vaccinazione
Franco Celada
La ‘memoria’ che ci difende dalle infezioni
Un vaccino è una sostanza che viene introdotta nel corpo per prevenire un’infezione da parte di batteri o virus. L’iniezione del [...] e sempre negli Stati Uniti, Albert Bruce Sabin coltivò un virus attenuato – cioè un mutante che non distrugge le cellule nervose –, ma ancora vivo, che permetteva una protezione più completa. Questo perché i migliori vaccini sono quelli che sono più ...
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azidotimidina
Guido Poli
Primo farmaco antiretrovirale comunemente noto come AZT o zidovudina, approvato per il trattamento della sindrome da immunodeficienza acquisita (AIDS, Acquired immunodeficiency [...] viene assunta oralmente, ha una buona capacità di distribuzione e assorbimento da parte di cellule, organi (incluso il sistema nervoso centrale) e tessuti (biodisponibilità) e rappresenta in realtà un pro-farmaco in quanto la forma attiva prevede la ...
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Eroina
Claudio Castellano
L'eroina è un composto chimico ottenuto per acetilazione della morfina; si presenta in forma di polvere bianca, inodore e solubile in acqua. Ha azione farmacologica simile [...] dolori più sordi, con andamento cronico, e meno localizzati: queste sensazioni dolorose vengono convogliate nel sistema nervoso centrale attraverso il sistema paleospinotalamico, che sale lungo la linea mediana dell'encefalo. Tale azione si esplica ...
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Alcolismo
J. Charles Sournia
Il vizio del bere
Le origini
Molti frutti contengono dei succhi la cui fermentazione costituisce un fenomeno naturale: gli idrati di carbonio in essi presenti si trasformano, [...] connessi all'alcol, somatici o psichici (si tratti di una cirrosi, di una lesione oculare o di una depressione nervosa), beneficiano dei recenti progressi terapeutici, ma soprattutto oggi ci si occupa molto più di prima delle ragioni che spingono un ...
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Oppio
Gaetano Di Chiara
Droga tra le più antiche: può curare come uccidere
L’oppio è una droga, appartiene cioè a quell’insieme di sostanze di origine naturale (vegetale o animale) dotate di proprietà [...] di veicolare più velocemente la morfina nel cervello e di aumentarne l’intensità degli effetti a livello di sistema nervoso centrale. È per questo motivo che l’introduzione dell’eroina nel commercio illegale di stupefacenti ha aumentato enormemente ...
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Diabete
Paolo Sbraccia
Dal greco diabaíno ('passo attraverso'), il termine 'diabete' indica due entità cliniche assai distinte, ma accumunate dal passaggio attraverso i reni di un eccesso di urina (poliuria): [...] causato dalla microangiopatia che interessa i vasi che irrorano i nervi. Il danno si manifesta con la perdita delle terminazioni nervose più fini, con la demielinizzazione (perdita della guaina di mielina che ricopre i nervi) e con la riduzione della ...
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Carlo Caltagirone
Neurodegenerazione
La morte dei neuroni
Le malattie neurodegenerative
di Carlo Caltagirone
20 aprile
Viene inaugurato a Roma alla presenza del presidente Carlo Azeglio Ciampi il Centro [...] che l'Alzheimer, il Parkinson e le altre malattie neurodegenerative rappresentano un insieme composito di patologie del sistema nervoso centrale caratterizzato dalla progressiva perdita di tessuto neurale, che non è in grado di rigenerare le cellule ...
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Terapia farmacologica del dolore
Antonio Pisani
Il dolore è un'esperienza psicofisica estremamente spiacevole che segnala all'individuo un processo che sta danneggiando alcuni tessuti e/o organi del [...] , il pregabalin agisce legandosi alla subunità α-2-δ dei canali ionici per il calcio riducendo il rilascio di dai terminali nervosi. Ciò si traduce a sua volta in una riduzione del rilascio di trasmettitori come il glutammato, la sostanza P e il ...
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PSICHIATRIA (XXVIII, p. 446; App. II, 11, p. 624; III, 11, p. 514)
Gian Carlo Reda
La p. in questi ultimi vent'anni ha presentato un notevole sviluppo, legato soprattutto ai progressi della psicofarmacologia, [...] ; svolgono, inoltre, un'azione simpaticolitica e in minore misura parasimpaticolitica; soprattutto agiscono sul sistema nervoso extrapiramidale provocando segni di sofferenza che saranno descritti più avanti a proposito degli effetti collaterali ...
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«Caro m’è ‘l sonno e più l’esser di sasso»
(Michelangelo Buonarroti)
La medicina del sonno
di Elio Lugaresi e Federica Provini
13 giugno
Uno studio dell’Associazione italiana di medicina del sonno, [...] molto presto (allodole, o larks) e altre che si coricano molto tardi (gufi, o owls).
Meccanismi fisiologici
Nel sistema nervoso centrale, dal bulbo alla corteccia, esiste una complessa ed estesa rete di neuroni, situati nel tronco cerebrale e nella ...
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nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...
nervosismo
s. m. [der. di nervoso]. – Condizione di irritabilità e di tensione nervosa: era agitato da un inspiegabile n.; moderare, trattenere, frenare il n.; non riusciva a calmare il proprio nervosismo. Più spesso, sensazione, anche diffusa...