VERRUA, Alessandro Cesare Scaglia
Toby Osborne
Nacque a Torino nel 1592, secondogenito di Filiberto Gherardo, conte di Verrua e di sua moglie, Bianca Ponte di Scarnafigi.
Crebbe probabilmente alla corte [...] ottemperare all'ordine ricevuto. Sembra che nell’inverno 1631-32 egli abbia avuto quello che oggi definiremmo un esaurimento nervoso. Nel marzo 1632 lasciò Londra per una cura di acque termali nella città di Spa nei Paesi Bassi spagnoli: disobbedendo ...
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MOSSO, Angelo
Michele Nani
– Nacque a Torino il 30 maggio 1846, da Felice, falegname, e da Margherita Contessa, sarta.
Dalla prima infanzia abitò a Chieri, luogo di origine della famiglia, «privo d’ogni [...] .
I timori di fenomeni degenerativi indotti nella popolazione dall’urbanizzazione, dal lavoro industriale e dall’esaurimento nervoso portarono Mosso a un intenso impegno a favore dell’educazione fisica, ponendosi al centro di numerose iniziative ...
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GROCCO, Pietro
Paolo Zampetti
Nacque ad Albonese Lomellina, nel Pavese, il 27 giugno 1856 da Luigi, un modestissimo artigiano che alternava il mestiere di sarto a quello di barbiere, e da Maddalena [...] di medicina e chirurgia, 1882, vol. CCLIX, pp. 3-35; Note cliniche ed anatomiche intorno ad affezioni del sistema nervoso, ibid., 1884, vol. CCLXIX, pp. 238-271; Studii e considerazioni sulla corea elettrica o malattia del Dubini, ibid., pp ...
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GIRALDONI, Leone
Carla Di Lena
Nato a Parigi nel 1824, studiò canto a Firenze con L. Ronzi, ed esordì a Lodi nel 1847 nella Saffo di G. Pacini. Si esibì quindi in teatri italiani ed esteri (Firenze, [...] della parola; questa attenzione estrema verso il fraseggio, già prerogativa paterna, assunse in Eugenio un carattere incisivo, nervoso, un gusto per l'espressione essenziale e asciutta che ne fecero un interprete di moderna sensibilità.
Se fu ...
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MONTANARI, Arrigo.
Stefano Arieti
– Nacque il 1° agosto 1892 a S. Alberto (Ravenna), da Giuseppe e da Barberina Fabbri.
Compì gli studi secondari a Faenza dopo che il padre vi si era trasferito per [...] degli organi tributari delle cave (escluso il fegato) o dei polmoni verosimilmente per uno stimolo del sistema nervoso vegetatvo addominale che, in via riflessa, agiva sulla funzione glicoregolatrice dei tessuti (Sopra un riflesso addomino-glicemico ...
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CANEVARI (Canevaro), Demetrio
Augusto De Ferrari
Nacque a Genova il 9 marzo 1559 da Teramo e da Pellegrina Borsona. La famiglia materna si vuole discendesse dai Sabelli di Roma, mentre l'antica stirpe [...] anatomiche, lo scritto non contiene neppure errori particolarmente rilevanti; anzi, a proposito dell'efficacia del sistema nervoso sul processo febbrile, sembra anticipare gli studi iniziatisi soltanto nella seconda metà del secolo XVII. Vi è ...
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GIUA, Michele
Luigi Cerruti
Giuseppe Sircana
Nacque a Castelsardo, in provincia di Sassari, il 26 apr. 1889 da Lorenzo, maestro elementare, e da Paolina Bitti. Nel 1907 si trasferì a Roma per iscriversi [...] stesso G. nei suoi Ricordi di un ex detenuto politico 1935-1943 (Torino 1945, p. 131): "A salvare il sistema nervoso da colpi ripetuti e dall'influenza deleteria che le angherie dei carcerieri potevano a lungo esercitare su di esso, giovarono il ...
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TRECCANI, Ernesto
Giorgio Motisi
– Nacque a Milano il 26 agosto 1920, secondo dei quattro figli di Giulia Quartara, nobile di origini genovesi, e di Giovanni, grande industriale tessile lombardo, futuro [...] del Monumento a Fragalà (1978-79), le cui superfici tormentate e vibranti intrattengono un intimo dialogo con il segno nervoso dei coevi esercizi grafici. Parallelamente non si era spenta l’originale vena poetica dell’artista, che in quegli anni ...
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GRAZIOSI, Giuseppe
Emanuela Andreoli
Figlio di Pietro e Angelica Marchi, modesti contadini, nacque a Savignano sul Panaro (Modena) il 25 genn. 1879. Frequentò il regio istituto di belle arti di Modena, [...] realizzati in pittura si risolvono in maniera differente; le figure dipinte, infatti, appaiono stemperate nei contorni tracciati da un pennello nervoso e vibrante. Se da un lato il G. guarda a Millet per la scelta dei temi, dall'altro studia P ...
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MONICELLI, Tomaso
Daniele D'Alterio
– Nacque a Ostiglia, in provincia di Mantova, il 10 febbr. 1883, da Ettore e da Caterina Simonelli, in una famiglia di commercianti ridotta a modeste condizioni economiche.
Appunto [...] dei giornalisti, ma fu contestato da C. Malaparte e preferì ritirarsi.
Amareggiato da quest’esperienza e in preda a un forte esaurimento nervoso, il M. morì suicida a Roma il 25 maggio 1946.
Fra le opere del M., oltre a quelle citate, si segnalano ...
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nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...
nervosismo
s. m. [der. di nervoso]. – Condizione di irritabilità e di tensione nervosa: era agitato da un inspiegabile n.; moderare, trattenere, frenare il n.; non riusciva a calmare il proprio nervosismo. Più spesso, sensazione, anche diffusa...