PATELLA, Vincenzo
Alessandro Porro
– Nacque a Padova il 22 gennaio 1856, da Daniele, ingegnere civile, e Adelaide Belcavello.
Rimasto ben presto orfano del padre, compì gli studi a Padova e si laureò [...] Università senese per il 1901-1902, possiamo leggere: «in quest’anno, saranno di preferenza trattate le malattie del sistema nervoso, del sangue, del fegato e quelle infettive» (R. Università degli studi di Siena, Annuario accademico 1901-1902, Siena ...
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GALLI, Giuseppe
Salvatore Vicario
Nacque a Rovato, in provincia di Brescia, il 21 giugno 1892 da Angelo e da Angela Vezzoli, e, rimasto orfano del padre in tenera età, si trasferì a Chiari ove completò [...] fissata, in Arch. ital. di chirurgia, XII [1925], pp. 47-62; Fisiopatologia gastrica sperimentale in rapporto coll'apparato nervoso, ibid., XXII [1928], pp. 269-298, in collab. con E. Polacco) e clinico-scientifico (La funzionalità pancreatica negli ...
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BOLLÈA, Giovanni
Matteo Fiorani
Nacque a Cigliano, in provincia di Vercelli, il 5 dicembre 1913 da Gelsomino e da Rosa Gaida.
Il padre, già emigrato negli Stati Uniti nel 1904 ma costretto a tornare [...] , aveva deciso di diventare neuropsichiatra e nel marzo 1938 si era iscritto alla Scuola di specializzazione in clinica delle malattie nervose e mentali dell’Università di Roma, dove si specializzò con lode il 23 giugno 1941. La Clinica dal 1935 era ...
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COMPARETTI, Andrea
Ugo Baldini
Nacque a Vicinale di Buttrio (Udine) da Francesco, piccolo proprietario terriero, e da Maria Trevisan, probabilmente il 30 ag. 1745 (come afferma il necrologio apparso [...] sua psicologia interessa per le analisi anatomo-fisiologiche (origine del nervo intercostale, struttura dei gangli e del plesso nervoso); ma il C. ammette con franchezza l'impossibilità, nella situazione contemporanea della scienza, di saldare in un ...
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GRAZIANI, Francesco, detto Ciccio Napoletano
Alessandro Serafini
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, attivo a Napoli e a Roma nella seconda metà del XVII secolo. Nacque probabilmente [...] stile è quello tipico del G.: i personaggi, posti su chiari sfondi paesaggistici, sono delineati con un tratto rapido e nervoso, ravvivato da efficaci tocchi di luce. Il pregio di queste battaglie a metro ridotto consiste proprio nella loro uniforme ...
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GIANNINI, Giuseppe (Alessandro Giuseppe)
Giuseppina Bock Berti
Nacque il 10 febbr. 1774 a Parabiago, presso Milano, in una agiata e numerosa famiglia, da Michele, "cittadino ingegnere" (come egli stesso [...] rappresentata dall'idroterapia ipotermica, cioè dai bagni freddi in grado di deprimere il sistema vascolare e di stimolare quello nervoso senza nuocere al paziente, pratica terapeutica che il G. per primo impiegò anche nei pazienti affetti da tifo ...
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FONTANA, Giovanni Battista, detto Giovanni Battista del Violino
Rodolfo Baroncini
Nacque a Brescia nel 1589 da "ms. Stefano" e da "mad.a Margaritta", come risulta da una polizza d'estimo da lui inviata [...] e scorrevoli sezioni in metro ternario, sia a più rigide e tradizionali sezioni binarie.
La tendenza a un fraseggio nervoso e irregolare e una spiccata predilezione per la variazione e i mutamenti repentini non mancano, tuttavia, di imprimere il ...
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PACCHIONI, Antonio
Matteo Al Kalak
PACCHIONI, Antonio. – Nacque a Reggio Emilia da Giambattista e da Leonora Dugoni. Secondo Girolamo Tiraboschi (1783, 415) la sua data di nascita è da fissare al 24 [...] madre un muscolo avente la funzione di spingere il fluido nervoso del cervello verso le zone periferiche, analogamente a quanto un tessuto muscolare di supporto all’attività cerebrale e nervosa (la Dissertatio fu pubblicata postuma, in Raccolta di ...
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DEL VECCHIO, Vittorio
Liberata Cerasani
Nacque 9 marzo 1914 a Caserta, da Giovanni e da Rosa Cardassi. Compì gli studi superiori nella sua città natale e quindi, sull'esempio del fratello maggiore Gaetano, [...] virus sul liquor, in Rivista sperimentale di freniatria e med. legale d. alienazioni mentali, LXI [1937], 3, pp. 16-29; Sistema nervoso centrale ed immunità, ibid., LXII [1938], 3, pp. 11-23; Un caso di meningite brucellare con papilla da stasi, in ...
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GALVAGNI, Ercole
Umberto Torelli
Nacque a Bologna, dall'avvocato Bartolomeo e da Marianna Trotti, il 5 sett. 1836.
Compiuti i primi studi, si laureò in medicina e chirurgia nell'Università felsinea [...] [1895], pp. 389-401; Diagnosi dei tumori maligni delle glandole retroperitoneali, in Clinica medica, V [1899], pp. 58-63), del sistema nervoso (Sugli spasmi ritmici localizzati, in Riv. clinica di Bologna, s. 2, X [1880], pp. 1-14, 133-149, 353-359 ...
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nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...
nervosismo
s. m. [der. di nervoso]. – Condizione di irritabilità e di tensione nervosa: era agitato da un inspiegabile n.; moderare, trattenere, frenare il n.; non riusciva a calmare il proprio nervosismo. Più spesso, sensazione, anche diffusa...