Anatomia
Ogni terminazione nervosa, connessa con una fibra nervosa efferente, che trasmette gli impulsi nervosi al tessuto (muscolare, ghiandolare) nel cui intimo è dislocata, determinandone l’attivazione; [...] oppure qualsiasi organo o tessuto, non nervoso, attivato da una fibra nervosa efferente.
Biologia
In biochimica, sostanza che si lega reversibilmente a un enzima allosterico su di un sito di legame diverso da quello del substrato (sito allosterico). ...
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PSICOBIOLOGIA
Daniele Bovet
. Definizione. - Fra ìe scienze naturali la p. ha come oggetto lo studio delle strutture biologiche sulle quali riposano il comportamento animale e umano. Definita recentemente [...] del vitalismo. L'approccio neurofisiologico progrediva man mano che si approfondivano le conoscenze della struttura delle cellule e del tessuto nervoso (O. F. Deiters, 1865; W. B. Lewis e H. Clarke, 1878; C. Golgi, 1894; S. Ramon y Cajal, 1911) e ...
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Medico (Stoccolma 1842 - ivi 1919), figlio di Anders Adolph. Nel 1877 professore di istologia e nel 1889 di anatomia all'Istituto Carolino di Stoccolma; socio straniero dei Lincei (1907). Rivolse le sue [...] ; ma la parte più importante della sua attività è quella dedicata all'istologia, particolarmente del sistema nervoso dei Vertebrati e degli Invertebrati, pubblicata, con splendide illustrazioni, nella serie Biologische Untersuchungen, che raccoglie ...
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Alla ricerca dei morfogeni
Edoardo Boncinelli
(Dipartimento di Ricerca Biologica e Tecnologica, Istituto Scientifico San Raffaele Milano, Italia)
Lo sviluppo embrionale e postembrionale del cervello [...] o di un cosiddetto 'incidente congelato' nel tempo.
I prodotti dei geni HOX sono presenti nelle cellule del sistema nervoso centrale durante lo sviluppo embrionale dei vertebrati. Il dominio di espressione di ogni singolo gene HOX si estende per un ...
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Struttura formata dagli endoteli dei capillari, dagli istiociti del connettivo e dall’epitelio dei plessi corioidei, che determina l’impermeabilità fisiologica fra sangue e liquor cefalorachidiano. [...] Va distinta dalla barriera ematoencefalica, interposta fra sangue e parenchima nervoso, e costituita dall’endotelio dei capillari, dalla tunica elastica e avventiziale e dalla guaina gliale del Cerletti. ...
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sostanza P
Primo trasmettitore peptidico, scoperto nel 1930 da John H. Gaddum e Ulf Sfante von Euler. È un neuropeptide costituito da undici amminoacidi posti in sequenza lineare, prodotto in varie zone [...] neurochinina, una categoria chimica di neuropeptidi); oppure agisce come neuromodulatore degli effetti dovuti a segnali ormonali o nervosi, soprattutto a livello dell’ipotalamo e dell’ipofisi. Ha, inoltre, un’azione vasodilatatrice sui vasi sanguigni ...
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PRUSINER, Stanley B.
Luciana Migliore
Neuropatologo e biochimico statunitense, nato a Des Moines (Iowa) il 28 maggio 1942. È professore di Neurologia, Virologia e Biochimica presso l'università della [...] rilevanza: infatti P. ha utilizzato le conoscenze sul prione per lo studio di altre forme neurodegenerative progressive del sistema nervoso umano quali il kuru, la malattia di Creutzfeldt-Jakob e la sindrome di Gerstmann-Sträussler.
Tra i suoi lavori ...
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Cerebroside, C43H98O8N. Polvere bianca amorfa insolubile in acqua e in etere, solubile in alcol a caldo, deriva dalla combinazione di una molecola di sfingosina con una di galattosio e una di acido lignocerico. [...] È presente nella sostanza bianca del sistema nervoso e anche in altri organi. Nella malattia di Gaucher (➔ Gaucher, Philippe - Charles - Ernest), si ritrovano importanti quantità di c. nella milza, nel fegato e nelle ghiandole linfatiche. ...
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Istologo e patologo italiano (Corteno, Brescia, 1843 - Pavia 1926). Figlio di un medico, studiò medicina a Pavia ed ebbe tra i suoi maestri B. Paninza ed E. Dehl. Dopo la laurea (1865), entrò [...] della reazione nera o della reazione cromoargentica, che permise di fare un enorme passo avanti nella fissazione di tessuto nervoso con bicromato di potassio e nella sua impregnazione con nitrato d'argento; in tal modo si otteneva un preparato ...
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Naturalista e filosofo ceco (Pyšely, Praga, 1873 - Praga 1942), prof. (dal 1919) di filosofia naturale nell'univ. Carlo di Praga; autore di ricerche anatomiche e fisiologiche sugli organi di senso di Vertebrati [...] e di Invertebrati e di una teoria sul sistema nervoso. Si dedicò anche a studî storico-filosofici, schierandosi fra i vitalisti; notevole il suo trattato di storia delle teorie biologiche (Zur Geschichte der Biologie von Linné bis Darwin, 1915). R. ...
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nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...
nervosismo
s. m. [der. di nervoso]. – Condizione di irritabilità e di tensione nervosa: era agitato da un inspiegabile n.; moderare, trattenere, frenare il n.; non riusciva a calmare il proprio nervosismo. Più spesso, sensazione, anche diffusa...