Istologo ed embriologo (Forlì 1855 - Bologna 1888), prof. di anatomia microscopica ed embriologia all'univ. di Bologna, si occupò principalmente di istologia comparata del sistema nervoso centrale. ...
Leggi Tutto
barbiturici
Classe di farmaci anestetici, antiepilettici e ipnotici derivati dall’acido barbiturico, che hanno in comune un’azione reversibile di depressione del sistema nervoso centrale. I b. che producono [...] induzione dell’anestesia sono il tiopentale sodico, il tiamilale, il metoesitale: producono perdita dello stato di coscienza in meno di mezzo minuto; il loro dosaggio dipende dal peso corporeo e dall’eventuale ...
Leggi Tutto
Fisiologo (Rostock 1877 - Tubinga 1946), prof. in varie università tedesche, da ultimo a Berlino (1927-44). È soprattutto noto per i suoi studî sul sistema nervoso centrale e periferico e sull'epilessia. ...
Leggi Tutto
Cellule e tessuti
Tutti gli esseri viventi, anche quelli notevolmente diversi fra loro, possiedono una struttura di base comune: la cellula, che, da un punto di vista sia morfologico sia strutturale, [...] miocardio è la capacità di contrarsi ritmicamente in maniera autonoma, senza cioè che vi sia alcun intervento da parte del sistema nervoso o di altri sistemi. La funzione di iniziare la propagazione dello stimolo è deputata a un gruppo di cellule del ...
Leggi Tutto
Reti neurali e robotica
Domenico Parisi
Una rivoluzione a metà
Nella seconda metà del 19° sec. si è verificata una rivoluzione nello studio della mente. È nata la psicologia, che si è proposta come [...] parlato riferendoci alla robotica interna. In tutti e due i casi, l’origine fisico-chimica degli input che giungono al sistema nervoso e la catena di cause ed effetti fisico-chimici che ha come risultato la produzione degli input sono tali che per ...
Leggi Tutto
Istologo francese (n. 1866 - m. 1948), autore di importanti studî sulla rigenerazione delle fibre nervose, sui trapianti dei gangli spinali, sulla nevroglia e sul tessuto nervoso. Tra le sue opere: L'organisation [...] de la matière dans ses rapports avec la vie (1922) ...
Leggi Tutto
sclerosi multipla
Malattia neurologica caratterizzata dalla presenza di numerose aree di infiammazione costituite da piccoli focolai (lesioni) di demielinizzazione distribuiti nella sostanza bianca di [...] un agente virale, che ‘disorienta’ il sistema immunitario, inducendolo a reagire contro la mielina che circonda le fibre nervose. Per questo motivo la s. m. è considerata una malattia autoimmune: infatti si sviluppa accompagnandosi alla presenza di ...
Leggi Tutto
fibra nervosa
Prolungamento della cellula nervosa, costituito dall’assone e dalle guaine che lo rivestono. Le f. n. sono rivestite da cellule della glia: gli oligodendrociti nel sistema nervoso centrale [...] sono riunite in fasci che costituiscono le vie, o tratti, afferenti ed efferenti che collegano le diverse strutture del sistema nervoso centrale. Al di fuori di questo, le f. n. si raggruppano in fasci avvolti da tessuto connettivo, formando i nervi ...
Leggi Tutto
idiozia
Insufficienza mentale molto grave. Nell’i. si osservano molto spesso importanti deficit neurologici, come conseguenza di danni più o meno estesi del sistema nervoso; a tali cerebropatie deve [...] imputarsi la grave alterazione dello sviluppo psicomotorio. Tutti i diversi aspetti dell’attività mentale risultano profondamente alterati. Il linguaggio può mancare del tutto. L’i. si ritrova spesso nelle ...
Leggi Tutto
Neurologo (Neidenburg, Gumbinnen, 1861 - Hallstatt 1891), assistente della clinica psichiatrica dell'univ. di Breslavia. I suoi lavori vertono essenzialmente sull'anatomia e sulla fisiopatologia del sistema [...] nervoso centrale. ...
Leggi Tutto
nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...
nervosismo
s. m. [der. di nervoso]. – Condizione di irritabilità e di tensione nervosa: era agitato da un inspiegabile n.; moderare, trattenere, frenare il n.; non riusciva a calmare il proprio nervosismo. Più spesso, sensazione, anche diffusa...