periodi critici
Durante lo sviluppo del sistema nervoso, sottoinsiemi dei periodi sensibili caratterizzati dal fatto che l’azione dell’esperienza si traduce in modificazioni irreversibili dei circuiti [...] topo hanno confermato il ruolo chiave delle cure materne (➔ cure materne, effetti dell’ambiente sulle) nello sviluppo del sistema nervoso e hanno evidenziato l’importanza del contatto fisico con la figura verso cui si è instaurato l’attaccamento. Un ...
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In fisiologia, attributo dell’arco del riflesso nervoso, le cui vie, per unire la periferia di senso (ricettrice) a quella di moto (effettrice), passano attraverso un organo (ganglio, centro nervoso) centrale. ...
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elettroneurofisiologia
Mauro Capocci
Lo studio del sistema nervoso, sia centrale sia periferico, per mezzo della misurazione delle attività elettriche ed elettromagnetiche che lo contraddistinguono. [...] elettrica può essere misurata con diverse tecniche che registrano le variazioni di potenziale nei neuroni. Il sistema nervoso centrale, e in particolare il cervello, è studiato sopratutto per mezzo dell’elettroencefalografia e della stimolazione ...
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distonia
Qualunque alterazione del tono muscolare o nervoso.
Distonia muscolare
Alterazione persistente della postura, dovuta a esagerazione del tono dei muscoli, presente nelle malattie del sistema [...] delle braccia.
Distonia neurovegetativa
Mancanza di un normale equilibrio del tono delle due sezioni del sistema nervoso neurovegetativo (simpatico e parasimpatico); spesso è espressione di uno stato ansioso. Le manifestazioni cliniche sono delle ...
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Derivato della vitamina B6 attivo sul sistema nervoso centrale, di cui è in grado di aumentare considerevolmente l’utilizzazione metabolica del glucosio. ...
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Intervento chirurgico di schiacciamento di un tronco nervoso, con interruzione della fibra senza lesione della guaina connettivale (perinervio). La n. è usata quasi esclusivamente nella chirurgia del nervo [...] frenico ...
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In anatomia, fibra nervosa amielinica del sistema nervoso vegetativo che va dal ganglio alla periferia del corpo, destinata a un muscolo liscio o a una ghiandola. ...
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Parkinson, mòrbo di Affezione cronica del sistema nervoso centrale, dell'età matura o avanzata, caratterizzata da tremore, rigidità muscolare e rallentamento dei movimenti (bradicinesia), con tipiche alterazioni [...] una ridotta captazione della levodopa marcata con 18F a livello del putamen, espressione di una perdita di terminali nervosi dopamminergici. La metodica funzionale più comunemente utilizzata, per via dei costi inferiori rispetto alla precedente, è la ...
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nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...
nervosismo
s. m. [der. di nervoso]. – Condizione di irritabilità e di tensione nervosa: era agitato da un inspiegabile n.; moderare, trattenere, frenare il n.; non riusciva a calmare il proprio nervosismo. Più spesso, sensazione, anche diffusa...