NPY (neuropeptide y)
Peptide di 36 amminoacidi con una tirosina ammino-terminale e una tirosinammide carbossi-terminale, isolato in origine dal cervello di maiale. È ampiamente distribuito nel sistema [...] nervoso centrale e periferico, inclusi i nervi simpatici afferenti ai vasi sanguigni, al cuore, alla milza, dove viene accumulato in grandi vescicole a centro denso, ed è rilasciato con la noradrenalina dai nervi simpatici postgangliari. Poiché l’NPY ...
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Neurofarmacologia
La neurofarmacologia studia le modificazioni dei meccanismi nervosi sotto l'azione delle droghe. La parola 'droghe' si riferisce a quelle sostanze chimiche che vengono assunte per ottenere [...] piede, per esempio, sono lunghe più di un metro. I neuroni del cervello e del midollo spinale sono connessi tramite fibre nervose a tutte le parti del corpo per ricevere gli input sensoriali e inviare i comandi ai diversi muscoli.
I neuroni portano ...
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Zoologa italiana (Arcisate 1871 - Pavia 1937). Professoressa all'univ. di Pavia, poi di Milano, è stata la prima donna prof. ordinario di zoologia. Si occupò di varî problemi, ma specialmente del sistema [...] nervoso degli invertebrati e di limnologia. ...
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neuro-
[dal s. gr. νεῦρον «nervo»]. – Confisso impiegato come primo elemento compositivo nella formazione di termini scientifici e tecnici, anche nelle forme grafiche neuri-, nevro- e nevri-. L’accezione [...] », come in neuroanatomia, nerurochirurgia e neurologia. L’avvento delle neuroscienze, che studiano il sistema nervoso, analizzandone la struttura e la funzionalità, sia negli aspetti fisiologici sia in quelli patologici, anche correlati allo studio ...
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engramma
Substrato organico della memoria (➔) a lungo termine, consistente in una modificazione strutturale della corteccia cerebrale. Un primo tipo di modificazione coinvolge i potenziali d’azione che [...] . I processi di apprendimento corrisponderebbero quindi alla formazione di circuiti nervosi specifici prodotti da nuovi legami sinaptici attraverso vie innate, geneticamente determinate. Un secondo tipo di modificazione prevede l’attivazione del ...
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Biologia e medicina
Catena gangliare ventrale
Serie di gangli nervosi (un paio per ogni segmento) che si trovano nelle regioni ventrali degli Anellidi e degli Artropodi e costituiscono il sistema nervoso [...] centrale in questi gruppi; è collegata per mezzo di un cingolo periesofageo ai gangli sopraesofagei, che hanno posizione dorsale all’intestino e sono situati nel capo.
Catena degli ossicini
Nell’uomo, ...
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triptammina Ammina biogena derivante dalla decarbossilazione del triptofano. Nell’Uomo è localizzata per il 90% circa nel tratto gastrointestinale, dove è sintetizzata dalle cellule cromaffini, ed è presente [...] anche principalmente nel sistema nervoso centrale e nelle piastrine, delle quali rappresenta il principio vasocostrittore noto come serotonina. ...
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giunzione neuromuscolare
Regione specializzata in cui la terminazione dell’assone (bottone sinaptico) di un motoneurone stabilisce un contatto funzionale con la cellula muscolare. Attraverso la g. n. [...] il segnale elettrico nervoso (potenziale d’azione) è trasmesso dall’assone alla cellula muscolare, dove è trasformato in energia meccanica (la contrazione, ➔ movimento). Ogni neurone motore può stabilire un contatto con un numero di cellule muscolari ...
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neuroipofisi
Christian Barbato
Parte dell’ipofisi costituita dal lobo posteriore e dallo stelo (o peduncolo) ipofisario. La n. si forma a partire dalla vescicola proencefalica, derivante dall’abbozzo [...] vasi della meninge primitiva e della pia madre.
Fisiologia
La n. è come un’unità funzionale, costituita dalle fibre nervose che, partendo dalle cellule dei nuclei diencefalici, attraverso lo stelo arrivano al lobo posteriore. Gli stimoli che partono ...
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Ludwig, Karl Friedrich Wilhelm
Fisiologo tedesco (Witzenhausen, Hessen 1816 - Lipsia 1895). Professore di anatomia e fisiologia all’univ. di Zurigo (1849) e poi di Lipsia (1865). Studiò la filtrazione [...] renale, la formazione della linfa, il controllo nervoso della circolazione venosa, la pressione nei capillari. Ganglio di L.: ganglio nervoso connesso con il plesso cardiaco e situato vicino all’atrio destro del cuore. ...
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nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...
nervosismo
s. m. [der. di nervoso]. – Condizione di irritabilità e di tensione nervosa: era agitato da un inspiegabile n.; moderare, trattenere, frenare il n.; non riusciva a calmare il proprio nervosismo. Più spesso, sensazione, anche diffusa...