LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] psicofisiologici del lavoro mentale; l’età biologica e la sua misura; tecniche di studio del sistema nervoso vegetativo; biologia neurofisiologica del riflesso condizionato; aspetti psicologici e antropologici della morte.
Entrato a far parte ...
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CASTIGLIONI, Niccolò
Alfonso Alberti
Niccolò Castiglioni fu Compositore dalle caratteristiche del tutto atipiche; il suo singolarissimo mondo di immagini e il linguaggio musicale privo di pregiudizi [...] della musica rinascimentale alla University of Washington a Seattle.
Sul finire del decennio si manifestò un grave crollo nervoso, in concomitanza con la notizia della morte del padre (1968). La fragile psiche di Castiglioni aveva già conosciuto ...
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DULBECCO, Renato
Andrea Grignolio
Nacque a Catanzaro il 22 Febbraio 1914 da Leonardo, ingegnere ligure del Genio Civile, e da Maria Virdia, proveniente da una famiglia di professionisti originari di [...] a cui prese parte la stessa Montalcini (Levi Montalcini, 2000, p. 71), consistette nell’esaminare il numero di cellule nervose della colonna spinale dei ratti per valutarne l’eventuale fluttuazione in base alla nidiata. Nei mesi successivi si dedicò ...
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DE GIOVANNI, Achille
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Sabbioneta (Mantova) il 28 sett. 1838 da Mario, medico condotto e possidente, prematuramente scomparso, e Rosina Traversi. Adolescente, sentì il richiamo [...] e soprattutto neurologica, per cui perfino l'isterismo e la sua sintomatologia costituivano realtà obiettive del sistema nervoso e quindi anatomiche.
Non si può trascurare, come possibile stimolo o ispirazione per l'edificazione dell'indirizzo ...
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MARINI, Marino
Maura Picciau
– Nacque a Pistoia il 27 febbr. 1901 da Guido, impiegato e agiato possidente, e da Bianca Bonacchi. Ebbe una sorella gemella, Egle (morta nel 1983), che fu poetessa e alla [...] serie importante di gruppi equestri, caratterizzati da una crescente stilizzazione delle forme e da un’architettura rigida; il cavallo appare nervoso – gira la testa di lato, protende il muso – mentre il cavaliere volge lo sguardo al cielo. Non è più ...
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FETTI, Domenico
Gabriello Milantoni
Non sono noti con precisione né il luogo né la data della sua nascita. Tuttavia, confrontando il certificato di morte, redatto in Venezia il 16 apr. 1623, dove l'età [...] . 338).
Nel corso del proprio soggiorno veneziano il F. realizzò alcuni tra i suoi massimi capolavori, liberi nella stesura nervosa, ricca di penombre e bagliori, nel tragitto personalissimo e inimitabile di un artista in cui la pittura è individuale ...
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GIACOSA, Pietro
Federico Di Trocchio
Nacque a Parella, nel Canavese, presso Ivrea, il 4 luglio 1853 da Guido e Paolina Realis.
Ambedue i genitori appartenevano a famiglie della borghesia notarile piemontese [...] meritano di essere ricordati, in particolare, gli studi sull'ossido di carbonio, che considerò un veleno specifico del sistema nervoso piuttosto che un veleno respiratorio (Sur le mode de se comporter de l'oxyde de carbone dans l'organisme, in ...
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GUARIENTO di Arpo
Marco Bussagli
Sono assai scarse le notizie sulla vita di questo pittore, originario di Padova, la cui attività è documentata a partire dal quarto decennio del XIV secolo.
Il primo [...] rimangono che frammenti pittorici quali le figurette allegoriche a monocromo che rappresentano le virtù, come la Fortezza, angeli e un nervoso serto di fiori (Flores d'Arcais, 1965, p. 28). Documentato a Padova già nel 1364 (ibid., p. 51), G. doveva ...
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DELLA TORRE, Giovanni Maria
Ugo Baldini
Nacque a Roma, secondo diverse fonti, il 16 giugno 1710 (ma l'iscrizione sottostante al suo ritratto pubblicato nelle Nuove osservazioni intorno la storia naturale [...] animali; le quindicesima-quarantaseiesima sull'uomo). Tra esse hanno un rilievo storico e destarono dibattiti quelle sul sistema nervoso centrale, dove il D. credette di cogliere visivamente degli interscambi tra cellule che, in modo audace per un ...
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FONTEBASSO, Francesco
Patrizia Scafella
Nacque a Venezia il 4 ott. 1707 da Domenico "biaccarol" e da una Cattarina, quarto di sette fratelli. Il ritrovamento dell'atto di battesimo (Magrini, 1988, p. [...] di Tolmezzo tra il 1762 e il 1764, dove la lezione del Ricci e del Tiepolo sembra ancora viva nel ritmo nervoso e nel vivace cromatismo. Più statici appaiono invece gli affreschi (ora alquanto deteriorati) che il F. realizzò, intorno al 1765, per ...
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nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...
nervosismo
s. m. [der. di nervoso]. – Condizione di irritabilità e di tensione nervosa: era agitato da un inspiegabile n.; moderare, trattenere, frenare il n.; non riusciva a calmare il proprio nervosismo. Più spesso, sensazione, anche diffusa...