BACCIARELLI, Marcello
Stefan Kozayiewicz
Nacque a Roma il 16 febbr. 1731, da Filippo e Ortensia Capazzi. Studiò pittura con Marco Benefial. Nel 1750 (o 1753 ?) fu chiamato a Dresda dal direttore della [...] al Batoni, diventa più raccolto, tende al rococò e nello stesso tempo approfondisce la espressione psicologica. Il tocco è nervoso, molle nei passaggi, nel colorito prevalgono toni di pastello, bruni dorati, grigi caldi, rossi teneri, azzurri chiari ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Gaeta
Elisabetta Campolongo
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, originario di Gaeta, attivo intorno alla seconda metà del XV secolo.
La personalità di G. venne delineata [...] di Tommaso da Foligno, dove valori espressivi comuni sono ravvisabili nell'accentuata espressività dei volti, nel nervoso calligrafismo delle linee e nelle gamme cromatiche attenuate tese a creare un'atmosfera quasi irreale (Casanova Uccella ...
Leggi Tutto
BRUNELLI, Gustavo
Maurizia Cappelletti Alippi
Nacque a Roma il 18 giugno 1881 da Enrico e da Antonietta Favilli-Bacci; si laureò in scienze naturali a Roma con una tesi che aveva preparato, sotto la [...] causa dell'abitudine di rifugiarsi in nascondigli: dove l'immobilità e la monotonia della sensazione, agendo sul sistema nervoso, così come fisiologicamente accade nel sonno, determinerebbero il letargo. Simile a questo, ma determinato da una azione ...
Leggi Tutto
MORPURGO, Benedetto
Francesco Cassata
– Nacque a Trieste il 15 agosto 1861, da Angelo e da Carolina Levi.
Svolti gli studi medi nella città natale, frequentò le Università di Roma e di Vienna, dove [...] nella vita embrionale, determinando di conseguenza in una fase precoce il numero degli elementi costitutivi del sistema nervoso. Inoltre, gli elementi specifici del ganglio non si differenziano tutti simultaneamente, per cui in periodi inoltrati dell ...
Leggi Tutto
LEVI BIANCHINI, Marco
Alberto Zanobio
Nacque a Rovigo il 28 ag. 1875, primogenito del banchiere Michelangelo Levi, appartenente a una agiata famiglia ebraica veneziana, e di Enrichetta Bianchini. Il [...] di Nocera Inferiore. Conseguita nel 1913 presso l'Università di Napoli la libera docenza in clinica delle malattie nervose e mentali, fece un viaggio in Germania per studiarvi l'organizzazione e l'ordinamento dei principali istituti psichiatrici ...
Leggi Tutto
FODERÀ, Michele
Chiara Ambrosoli
Nato ad Agrigento, da Antonino e da Paola Vullo, il 30 aprile 1792, studiò medicina e filosofia all'università di Catania, che all'epoca già vantava un'antica tradizione [...] professore di anatomia A. Portal. Pur attratto prevalentemente dalla fisiologia, in particolare dallo studio delle funzioni del sistema nervoso, il F. si interessò a vari argomenti di medicina e di biologia, come dimostrano due pubblicazioni del 1823 ...
Leggi Tutto
MEDICI, Michele
Stefano Arieti
– Nacque a Bologna l’8 maggio 1782 da Girolamo, maestro in una filanda di seta, e da Antonia Rossi.
Dopo aver studiato grammatica, umanità e retorica presso il seminario [...] scoperte di autorevoli studiosi. Non meno importanti furono i suoi studi sull’origine e sulle funzioni del sistema nervoso autonomo, del quale ipotizzò la probabile connessione attraverso i cosiddetti rami comunicanti con il sistema cerebro-spinale ...
Leggi Tutto
DIAMARE, Vincenzo
Oriana Leri
Nacque a Napoli, da Andrea e Tommasina Silvestri, il 3 apr. 1871. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia della sua citta, nel 1892, ancora studente, cominciò a [...] A. E. Driesch, I. Apáthy e A. Bethe, il fisiologo che nel 1897 isolò per primo le neurofibrille entro il citoplasma delle cellule nervose. Il D. si laureò nel 1896, e già l'anno seguente era primo coadiutore della cattedra di biologia e zoologia nell ...
Leggi Tutto
INFANTELLINA, Francesco
Stefano Arieti
Nato a Palermo il 18 apr. 1916 da Simone e Rosa Lo Manto, si iscrisse al corso di laurea in medicina e chirurgia della sua città. Nell'Università palermitana iniziò [...] quella derivata dal contatto del corpo dell'animale col piano di appoggio (Un preparato per lo studio del meccanismo nervoso dei movimenti deambulatori, in Boll. della Soc. italiana di biologia sperimentale, XXX [1954], pp. 477-479, in collab. con ...
Leggi Tutto
CAPELLUTI (Capelluto, Capezzuti), Rolando (Rolandus Parmensis)
Federico Di Trocchio
Nacque probabilmente verso la fine del sec. XII a Parma, dove fu allievo del grande chirurgo Ruggero Frugardo.
Poche [...] Trendelemburg; inoltre gran parte della chirurgia cranica della Rolandina è originale e l'indagine su affezioni del sistema nervoso, come l'epilessia, ampiamente sviluppata dal C., era totalmente assente nella Rogerina.
L'opera chirurgica del C. fu ...
Leggi Tutto
nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...
nervosismo
s. m. [der. di nervoso]. – Condizione di irritabilità e di tensione nervosa: era agitato da un inspiegabile n.; moderare, trattenere, frenare il n.; non riusciva a calmare il proprio nervosismo. Più spesso, sensazione, anche diffusa...