’istmo. Può rappresentare un’alternativa alla tiroidectomia totale in caso di adenoma tossico (morbo di Plummer), gozzo monolaterale che causa compressione degli [...] che richiede la verifica istologica, in grado di escludere il superamento della capsula d’organo. Ove possibile viene preferita alla tiroidectomia totale poiché preserva più facilmente strutture come il nervo ricorrente e le paratiroidi. ...
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È il tratto del canale alimentare (v. digerente, apparato) che fa seguito alla faringe e si continua nello stomaco; con la contrazione della sua parete muscolare conduce il bolo alimentare dalla faringe [...] con l'arco della vena azygos: sul lato sinistro, con la pleura sinistra, l'arco aortico e l'aorta toracica; i due nervi, che prima costeggiano le facce laterali dell'esofago, più in basso si portano il sinistro sulla faccia anteriore, il destro sulla ...
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Insieme con il cranio (v.), sotto alla porzione anteriore del quale essa è situata, costituisce la testa o capo (v.). È sostenuta da una complessa impalcatura ossea, lo scheletro della faccia, intimamente [...] o boccali, sia per le eventuali lesioni di vasi e di nervi. Nelle ferite cutanee regolari (da rasoi, coltelli, ecc.), dopo l di dover allargare la ferita. Per le ferite del nervo facciale, v. facciale, nervo. Per le ferite del dotto di Stenone, v. ...
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neuroepitelioma
Tumore neuroectodermico primitivo, cioè neoplasia di derivazione embrionale del tessuto nervoso, che si sviluppa dalle cellule neuroectodermiche che precedono la formazione della cresta [...] neurale. Se il n. è localizzato ai ventricoli cerebrali corrisponde a un ependimoma (➔). Il n. può interessare i nervi periferici o, nella variante clinica chiamata tumore di Askin, la regione toracica-polmonare, che è simile al sarcoma di Ewing ( ...
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Genericamente, la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta di ciò che la circonda, o perché si consideri come primo elemento di formazione intorno a cui altri elementi si siano raccolti [...] cinerea (n. motorio dorsale del vago), ma una parte delle fibre efferenti trae origine dal n. ambiguo. Il n. del nervo vestibolare è situato nel midollo allungato e suddiviso in n. di Bechterev, n. di Deiters e n. vestibolare propriamente detto, che ...
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succlavio Si dice di formazioni anatomiche, per indicarne la sede sottoclaveare. Arteria s. Arteria (detta anche in assoluto succlavia) di grosso calibro che convoglia il sangue destinato all’arto superiore. [...] . Muscolo s. Piccolo muscolo esteso trasversalmente dalla prima costola alla clavicola, di cui provoca, contraendosi, l’abbassamento. Nervo s. Ramo del plesso brachiale che deriva dalla quarta e quinta radice cervicale. Vena s. Grosso vaso venoso ...
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Linguistica
In contrapposizione a univoco, si dice di termine o proposizione che suggerisce due o più significati differenti (anche equivoco): per es. ‘chiesa’ può significare sia l’edificio in cui si [...] di distinguere strutture superficiali (che possono essere ambigue) e strutture profonde (univoche).
Anatomia
Nucleo a. Formazione del midollo allungato, dalla quale prendono origine il nervo spinale e le fibre motrici del vago e del glosso-faringeo. ...
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zigomo Zona della faccia, che forma un rilievo al di sotto del contorno delle orbite. Osso zigomatico Osso pari, situato nella parte più laterale della faccia: ha forma quadrilatera e costituisce un ponte [...] zigomatico si portano alla commessura labiale; la loro contrazione solleva gli angoli della commessura stessa. Nervo zigomatico Ramo del nervo mascellare (2ª branca del trigemino) che innerva la cute della regione mascellare, dopo avere attraversato ...
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IPOFISINA o pituitrina
Alberico Benedicenti
È il nome dell'estratto di lobo posteriore dell'ipofisi (v.), lobo infundibolare o nervoso. Le sue complesse proprietà farmacologiche non si possono riferire [...] contrazioni uterine e l'eccitabilità verso le stimolazioni del nervo ipogastrico, sia l'organo in sito o sopravvivente, muscolatura vescicale rendendola più sensibile agli eccitamenti del nervo pelvico. L'ipofisina provoca una vasodilatazione renale ...
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SINAPTIDI (dal gr. συναππός "aderente"; lat scient. Synaptidae)
Silvio Ranzi
Oloturoidi con corpo vermiforme (v. oloturoidi, XXV, tavole a colori). Le appendici ambulacrali sono rappresentate dai tentacoli [...] di senso sono più sviluppati che negli altri Oloturoidi e si osserva un paio di statocisti alla base di ogni nervo radiale. Taluni generi sono ermafroditi. Possiedono una spiccata facoltà di autonomia, per cui la parte anteriore del corpo si può ...
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nervo
nèrvo s. m. [lat. nĕrvus (gr. νεῦρον) «tendine, muscolo; forza, vigore» e nel lat. mediev. «nervo» (come filamento nervoso)]. – 1. a. In anatomia, elemento costitutivo del sistema nervoso periferico, che ha la funzione di trasmettere...
nervato
agg. [der. di nervo]. – Fornito di nervi o, più spesso di nervature. In partic., nel linguaggio tecnico, di struttura continua provvista di costole o risalti che ne aumentano la resistenza a flessione: una soletta n. con travetti paralleli...