plasticità cerebrale
Proprietà del sistema nervoso di conservare traccia permanente, o almeno duratura, di stimoli convenientemente ripetuti: è una proprietà particolarmente accentuata nei livelli più [...] elevati del neurasse (corteccia cerebrale, centri sottocorticali) ed è alla base di funzioni, meccanismi e processi (memoria, apprendimento, condizionamento, abitudine) studiati dalla psicologia sperimentale.
Plasticità ...
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gangliocitoma
Tumore, raro, del sistema nervoso centrale, costituito da neuroni con scarse anomalie morfologiche e da uno stroma connettivale ricco di vasi sanguigni, ben circoscritto e a comportamento [...] solitamente benigno. Si manifesta in bambini e adolescenti, con localizzazione sopra il tentorio, spec. al lobo temporale, esordiendo il più delle volte con una forma di epilessia refrattaria al trattamento ...
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pallestesia
Sensibilità profonda del sistema nervoso (detta anche sensibilità vibratoria) che si esamina facendo vibrare un diapason in corrispondenza di una superficie ossea non ricoperta da muscoli. [...] o la sua perdita. Tale perdita può verificarsi per lesioni della corteccia cerebrale, della capsula interna, delle radici nervose posteriori e dei cordoni posteriori del midollo spinale (o nelle lesioni trasverse di quest’ultimo). (*)
→ Tatto ...
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colinergico, sistema
Parte del sistema nervoso la cui azione è mediata dall’acetilcolina. Fibre c.: fibre parasimpatiche, e alcune di natura simpatica, che innervano le ghiandole sudoripare, i surreni [...] e le fibre vasodilatatrici di molti organi (cuore, stomaco, intestino, ecc.). Recettori c.: recettori cellulari stimolati dall’aceticolina, che si trovano situati sia sulla membrana presinaptica sia su ...
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meningoencefalite
Processo infiammatorio del sistema nervoso che colpisce le meningi e l’encefalo. Gli agenti eziologici possono essere: virus (herpes, HIV), batteri (meningococco, brucella), criptococchi, [...] amebe, toxoplasma, elminti (Trichinella spiralis). Oltre alla presenza di sintomi generali, l’interessamento encefalico provoca anomalie del comportamento, confusione mentale, sintomi neurologici vari ...
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neuroblastoma
Tumore maligno del tessuto nervoso, costituito da cellule nervose immature (neuroblasti). La malignità elevata di questo tumore è legata all’elevato grado di indifferenziazione delle cellule. [...] Alcuni studi di biologia molecolare hanno riscontrato, nelle cellule del n., perdita di informazioni genetiche nel cromosoma 17, forse causa della trasformazione neoplastica. Altre ricerche ipotizzano ...
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neurotossicosi
Alterazioni patologiche del sistema nervoso, centrale e periferico, dovute all’azione di neurotossine (➔). Alcuni sintomi clinici delle n. sono tipici delle singole neurotossine, altri [...] sintomi sono invece comuni, come, per es., il coinvolgimento dei nervi cranici all’esordio è quasi una costante, così come sintomi simili a quelli della sindrome di Guillain-Barré (➔). La vedova nera, ...
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agonista
Sostanza attiva sul sistema nervoso, in grado di facilitare la trasmissione sinaptica stimolando l’attività dei recettori postsinaptici. Poiché la sua struttura chimica è simile a quella del [...] neurotrasmettitore che fisiologicamente interagisce con un dato recettore sinaptico, il farmaco o sostanza agonista si lega allo stesso recettore e produce sul neurone i medesimi effetti che produrrebbe ...
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neurosecrezione
Funzione endocrina del sistema nervoso. Molti neuroni elaborano sostanze che vengono liberate alla terminazione dell’assone, ma dato che questo è situato in stretto contatto con la lamina [...] basale di capillari sanguigni, il risultato è l’immissione della sostanza liberata nel torrente circolatorio anziché la sua interazione con una cellula postsinaptica (come avviene nella neurotrasmissione). ...
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disprassia verbale
Disturbo del sistema nervoso centrale che comporta difficoltà di programmazione dei movimenti articolatori necessari alla produzione dei suoni, difficoltà di articolarli insieme e [...] di ordinarli nella giusta sequenza per formulare parole e frasi. Esistono una d. v. primaria e una secondaria ad altri disturbi, come le paralisi cerebrali infantili. Nel primo caso, non esiste una causa ...
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nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...
nervosismo
s. m. [der. di nervoso]. – Condizione di irritabilità e di tensione nervosa: era agitato da un inspiegabile n.; moderare, trattenere, frenare il n.; non riusciva a calmare il proprio nervosismo. Più spesso, sensazione, anche diffusa...