Processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnestica) di un substrato, organico o non, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso [...] .
Per il passaggio dalla m. a breve termine alla m. a lungo termine si richiede un cambiamento della struttura dei circuiti nervosi con la sintesi di nuove proteine e la creazione di nuove connessioni sinaptiche tra i neuroni. Il passaggio dalla m. a ...
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In anatomia, varietà di nevroglia ectodermica, costituita da oligodendrociti, cellule che provvedono alla formazione della guaina mielinica delle fibre nervose del sistema nervoso centrale. Differisce [...] dalla nevroglia astrocitaria essenzialmente per le minori dimensioni delle cellule e per il numero relativamente scarso dei loro prolungamenti. La cellula embrionale che dà origine alle cellule di o. si ...
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La larva dei Crinoidi, ha la forma di un barilotto con cinque fasce ciliate circolari e un ciuffo apicale in corrispondenza del sistema nervoso. ...
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Nell'uomo, dopo gli emisferi cerebrali, è il più voluminoso organo encefalico (v. cervello). Presenta alla superficie uno strato di sostanza grigia applicato sopra una massa centrale di sostanza bianca, [...] alla loro volta sono formati da lamine e queste da lamelle.
Le connessioni del cervelletto con altre parti del sistema nervoso si fanno per mezzo di fasci di fibre, peduncoli, che sono in continuazione della massa centrale di sostanza bianca, corpo ...
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diagnostica strumentale neurofisiologica
Paolo Girlanda
La neurofisiologia clinica (NFC) utilizza metodiche strumentali che si basano fondamentalmente sull’analisi dei segnali elettrici prodotti spontaneamente [...] o placca motrice. La placca motrice è una sinapsi tra nervo e muscolo che presenta un versante presinaptico (fibra nervosa), uno spazio sinaptico e un versante postsinaptico (fibra muscolare). L’arrivo del potenziale d’azione determina l’apertura dei ...
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muscolo, innervazione del
Modalità attraverso la quale le fibre muscolari ricevono gli impulsi nervosi che stimolano la contrazione. I muscoli sono i principali organi effettori del sistema nervoso e [...] attivano il loro sistema contrattile in risposta ai segnali inviati attraverso le fibre nervose. Il controllo nervoso della contrazione può essere volontario o involontario, a seconda del tipo di fibre muscolari. L’innervazione involontaria riguarda ...
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neurochimica
neurochìmica [Comp. di neuro- e chimica] [BFS] [CHF] Ramo della biochimica che si occupa delle strutture e del funzionamento del sistema nervoso, studiando, tra l'altro, la composizione [...] chimica e il metabolismo dei tessuti nervosi, i processi chimici che ne condizionano l'attività elettrica, gli scambi fra gli organi nervosi e il resto dell'organismo, l'azione dei farmaci su essi. ...
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Neurologo francese (Mont-Saint-Père, Aisne, 1877 - Parigi 1959), figlio di Léon; autore di ricerche di psico-fisiologia, di anatomia clinica del sistema nervoso e in particolare della patologia del midollo [...] spinale e del mesencefalo ...
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Neurologo (Worms 1855 - Francoforte sul Meno 1918), professore all'università di Francoforte (dal 1904); si dedicò soprattutto allo studio dell'anatomia del sistema nervoso e in particolare, per primo, [...] dell'anatomia comparata del cervello ...
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tetraplegia
Paralisi che coinvolge tutti e quattro gli arti. La t. è il più delle volte dovuta a lesioni estese del sistema nervoso centrale, soprattutto a sezioni della parte alta del midollo spinale. [...] Le paralisi possono essere imputabili a molteplici cause, fra le quali quelle vascolari (emorragie e trombosi), traumatiche (traumi cranici e vertebrali), infettive (per es., poliomielite, sindrome di ...
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nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...
nervosismo
s. m. [der. di nervoso]. – Condizione di irritabilità e di tensione nervosa: era agitato da un inspiegabile n.; moderare, trattenere, frenare il n.; non riusciva a calmare il proprio nervosismo. Più spesso, sensazione, anche diffusa...