CONCINI, Concino
William Monter
Figlio di Giovan Battista, uditore e primo segretario del granduca di Toscana, e di Camilla Miniati, nacque a Firenze dopo il 1570. Già suo nonno Bartolomeo era stato [...] preparando un colpo che lo avrebbe liberato per sempre dalla tirannia della madre e del suo insolente favorito.
Manifestamente nervoso per la crescente opposizione alla sua autorità, il C. verso la fine della sua vita si comportava eccentricamente ...
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CORTI, Alfonso
Mirko D. Grmek
Nacque a Gambarana in Lomellina (allora provincia del Regno sardo, ora prov. di Pavia) il 15 giugno 1822, primogenito di Gaspare marchese di Santo Stefano Belbo e da Beatrice [...] Kölliker, opera fondamentale di istologia, l'autore ringrazia il C. del suo aiuto, in particolare a proposito delle cellule nervose dell'acustico. Difatti, nel testo sono accolti dei contributi del C. e riprodotte alcune figure disegnate da lui.
La ...
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CHIARUGI, Vincenzio (Vincenzo)
Ugo Baldini
Nacque ad Empoli il 17 febbr. 1759 dal medico Anton Gregorio, di famiglia mercantile d'origine pratese, e da Margherita Conti, che morì per il parto. S'iscrisse [...] , XCI (1963), pp. 14-21; G. Moretti, Gli studi psichiatrici nell'Italia del '700: il "Trattato della pazzia" di V. C., in Sistema nervoso, XV (1963), pp. 412-420; K. M. Grange, Pinel or C.?, in Medical History, VII (1963), pp. 371-380; A. Scapini, La ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] non occasionale osservava che "il protagonista dell'ultimo c.c. del PCI è stato un giovane poco più che trentenne, piccolo, nervoso, con i capelli corti sempre in disordine, Enrico Berlinguers (A. Gambino, I due scudi di Togliatti, in L'Espresso, 31 ...
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ANTONIONI, Michelangelo
Sandro Bernardi
Carlo di Carlo
Nacque il 29 settembre 1912 a Ferrara da Ismaele ed Elisabetta Roncaglia, appartenenti a una famiglia della media borghesia. Due anni prima era [...] film dove lo stile è la sostanza della storia, e il montaggio, che per la prima volta Antonioni firma da solo, è nervoso e spregiudicato come la storia stessa.
Il regista Niccolò Farra (Tomas Milian), solo e spaesato, incontra due donne, prima un ...
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CANNIZZARO, Stanislao
Aldo Gaudiano
Domenico Marotta
Nacque a Palermo il 13 luglio 1826 da Mariano e da Anna Di Benedetto, ultimo di dieci figli. Il padre, magistrato, era allora direttore generale [...] esperimenti eseguiti da vari studiosi, fra cui lui stesso e il Foderà, poneva alcuni quesiti: esistono differenze tra fibre nervose motrici volontarie e involontarie? La distinzione, esistente a livello del midollo e del bulbo, tra vie centrifughe e ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] di cui si dilettano un Pulci e un Lorenzo, e la possibilità di giungere talora a risultati non privi di una loro grazia nervosa e allusiva (che ricorda quella di certi epigrammi latini e greci e dei Detti piacevoli),come nella ballata E' m'interviene ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] una attinente al parametro biologico, tanto da affermare che "i bisogni vitali di tipo biologico asserviscono il sistema nervoso centrale e le stesse attività superiori dell'uomo"; l'altra, affiancata e sovrapposta a questa, costituita dalle reazioni ...
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DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] e favorendo la soluzione del governo Facta.
Queste titubanze non erano solamente frutto del "suo temperamento critico e nervoso" (Salvatorelli-Mira, p. 180), ma il risultato di una vera e propria indeterminatezza di visione e decisione, che ...
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CALVINO, Italo
Domenico Scarpa
Nacque a Santiago de Las Vegas, nell'isola di Cuba, il 15 ottobre 1923, figlio primogenito di Mario, agronomo, e di Giulia Luigia Evelina (Eva) Mameli, botanica.
Il padre [...] e per la Repubblica.
Lo stato d'animo sotto il cui segno transitò il Calvino anni Settanta fu il nervosismo: nervoso lui come nervosi erano i suoi alter ego nella fiction, dal romanziere Silas Flannery del Viaggiatore al signor Palomar. Il ricavato ...
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nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...
nervosismo
s. m. [der. di nervoso]. – Condizione di irritabilità e di tensione nervosa: era agitato da un inspiegabile n.; moderare, trattenere, frenare il n.; non riusciva a calmare il proprio nervosismo. Più spesso, sensazione, anche diffusa...