Chemiochina
Alberto Mantovani
Piccola citochina, in genere di peso molecolare inferiore a 10 kDa, con attività chemiotattica. Si definisce chemiotassi (o chemotessi) la migrazione di una cellula lungo [...] il traffico e il posizionarsi dei globuli bianchi e di altre cellule dell’organismo, come le cellule del sistema nervoso centrale o dell’albero vascolare. Il secondo grande gruppo di chemiochine è costituito da molecole dette infiammatorie che ...
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L'espansione degl'interessi della f. agli aspetti sia conoscitivi sia applicativi dell'azione dei farmaci ha comportato lo sviluppo di distinti settori di studio con metodologie e tecniche d'indagine loro [...] 5′ guanosinmonofosfato ciclico (GMPc), secondi messaggeri dei messaggi nervosi e ormonali nell'organismo. Inoltre, lo studio a livello mentre si esalta l'eccitabilità intrinseca di alcune strutture nervose, che si palesa con sintomi morbosi in caso ...
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Immunologia
Paolo Dellabona
Roberto Sitia
L' i. è la disciplina che studia la risposta immunitaria, cioè il complesso fenomeno biologico attraverso il quale un organismo risponde a un segnale di pericolo, [...] in the bonnet (traducibile forse come "Un alveare in testa"), basata sulle analogie che esistono tra sistema immunitario, sistema nervoso e uno sciame di api. Ai tre sistemi sono richieste prestazioni straordinarie, quali la capacità di riconoscere e ...
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LIPOIDI (XXI, p. 234)
Camillo ARTOM
Denominazione molto usata in passato per indicare varî gruppi di sostanze, chimicamente differenti fra loro e dai grassi propriamente detti, ma somiglianti a questi [...] collab., 1940-42). Infine, l'importanza di un estere della colina, l'acetilcolina, per la trasmissione dell'impulso nervoso appare sempre più fondamentale. E poiché la colina è un costituente delle lecitine e delle sfingomieline che sono specialmente ...
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cellule staminali
Margherita Fronte
Cellule aperte a ogni destino
Le cellule staminali potrebbero guarire molte malattie per le quali oggi non c'è ancora una cura, in particolare le malattie degenerative. [...] a svolgere compiti diversi. Per esempio, le cellule dei muscoli hanno imparato a contrarsi, i neuroni a condurre gli stimoli nervosi e così via. Tuttavia, una volta che una cellula ha acquisito una funzione specifica non può più 'tornare indietro' e ...
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colonna corticale
Aggregazione organizzata di neuroni cerebrali, detta anche modulo. Nella neocorteccia si riscontrano aggregati verticali di neuroni, uniti tra di loro secondo un piano ripetitivo di [...] di fuori della colonna stessa formando le connessioni estrinseche efferenti, dirette a più parti del sistema nervoso centrale. Le fibre nervose afferenti al modulo provengono dai nuclei talamici, da altri moduli corticali, dal tronco dell’encefalo e ...
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Genere di Enterobatteriacee: comprende forme a bastoncino corto, gram-negative, che fermentano glucosio e lattosio, diffuse particolarmente nell’intestino degli animali. Specie tipica è E. coli, agente [...] e di processi infettivi a carico dell’apparato urogenitale (cistiti, pielonefriti, prostatiti ecc.), del polmone, del sistema nervoso ecc.
Grande impegno è stato anche dedicato alla mappa genetica di alcuni ceppi di E. coli: ricercatori statunitensi ...
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Turbellari Classe di Platelminti comprendente la sottoclasse Arcofori con 9 ordini e circa 3400 specie. Riunisce vermi piatti di aspetto diverso, indicati con il nome generico di planarie (v. fig.), marini, [...] e di forma varia, e un intestino a fondo cieco, diritto o più o meno ramificato in diverticoli. Il sistema nervoso, come quello escretore, ripete le caratteristiche generali del phylum; in rapporto con esso, si trovano gli organi di senso: ciglia ...
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(o tiamina) In biochimica e medicina, la vitamina B1 o aneurina o vitamina antineuritica o, meno propriamente, antiberiberica. Risulta dall’unione di un nucleo pirimidinico con un nucleo tiazolico; la [...] con l’azione dell’insulina, con la funzione della corteccia surrenale (ipertrofia corticale nella ipovitaminosi B1) e del tessuto nervoso. Nell’uomo, la malattia tipica provocata dalla carenza di t. è il beri-beri, raro in Occidente dove è ...
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HUXLEY, Andrew Fielding
Claudio Massenti
Fisiologo, nato a Hampstead (Londra) il 22 novembre 1917. Svolse la fase iniziale, e particolarmente significativa, della sua attività di ricerca nel Trinity [...] concernenti i meccanismi ionici svolgentisi a livello di membrana in connessione con l'attività delle fibre nervose.
Le ricerche sulle fibre nervose amieliniche di Loligo forbesi che H. svolse in collaborazione con A. L. Hodgkin (v., in questa ...
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nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...
nervosismo
s. m. [der. di nervoso]. – Condizione di irritabilità e di tensione nervosa: era agitato da un inspiegabile n.; moderare, trattenere, frenare il n.; non riusciva a calmare il proprio nervosismo. Più spesso, sensazione, anche diffusa...