OTTICO, NERVO
Cesare GIARRATANO
Camillo GIANNANTONI
. I nervi ottici in numero di due formano il 2° paio di nervi cranici. Le fibre nervose che lo costituiscono si originano, nella massima parte, dalle [...] , si continuano nello strato delle fibre e si portano nei ganglî ottici primarî; concorrono in gran parte a formare il tronco nervoso. Le fibre centrifughe, scarse di numero ma più grosse delle altre, si originano invece dai ganglî ottici primarî del ...
Leggi Tutto
Sindrome angiotrofoneurotica (v. nervoso sistema vegetativo, XXIV, p. 652) caratterizzata da crisi improvvise di intense parestesie, cioè di sensazioni abnormi (disestesie), soprattutto a carattere di [...] formicolio, nelle parti distali (specialmente nelle dita delle mani), spesso accompagnate da disturbi vasomotorî (pallore, cianosi), talvolta da lievi disturbi trofici. Si distingue una forma essenziale ...
Leggi Tutto
mesencefalo
Parte mediana del tronco cerebrale, formata dalla lamina quadrigemina, dalla sostanza nera e dai peduncoli. Il m. è, per un verso, zona di passaggio di fibre dirette dalla periferia del sistema [...] nervoso centrale ai centri superiori dell’encefalo e di quelle discendenti al midollo spinale, per altro verso sede di particolari centri motori, sensitivi e regolatori di attività automatiche (movimenti degli occhi, riflesso fotomotore dell’iride). ...
Leggi Tutto
ifofosfamide
Farmaco antineoplastico, utilizzato, in associazione con altri chemioterapici, nei tumori delle cellule germinali dei testicoli, nei sarcomi del bambino e dell’adulto. È particolarmente [...] tossico nei confronti del rene e del sistema nervoso centrale. ...
Leggi Tutto
singhiozzo Fenomeno respiratorio complesso e transitorio, che consiste essenzialmente in uno spasmo inspiratorio a glottide chiusa, accompagnato da un caratteristico suono. Le cause del s. sono numerose: [...] per malattie toraciche (sindromi mediastiniche) o per affezioni degli organi sottodiaframmatici (stomaco, peritoneo ecc.).
Contrazione del diaframma, provocata da uno stato di forte agitazione nervosa, che si accompagna a forme di pianto convulso. ...
Leggi Tutto
Esagerata eccitabilità sensitiva nel campo della sensibilità generale (tattile, termica, dolorifica) e in quello dei sensi specifici (olfatto, udito, vista). Si osserva in soggetti isterici o nevrastenici [...] e nelle malattie con lesioni del sistema nervoso: meningiti, mieliti, nevriti, rabbia ecc. ...
Leggi Tutto
Funzione sensoriale specifica preposta alla percezione degli odori. Fra i Mammiferi si distinguono specie con o. molto sviluppato (animali macrosmatici) e altre con o. meno fine (animali microsmatici). [...] , o patologiche (corizza, turbe neuroendocrine, neoplasie cerebrali, tabe ecc.). Le ipoanosmie sono dovute a fatti infettivi locali o generali (riniti acute, lue, tubercolosi), a turbe sia degenerative sia infettive del sistema nervoso centrale. ...
Leggi Tutto
Anatomia
Ogni terminazione nervosa, connessa con una fibra nervosa efferente, che trasmette gli impulsi nervosi al tessuto (muscolare, ghiandolare) nel cui intimo è dislocata, determinandone l’attivazione; [...] oppure qualsiasi organo o tessuto, non nervoso, attivato da una fibra nervosa efferente.
Biologia
In biochimica, sostanza che si lega reversibilmente a un enzima allosterico su di un sito di legame diverso da quello del substrato (sito allosterico). ...
Leggi Tutto
neuroendoscopia
s. f. Metodica chirurgica minimamente invasiva che si avvale di un endoscopio di dimensioni molto ridotte, dotato di una fonte di luce e di una microcamera, per compiere interventi sul [...] sistema nervoso centrale e sul cervello.
• La neuroendoscopia è una tecnica neurochirurgica mininvasiva. Ancora poco diffusa, permette di trattare in modo definitivo svariate patologie con una modalità meno traumatica e con minori effetti collaterali ...
Leggi Tutto
In biochimica, proteina fotosensibile, responsabile del meccanismo della visione, presente nei bastoncelli della retina; è formata da un gruppo prostetico, l’11-cis-retinale, e da un’apoproteina, l’opsina. [...] propaga fino al corpo sinaptico dove, inibendo il rilascio di un neurotrasmettitore, trasduce il segnale luminoso originario in impulso nervoso sulla membrana postsinaptica. Al contrario, al buio, i canali del sodio sono aperti e il flusso degli ioni ...
Leggi Tutto
nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...
nervosismo
s. m. [der. di nervoso]. – Condizione di irritabilità e di tensione nervosa: era agitato da un inspiegabile n.; moderare, trattenere, frenare il n.; non riusciva a calmare il proprio nervosismo. Più spesso, sensazione, anche diffusa...