cloropromazina
Farmaco antipsicotico, sedativo e antiemetico, appartenente alla classe delle fenotiazine, sintetizzato attorno al 1950 come farmaco in grado di stabilizzare l’anestesia generale e il [...] sistema nervoso autonomo. Negli stessi anni si iniziò a usarlo per curare i disturbi mentali, sia nell’agitazione psicomotoria, sia negli stati maniacali e nella schizofrenia. Fra gli antipsicotici la c. possiede maggior effetto sedativo, spec. all’ ...
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craniorachischisi
Malformazione congenita consistente in una fissurazione che coinvolge il cranio e il rachide. Questa situazione anatomica è incompatibile con la vita, perché comporta un’esposizione [...] del sistema nervoso centrale all’ambiente esterno e un’estrema rettroflessione del midollo spinale. ...
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microglioma
Tumore maligno del cervello, spesso a origine multicentrica e diffusa (microgliomatosi), che si ritiene derivato dagli elementi istiocitari perivasali, le cosiddette cellule microgliali: [...] rappresenta per il sistema nervoso l’equivalente del reticolosarcoma di altre sedi e perciò viene anche chiamato sarcoma reticolare del cervello. ...
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Scienza biologica che studia la forma e la struttura degli esseri viventi: deve il suo nome al metodo di indagine, la dissezione, che ancora oggi, pur integrato da moderni e perfezionati metodi di ricerca, [...] , di A. Spigelio sul legato, di J.G. Wirsung, T. Wharton e N. Stenone sulle ghiandole, di T. Willis sul sistema nervoso. Nel 17° sec. i contributi più imponenti alle ricerche anatomiche furono portati da M. Malpighi e da A. van Leeuwenhoek, che per ...
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Medico, nato l'8 maggio 1839 a Montville (Connecticut), morto il 23 gennaio 1883 a New York, si occupò principalmente delle malattie del sistema nervoso, e anche di magnetismo animale e di spiritismo. [...] Il più importante suo studio è American nervousness, its causes and consequences (New York 1880). Fra le sue numerose pubblicazioni ricordiamo altresì: Medical and surgical electricity (Nevv York 1875), ...
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neuroriabilitazione
Carlo Caltagirone
La neuroriabilitazione (o riabilitazione neurologica) è una branca della medicina che si occupa della valutazione, oltre che della quantificazione e del recupero, [...] un danno neurologico. Tale danno può derivare da una malattia neurologica che determini una compromissione focale o diffusa del sistema nervoso, così come da un evento traumatico o tossico. I deficit che ne conseguono possono essere confinati a una o ...
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sinaptogenesi
Insieme dei processi che portano alla formazione delle sinapsi, strutture specializzate in cui avviene il passaggio di informazioni tra due cellule nervose (neuroni pre- e postsinaptici).
Tempi [...] lungo, iniziando nell’embrione ed estendendosi poi alle fasi iniziali della vita postnatale. In alcune aree del sistema nervoso centrale la s. non cessa mai, continuando anche nella vita adulta. La formazione della sinapsi (➔) durante lo sviluppo ...
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HPA (sigla dell’ingl. Hypothalamic-Pituitary-Adrenal axis, «asse ipotalamo-ipofisi-surrene»)
Principale effettore della risposta individuale di stress, di concerto con le branche simpatica e parasimpatica [...] . In partic., dopo aver permesso all’organismo di fronteggiare la situazione stressante, il cortisolo ‘informa’ il sistema nervoso centrale (tramite recettori specifici localizzati a livello dell’ipotalamo e dell’ippocampo) che non è più necessario ...
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emozione
Processo interiore suscitato da un evento-stimolo rilevante per gli interessi dell’individuo. La presenza di un’e. si accompagna a esperienze soggettive (sentimenti), cambiamenti fisiologici [...] fisiologici che si verificano nel corso delle e. o le modifiche che si verificano a livello del sistema nervoso. Secondo la teoria, proposta indipendentemente dallo psicologo statunitense William James (1842-1910) e dallo psicologo danese Carl Georg ...
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OBERSTEINER, Heinrich
Vittorio Challiol
Neurologo, psichiatra, anatomista, nato a Vienna il 13 novembre 1847, ivi morto il 19 novembre 1922. Allievo di E. Brücke, si laureò nel 1870, conseguì nel 1873 [...] divenne in breve uno dei più importanti centri europei per lo studio dell'anatomia e della patologia del sistema nervoso.
A O. si devono lavori fondamentali sulla struttura della corteccia cerebrale, sulle vie olfattorie centrali, sul decorso dei ...
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nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...
nervosismo
s. m. [der. di nervoso]. – Condizione di irritabilità e di tensione nervosa: era agitato da un inspiegabile n.; moderare, trattenere, frenare il n.; non riusciva a calmare il proprio nervosismo. Più spesso, sensazione, anche diffusa...