Apprendimento e controllo degli atti motori
Emilio Bizzi
(Department of Brain and Cognitive Sciences, Massachusetts Institute of Technology Cambridge, Massachusetts, USA)
Ferdinando A. Mussa-Ivaldi
(Department [...] un'unità funzionale o modulo. Solo di recente si è riusciti a capire i meccanismi tramite i quali il sistema nervoso centrale trasforma in azione un modello interno. Il midollo spinaIe è la struttura chiave di questa trasformazione e, come descritto ...
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Apprendimento. Basi biologiche dell'apprendimento
Gemma Calamandrei
Uno degli aspetti più rilevanti del comportamento animale è la capacità di modificare questo stesso comportamento attraverso l'apprendimento, [...] studi condotti sugli animali, in particolare sui Roditori di laboratorio come ratti e topi, hanno dimostrato come il sistema nervoso possieda uno o più meccanismi neurali attraverso i quali gli stimoli e le azioni possono essere associati tra loro. I ...
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glia
Luisa Minghetti
Ruolo della glia nel rilascio di neurotrofine e nutrienti
La sopravvivenza e la funzionalità dei neuroni dipendono dalle interazioni reciproche che si stabiliscono tra glia e neuroni, [...] e cellule di Schwann, ed è stato suggerito che l’aumento dei livelli di neurotrofine promuove la rigenerazione delle fibre nervose. Anche NT-3 è ampiamente espressa dalle cellule gliali, mentre la sintesi di NT-4 sembra limitata ad astrociti e ...
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sifilide
Fabio Benfenati
Malattia infettiva e contagiosa multisistemica, il cui agente infettante è Treponema pallidum. Dopo la prima disseminazione ematogena, provoca, in fase secondaria e terziaria, [...] numerose patologie del sistema nervoso centrale (➔ neurolue). ...
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INVECCHIAMENTO CEREBRALE.
Mario Manfredi
– Capacità del cervello. Encefalo e senescenza. Invecchiamento cerebrale normale e patologico. Bibliografia.
L’i. c. inizia, paradossalmente, in giovane età. [...] Lo sviluppo del sistema nervoso prende avvio verso la terza settimana di vita embrionale, con la comparsa della placca neurale, da cui hanno origine i neuroni e le cellule gliali di supporto, e procede ben oltre la nascita. Mentre la proliferazione e ...
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VISCERE
Giuseppe Levi
. Nell'antica terminologia anatomica si chiamavano così tutti gli organi contenuti nelle cavità del corpo; vi si comprendevano dunque oltre agli organi della cavità toracica e [...] e a varie ghiandole endocrine (tiroide, timo, ghiandole surrenali). Non vi rientrano il cuore e il sistema nervoso centrale.
Più razionale è il seguente raggruppamento fondato sopra criterî fisiologici anziché anatomici: si considerano come "visceri ...
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mielinizzazione
Formazione della guaina mielinica che inizia durante la vita endouterina e si completa nel corso della seconda infanzia. Anomalie della m. sono fra le altre lo status marmoratus (ipermielinizzazione [...] del tessuto nervoso, particolarmente del nucleo caudato e del putamen) e le placche fibro-mieliniche della corteccia (ipermielinizzazione di aree atrofiche). ...
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lupus
Malattia cronica autoimmune, le cui manifestazioni neurologiche e psichiatriche sono di tale rilevanza e di tale frequenza da indurre a delineare un vero e proprio l. neuropsichiatrico. Esistono [...] La presenza di anticorpi antigangliosidi, antifosfolipidi e antiribosomiali sarebbe correlata con i danni focali del sistema nervoso, causati da vasculite autoimmune e trombofilia (ictus ischemici ed emorragici). I danni diffusi (deficit cognitivi) e ...
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vacuolizzazione
Formazione di vacuoli nel citoplasma delle cellule o in altro materiale biologico inizialmente compatto. La v. dei neuroni è un reperto istologico che accompagna generalmente alcune malattie [...] del sistema nervoso, come per es. l’encefalopatia spongiforme bovina. ...
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Processo interiore suscitato da un evento-stimolo rilevante per gli interessi dell’individuo. La presenza di un’e. si accompagna a esperienze soggettive (sentimenti), cambiamenti fisiologici (risposte [...] privilegiando i correlati fisiologici che si verificano nel corso delle e. o le modifiche che si verificano a livello del sistema nervoso. Secondo la teoria proposta da W. James e da C.G. Lange, l’e. è determinata a livello cosciente dalla percezione ...
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nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...
nervosismo
s. m. [der. di nervoso]. – Condizione di irritabilità e di tensione nervosa: era agitato da un inspiegabile n.; moderare, trattenere, frenare il n.; non riusciva a calmare il proprio nervosismo. Più spesso, sensazione, anche diffusa...