Astronomia
Corpo celeste che ruota intorno a un pianeta. Tutti i pianeti del Sistema solare (eccettuati Mercurio e Venere) sono dotati di uno o più satelliti. L’unico s. visibile a occhio nudo, e quindi [...] origine all’emissione oppure a causa di ragioni tecniche, per es. imperfezioni nella costruzione del reticolo dello spettroscopio.
Medicina
Nervo s. Tronco nervoso che decorre accanto a un’arteria; analogamente si parla di vene s. quando accanto all ...
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Struttura e funzione della corteccia: circuiti, aree e comportamento
Kathleen S. Rockland
(Department of Neurology, University of Iowa, Iowa City, Iowa, USA)
Le interazioni corticali sono un aspetto [...] della corteccia visiva porta a scotomi nel campo visivo, esattamente come nel caso di danneggiamento della retina o del nervo ottico. Le aree primarie sono facilmente identificabili anche se, a proposito di alcuni sistemi, ancora si discute se più ...
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Secondi messaggeri
Cristina Fasolato
Tullio Pozzan
In senso stretto la locuzione 'secondo messaggero' si applica a piccole molecole organiche (ma anche ioni inorganici) che in moltissimi tipi cellulari [...] nelle cellule del pacemaker cardiaco. Agendo sui recettori muscarinici, via βγ, il neurotrasmettitore (acetilcolina), rilasciato dal nervo vago, attiva rapidamente i canali del potassio che controllano il potenziale di riposo, rendendo le cellule ...
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Ritmo biologico
Gigliola Grassi Zucconi
Tutti gli organismi, dai più semplici ai più complessi, sono capaci di organizzare i loro processi non solo in senso spaziale, ma anche temporale, e sono quindi [...] , oltre che alla periodicità delle cellule che la costituiscono, anche alla regolazione di altri ritmi. Il taglio dei nervi ottici nella quaglia abolisce infatti i ritmi circadiani di attività di questo uccello. La retina sembra svolgere quindi più ...
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Luce
Rosadele Cicchetti
Dal latino lux, affine all'aggettivo greco λευκός, "brillante, bianco", il termine definisce la regione dello spettro elettromagnetico di lunghezza d'onda compresa tra 380 e [...] da fotorecettori in grado di ricevere l'energia luminosa e di trasformarla in impulsi nervosi che, convogliati attraverso il nervo ottico, giungono al cervello, dove diventano percezione visiva. I fotorecettori sono di due tipi, coni e bastoncelli, e ...
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(IX, p. 666; App. II, I, p. 550)
Negli ultimi anni sono stati fatti numerosi progressi nella conoscenza dei livelli di organizzazione cellulare. Le nuove tecniche di biologia molecolare, di genetica e [...] e la proliferazione di particolari linee cellulari (per es. cellule nervose e il fattore di accrescimento del nervo, NGF). Dalle linee cellulari si possono poi ottenere cloni cellulari costituiti da una popolazione spiccatamente omogenea, derivanti ...
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(I, 270; App, II, I, p. 11; III, I, p. 10)
Botanica. − L'obiettivo più importante nello studio dell'a. delle piante è comprendere come l'organismo vegetale si sviluppi partendo da una singola cellula, [...] tumori.
I primi fattori di a. a essere scoperti e studiati sono stati quelli del nervo e dell'epidermide, chiamati rispettivamente NGF e EGF (Nerve Growth Factor e Epidermal Growth Factor), denominazione con cui oggi si usa indicare tutti i fattori ...
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L'Io cosciente: una visione neuroeuristica della mente
Alessandro E.P. Villa
(Laboratoire de Neuro-heuristique, Institut de Physiologie, Université de Lausanne, Losanna, Svizzera)
John G. Taylor
(Centre [...] reticular nucleus of the cat. Brain Res. Rev., 15, 25-40.
VILLA, A.E., BAJO LORENZANA, V.M., VANTINI, G. (1996) Nerve growth factor modulates information processing in the auditory thalamus. Brain Res. Bull., 39, 139-147.
VILLA, A.E., ROUlLLER, E.M ...
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Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
(Divisione di Neurologia, Ospedale Civile di Venezia SS. Giovanni e Paolo, Venezia, Italia)
Lo scopo di questo saggio è di illustrare il contributo fornito [...] lontane da quella umana. Nel canarino adulto la capacità di cantare viene abolita solo se viene sezionato il nervo ipoglosso di sinistra, controllato dall'emisfero omolaterale. Nelle scimmie l'emisfero sinistro è specializzato nel valutare il grado ...
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Feto
Ermelando V. Cosmi
Juan Piazze
Erich Cosmi jr. e Renata Gaddini De Benedetti
Si definisce feto (dal latino fetus, formato dalla stessa radice di fecundus e femina) il prodotto del concepimento [...] essa avviene più rapidamente. Il normale sviluppo dei muscoli scheletrici dipende dalla loro innervazione. Dopo la sezione del nervo, i fusi neuromuscolari non si formano (probabilmente a causa dell'assenza di fibre nervose sensitive), la placca ...
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nervo
nèrvo s. m. [lat. nĕrvus (gr. νεῦρον) «tendine, muscolo; forza, vigore» e nel lat. mediev. «nervo» (come filamento nervoso)]. – 1. a. In anatomia, elemento costitutivo del sistema nervoso periferico, che ha la funzione di trasmettere...
nervato
agg. [der. di nervo]. – Fornito di nervi o, più spesso di nervature. In partic., nel linguaggio tecnico, di struttura continua provvista di costole o risalti che ne aumentano la resistenza a flessione: una soletta n. con travetti paralleli...