neurosedazione
Uso di farmaci con lo scopo di provocare o di mantenere uno stato di rilassamento del sistema nervoso. Le indicazioni per l’uso di n. sono: stato di agitazione, stato d’ansia o disturbo [...] d’ansia generalizzato, attacco di panico, delirio psicotico accompagnato da agitazione psicomotoria, delirium tremens (se le condizioni metaboliche lo consentono), eclampsia, epilessia. L’induzione di ...
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Neuropatologo (n. Breslavia 1869 - m. in Inghilterra 1940), ricercatore eminente nel campo dell'istologia normale e patologica del sistema nervoso. Il metodo di B. è il metodo istologico d'impregnazione [...] argentica per rendere visibili le strutture neurofibrillari delle cellule nervose. ...
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Medico svizzero (Zofingen, Argovia, 1829 - Zurigo 1903). Si dedicò in modo particolare a ricerche di farmacologia e sul sistema nervoso, studiando, in relazione al midollo, quelli che ora vengono chiamati [...] fascio di G. e nucleo di Goll ...
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neuroendocrinologia
Campo di ricerca e di applicazioni cliniche, che hanno in comune l’endocrinologia e la neurologia, riguardante i rapporti fra sistema nervoso e ghiandole endocrine. Se il sistema [...] adattarla alle variazioni degli stimoli del mezzo, per converso gli ormoni secreti nel sistema circolatorio agiscono sul sistema nervoso. La n. si rivolge quindi alle malattie neuroendocrine, intese come patologie che coinvolgono tali sistemi, e nel ...
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neuroradiologia
Ramo della radiologia che si occupa dell’acquisizione e dell’interpretazione delle immagini che riguardano il sistema nervoso centrale. Oltre alla radiografia standard del cranio, la [...] prima vera indagine di n. fu la pneumoencefalografia, consistente nell’esame radiologico del cranio (in diverse proiezioni) durante l’iniezione di aria nei ventricoli cerebrali, ottenuta tramite puntura ...
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neurotrofina
Nadia Canu
Proteina a basso peso molecolare con un ruolo determinante nei processi di formazione del sistema nervoso. Le n. costituiscono una famiglia strutturalmente correlata, presente [...] non solo nei Vertebrati ma anche negli Insetti: comprendono il fattore di crescita delle cellule nervose (NGF), il fattore neurotrofico derivato dal cervello (BDNF), e le n. 3, 4/5, 6 e 7.
Sintesi
Le n. sono dapprima sintetizzate come precursori ( ...
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neurotrofina
s. f. – Proteina a basso peso molecolare con un ruolo determinante nei processi di formazione del sistema nervoso. Le n. costituiscono una famiglia strutturalmente correlata, presente non [...] soltanto nei Vertebrati ma anche negli Insetti: comprendono il fattore di crescita delle cellule nervose (NGF, Nerve growth factor), il fattore neurotrofico derivato dal cervello (BDNF, Brain derived neurotrophic factor), e le n. 3, 4/5, 6 e 7. Esse ...
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azione inotropa positiva
Mauro Capocci
Incremento della forza di contrazione cardiaca, normalmente regolato dall’organismo tramite il sistema nervoso simpatico. In risposta a diversi fattori, per es., [...] lo sforzo fisico, l’organismo può aver bisogno di maggiore ossigenazione: la maggior forza di contrazione cardiaca aumenta la quantità di sangue espulso a ogni battito, facendo divenire più rapida la circolazione ...
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neurofarmacologia
Maria Grazia Di Pasquale
Le interazioni tra farmaci
Se somministrate in associazione, le sostanze farmacologicamente attive sul sistema nervoso centrale possono dare luogo a interazioni [...] maggior frequenza e importanza clinica rispetto ad altri distretti e sistemi.
Cause a monte dell’azione sul sistema nervoso
Le interazioni, prima ancora che i farmaci arrivino sul bersaglio terapeutico, sono molteplici, e vanno dall’assorbimento del ...
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corteccia motoria
Regione circoscritta del lobo frontale dell’encefalo costituita dall’area 4 (secondo Korbinian Brodmann; ➔ citoarchitettonica del tessuto nervoso), che giace anteriormente al solco [...] . Da essa originano circa i 2/3 della via corticospinale diretta o via piramidale, una delle principali vie nervose del sistema nervoso centrale che gioca un ruolo fondamentale nel controllo dei movimenti fini della muscolatura distale.
L’area 4
La ...
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nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...
nervosismo
s. m. [der. di nervoso]. – Condizione di irritabilità e di tensione nervosa: era agitato da un inspiegabile n.; moderare, trattenere, frenare il n.; non riusciva a calmare il proprio nervosismo. Più spesso, sensazione, anche diffusa...