cromismo
Intossicazione professionale da cromo, che colpisce i lavoratori di acciai, di cromati e di pigmenti che contengono questo metallo. Il c. determina dermatiti, insufficienza renale ed epatica, [...] disturbi del sistema nervoso centrale, maggior probabilità di insorgenza di tumori al polmone (spec. in lavoratori del cromo-6, prodotto di fusione dell’acciaio). ...
Leggi Tutto
Neuropatologo e biochimico statunitense (n. Des Moines 1942), prof. di neurologia, virologia e biochimica alla University of California. La sua attività si è rivolta allo studio della biochimica, della [...] patogeno proteico, sprovvisto di acidi nucleici, da lui denominato prione, responsabile di una malattia degenerativa del sistema nervoso centrale, lo scrapie delle pecore, un'encefalopatia subacuta spongiforme. La scoperta di P. ha acquisito nuova ...
Leggi Tutto
ORECCHIO
Silvio RANZI
Umberto CALAMIDA
Paul LESTER
Umberto CALAMIDA
(fr. oreille; sp. oreja; ted. Ohr; ingl. ear).
Anatomia e Embriologia comparate. - Negli embrioni dei Vertebrati (v. fig. 1), [...] . Gli epitelî di senso sono rappresentati, oltre che dalle tre cristae delle ampolle, anche da altri quattro gruppi di terminazioni nervose, due nell'utricolo e due nel sacculo. Nell'utricolo si osserva un epitelio di senso (macula utriculi) posto in ...
Leggi Tutto
La teoria di Haller: fibra, irritabilità e sensibilità
Il meccanicismo, com'è noto, si definì in modo compiuto e si pose di diritto come la nuova struttura di base per ogni scienza all'incirca nel corso [...] di una forza viva, ma di carattere puramente meccanico, insita e che, tuttavia, non escludeva l'innesco per opera del succo nervoso o del sangue. La vivisezione dimostrò poi, persino negli animali a sangue caldo, l'autonomia e la potenza della fibra ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Scienza cognitiva
Domenico Parisi
Scienza cognitiva
Nella seconda metà del XX sec. le ricerche riguardanti il comportamento umano sono state effettuate in gran parte nell'ambito [...] neurale, anche se costituita soltanto da poche decine di unità (a confronto con i molti miliardi di neuroni del sistema nervoso umano), è un sistema complesso in cui l'output della rete (il comportamento) è il risultato delle numerose interazioni non ...
Leggi Tutto
Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in particolare quelle intellettive, percettive, mnemoniche, intuitive e volitive.
Biologia
Lo studio scientifico dei [...] al termine di un processo individuale d’interazione effettiva con l’ambiente (equivalente alla maturazione del sistema nervoso).
Filosofia
In epoca moderna la m., intesa come attività intellettiva, coscienza e volontà, comincia a differenziarsi dall ...
Leggi Tutto
Neurofisiologo australiano (Melbourne 1903 - Contra, Canton Ticino, 1997); prof. univ. dal 1944; dal 1966 nelle univ. di Chicago e di Buffalo. Socio straniero dei Lincei (1963). Svolse ricerche, ampie [...] , del cervelletto e del midollo spinale, e sul meccanismo fisiologico della conduzione nervosa e della trasmissione dell'impulso nervoso al livello delle sinapsi. Premio Nobel per la medicina o la fisiologia (1963), insieme a A. L. Hodgkin e A. F ...
Leggi Tutto
Fisiologo inglese (Newbury, Berkshire, 1852 - Cambridge 1925), prof. di fisiologia a Cambridge (dal 1903). Dal 1894 diresse il Journal of physiology. Ricercatore attivissimo e fecondo, in particolare compì [...] studî fondamentali sul sistema nervoso simpatico cui diede il nome di autonomo. Scoprì l'azione paralizzante della nicotina sui gangli simpatici e sfruttò tale proprietà come metodo di studio del sistema neurovegetativo. Socio straniero dei Lincei ...
Leggi Tutto
senso, organi di
Strutture anatomiche dotate di funzioni distinte attraverso le quali l’organismo raccoglie gli stimoli provenienti dal mondo esterno e dai suoi stessi organi e, previa trasformazione, [...] nel concetto di apparato.
Fisiologia
I recettori in alcuni organi di s. specifico hanno il significato di cellule nervose primarie perché essi stessi emettono l’assone per la conduzione centrale, in altri sono rappresentati da cellule epiteliali ...
Leggi Tutto
NSRI (sigla dell’ingl. Noradrenalin Serotonin Reuptake Inhibitors)
Farmaco che agisce inibendo la ricaptazione sia della noradrenalina che della serotonina a livello dei recettori delle sinapsi neuronali [...] (secondo neurone) del sistema nervoso centrale. Si tratta di farmaci principalmente utilizzati come antidepressivi, detti anche atipici: fra quelli di prima generazione vi sono l’amitriptilina e l’imipramina, fra quelli più recenti la venlafaxina, ...
Leggi Tutto
nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...
nervosismo
s. m. [der. di nervoso]. – Condizione di irritabilità e di tensione nervosa: era agitato da un inspiegabile n.; moderare, trattenere, frenare il n.; non riusciva a calmare il proprio nervosismo. Più spesso, sensazione, anche diffusa...