Affezione infiammatoria del midollo spinale, primitiva o trasmessa dalle meningi (meningomielite). Può limitarsi al midollo o interessare tutto il sistema nervoso centrale (encefalomielite), può colpire [...] localizzarsi nella sostanza grigia (➔ poliomielite). Ne sono responsabili virus che hanno una affinità elettiva per il sistema nervoso o germi che vi giungono da altri focolai (m. metastatiche); altre volte consegue a meccanismi allergico-disreattivi ...
Leggi Tutto
Il riaffiorare improvviso di un ricordo, senza legami con occasioni associative, quindi forse per effetto di modificazioni meccaniche del sistema nervoso. ...
Leggi Tutto
Fisiologo (Nora, Svezia, 1851 - Uppsala 1929), prof. nell'univ. di Uppsala dal 1899; eseguì importanti ricerche sulla fisiologia del sistema nervoso e degli organi di senso. ...
Leggi Tutto
Sigla di nerve growth factor, indicante un peptide con proprietà modulatrici sul differenziamento morfologico e funzionale delle sue cellule bersaglio, nel caso specifico neuroni periferici di gangli simpatici [...] nella parte midollare della ghiandola surrenale. L’azione tropica dell’NGF è dimostrata dalla crescita direzionale di fibre nervose di cellule bersaglio verso una fonte esogena di NGF. Ne consegue che la produzione di tale fattore di crescita ...
Leggi Tutto
Anatomico e neuropsichiatra (Dresda 1833 - Klosterneuburg, Vienna, 1892). Insegnò neuropsichiatria al manicomio di Vienna, fu poi prof. di malattie del sistema nervoso all'università. Fece importanti ricerche [...] sull'anatomia e fisiologia dell'encefalo e del sistema nervoso in genere. Di particolare rilievo gli studî sulla mielinizzazione delle fibre nervose, sulle connessioni tra corteccia cerebrale e nucleo lenticolare, sulla struttura della corteccia, ...
Leggi Tutto
IPOFISINA o pituitrina
Alberico Benedicenti
È il nome dell'estratto di lobo posteriore dell'ipofisi (v.), lobo infundibolare o nervoso. Le sue complesse proprietà farmacologiche non si possono riferire [...] a principî attivi chimicamente riconosciuti. I componenti dell'ipofisina sono idrosolubili, resistenti alla digestione peptica, attaccati dalla digestione triptica e dalla putrefazione.
Iniettata endovenosamente, ...
Leggi Tutto
Neuroscienza computazionale
Paolo Del Giudice
Decodificare, emulare, stimolare e comprendere l’attività nervosa: sono le quattro sfide oggetto di questo breve saggio. Ognuna, formidabile e intrecciata [...] le altre, ha al centro il cervello e, tra gli obiettivi, quello di associare a una sempre migliore comprensione dell’attività nervosa la capacità di recuperare (o sostituire) in parte le sue funzioni in caso di lesioni, o la possibilità di progettare ...
Leggi Tutto
ideomotorio, rallentamento
Riduzione della vigilanza e della motilità, per processi patologici acuti o cronici, da cause primarie del sistema nervoso centrale o per malattie mediche o chirurgiche di [...] altri distretti. La caratteristica di questa sindrome è la fluttuazione nel tempo della gravità dei sintomi, spesso con prevalenza alternante di quelli psichici e di quelli motori. Le cause neurologiche ...
Leggi Tutto
neurodiritto
(Neurodiritto), s. m. L’influsso esercitato sul pensiero giuridico dagli sviluppi delle conoscenze sul cervello e sul sistema nervoso dell’uomo.
• Proprio le perizie neuroscientifiche entrano [...] sempre più nei tribunali e l’Italia ‒ spiega [Elisabetta] Sirgiovanni ‒ occupa un posto centrale nel dibattito internazionale sul neurodiritto. (Marco Pivato, Stampa, 5 febbraio 2014, Tutto scienze e tecnologia, ...
Leggi Tutto
disgeusia
Alterazione o indebolimento delle facoltà gustative, che si può riscontrare durante stati tossici, infettivi, stomatiti, gastriti, malattie del sistema nervoso, ecc. ...
Leggi Tutto
nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...
nervosismo
s. m. [der. di nervoso]. – Condizione di irritabilità e di tensione nervosa: era agitato da un inspiegabile n.; moderare, trattenere, frenare il n.; non riusciva a calmare il proprio nervosismo. Più spesso, sensazione, anche diffusa...