mielinizzazione
Processo di maturazione delle fibre nervose consistente nella copertura di queste con la guaina mielinica prodotta dagli oligodendrociti, cellule gliali specializzate nel fornire sostegno [...] è assicurata dalle cellule di Schwann. Il processo di mielinizzazione è dunque fondamentale per il buon funzionamento delle cellule nervose, ma non è completo già alla nascita per tutte le aree cerebrali. Le aree associative del lobo frontale vanno ...
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Anatomia
In biologia e in anatomia, materia organica e organo che presentano aspetto omogeneo e limiti ben definiti. S. bianca e s. grigia Le due componenti fondamentali del sistema nervoso centrale, così [...] denominate, la prima per il colore delle fibre mieliniche di cui è ricca, e la seconda per il colore dei pigmenti presenti nei neuroni. S. corticale e s. midollare In alcuni organi a struttura non omogenea ...
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Biologo britannico (Bristol 1907 - Brill, Buckingham, 1997), prof. di anatomia umana all'University College di Londra (dal 1945 al 1974). Fu autore di importanti ricerche di neurofisiologia (conduzione [...] dell'impulso nervoso; meccanismi dell'apprendimento e della memoria) eseguite soprattutto sul calamaro (Loligo) e sul polpo (Octopus). Tra le opere si ricordano: Doubt and certainty in science (1951); The life of mammals (1957); A model of the brain ...
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NPY (neuropeptide y)
Peptide di 36 amminoacidi con una tirosina ammino-terminale e una tirosinammide carbossi-terminale, isolato in origine dal cervello di maiale. È ampiamente distribuito nel sistema [...] nervoso centrale e periferico, inclusi i nervi simpatici afferenti ai vasi sanguigni, al cuore, alla milza, dove viene accumulato in grandi vescicole a centro denso, ed è rilasciato con la noradrenalina dai nervi simpatici postgangliari. Poiché l’NPY ...
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Biologia e medicina
Catena gangliare ventrale
Serie di gangli nervosi (un paio per ogni segmento) che si trovano nelle regioni ventrali degli Anellidi e degli Artropodi e costituiscono il sistema nervoso [...] centrale in questi gruppi; è collegata per mezzo di un cingolo periesofageo ai gangli sopraesofagei, che hanno posizione dorsale all’intestino e sono situati nel capo.
Catena degli ossicini
Nell’uomo, ...
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triptammina Ammina biogena derivante dalla decarbossilazione del triptofano. Nell’Uomo è localizzata per il 90% circa nel tratto gastrointestinale, dove è sintetizzata dalle cellule cromaffini, ed è presente [...] anche principalmente nel sistema nervoso centrale e nelle piastrine, delle quali rappresenta il principio vasocostrittore noto come serotonina. ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La teoria di Haller: fibra, irritabilita e sensibilita
Maria Teresa Monti
La teoria di Haller: fibra, irritabilità e sensibilità
Il meccanicismo, com'è noto, si [...] di una forza viva, ma di carattere puramente meccanico, insita e che, tuttavia, non escludeva l'innesco per opera del succo nervoso o del sangue. La vivisezione dimostrò poi, persino negli animali a sangue caldo, l'autonomia e la potenza della fibra ...
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Orecchio
Patrizia Vernole
Marco Fusetti
L'orecchio (dal latino auricola, diminutivo di auris, "orecchio") svolge due distinte funzioni: raccoglie e trasmette energia meccanica vibratoria e la trasforma [...] con le cellule acustiche, viene percorso da un potenziale d'azione così formato.
c) Trasferimento dell'energia nervosa e sua trasformazione in sensazione acustica. Queste attività sono effettuate dalla via acustica centripeta retrococleare e dalle ...
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Elettrofisiologia
HHarry Grundfrst
di Harry Grundfrst
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Profilo storico: a) il concetto di elettricità animale; b) teorie di Bernstein sulla funzione della membrana; c) [...] mezzo della relazione I/G = E oppure I = GE.
Un esempio di tali dati, ottenuti sul nodo di Ranvier di una fibra nervosa di anfibio, è rappresentato nella fig. 16 (v. Dodge, 1963). Il grafico B mostra tre diverse caratteristiche. La linea sottile (IL ...
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tronco encefalico
Porzione del nevrasse che congiunge il cervello in senso stretto (telencefalo e diencefalo) al midollo spinale. Risiede nella fossa cranica posteriore, anteriormente al cervelletto, [...] è l’indice più diretto della morte cerebrale. La capacità del tronco dell’encefalo di coordinare attività complesse del sistema nervoso è ben documentata dallo stato decerebrato, in cui il diencefalo e il telencefalo sono assenti o inattivi. Grazie a ...
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nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...
nervosismo
s. m. [der. di nervoso]. – Condizione di irritabilità e di tensione nervosa: era agitato da un inspiegabile n.; moderare, trattenere, frenare il n.; non riusciva a calmare il proprio nervosismo. Più spesso, sensazione, anche diffusa...