Nervo
Vanessa Ceschin
Il nervo è l'elemento costitutivo del sistema nervoso periferico; svolge la funzione di trasmettere gli impulsi nervosi e le sue proprietà fondamentali sono, pertanto, l'eccitabilità [...] dall'encefalo originano 12 coppie di nervi cranici, dal midollo spinale 31 coppie di nervi spinali (v. nervoso, sistema, Sistema nervoso periferico). Lungo il loro decorso i nervi si suddividono in numerosi rami collaterali, di calibro sempre minore ...
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(IX, p. 829)
I vari aspetti evolutivi nell'organizzazione del sistema nervoso sono stati ampiamente trattati nella Enciclopedia Italiana (XXIV, p. 609; App. II, ii, p. 400; III, ii, p. 239; IV, ii, p. [...] organizzazione anatomo-fisiologica del cervello
Il c. è la parte più sviluppata e funzionalmente più importante del sistema nervoso dei mammiferi. Esso presiede sia alle funzioni della vita vegetativa sia a quelle della vita di relazione, coordinando ...
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Stress e strategie di risposta
Seymour Levine
(Department of Psychology, University of Delaware Newark, Delaware, USA)
Francesca Cirulli
(Laboratorio di Fisiopatologia di Organo e di Sistema, Istituto [...] quella centrale, il 'processore'. In questo saggio cercheremo di definire lo stress come uno stato creato dal processore, il sistema nervoso centrale (SNC). Il punto focale è che lo stress dipende dalla risposta dell'SNC a una data stimolazione e che ...
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Denominazione generica di alterazioni del trofismo e della funzione muscolare, indipendenti da lesioni del sistema nervoso. Si distinguono m. primitive e secondarie: nelle prime rientrano per es. la miotonia [...] e la miastenia; nelle secondarie quelle connesse a malattie endocrine (tireotossicosi, iperparatiroidismo) e stati tossici (da alcol, da farmaci).
Per la m. osteoplastica ➔ miosite ...
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Muscoli
Aldo Fasolo
Organi specializzati nel trasformare l’energia chimica in energia meccanica
I muscoli, contraendosi sotto il controllo del sistema nervoso, muovono le varie parti del corpo. Esistono [...] fuori del controllo cosciente, vale a dire che sono sotto il controllo di una parte del sistema nervoso – il sistema nervoso autonomo (sistema simpatico) – che opera indipendentemente dalla nostra volontà.
Il cuore è invece un muscolo tutto speciale ...
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Si dice di formazione o fenomeno relativo alla tunica muscolare dell’intestino.
Plesso m. Plesso nervoso, costituito da fibre e cellule nervose, contenuto fra lo strato superficiale e lo strato profondo [...] ’uomo e degli altri Mammiferi. È formato da numerosissimi piccoli gangli, anastomizzati l’uno all’altro mediante fibre nervose amieliniche, formanti nell’insieme un plesso reticolare a grandi maglie. Le fibre costitutive provengono dal plesso celiaco ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'ambiente interno all'omeostasi
Stefano Canali
Dall'ambiente interno all'omeostasi
A partire dalla metà del XIX sec., l'applicazione [...] istologicamente da Ramón y Cajal, costituisse la base per i processi ancora ignoti di trasmissione e di modulazione del segnale nervoso.
Il nuovo settore di indagini aperto da Loewi e Dale doveva rivelarsi uno dei più proficui programmi di ricerca di ...
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L'Ottocento: biologia. Fisiologia e medicina sperimentale
Frederic L. Holmes
Fisiologia e medicina sperimentale
Nel corso dell'Ottocento la fisiologia divenne una solida disciplina a base sperimentale: [...] nel segmento del corpo cui essa era collegata dai nervi spinali. Magendie cominciò a concentrare la sua attenzione sul sistema nervoso nel 1821, dopo che per una decina d'anni si era dedicato soprattutto allo studio dell'assorbimento e degli effetti ...
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barriera ematoencefalica
Meccanismo cellulare scoperto da Paul Ehrlich che regola selettivamente il passaggio sanguigno di sostanze chimiche da e verso il cervello, proteggendo il sistema nervoso da [...] avvelenamenti e intossicazioni. In particolare, essa influenza l’accesso di farmaci e tossine al sistema nervoso centrale. La barriera ematoencefalica è costituita da due meccanismi cellulari: in primo luogo, le cellule endoteliali delle pareti dei ...
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Liquor
Giancarlo Urbinati
Il liquor, detto anche liquido cefalorachidiano o cerebrospinale, è il liquido limpido e incolore che occupa i ventricoli cerebrali, gli spazi subaracnoidei delle meningi e [...] nei morbi di Pick o di Alzheimer), l'origine dell'idrocefalo è invece ex vacuo, in quanto la perdita di tessuto nervoso viene compensata dall'aumento del liquor, che viene a occupare il maggiore spazio resosi disponibile.
Bibliografia
m.k. lyons, f ...
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nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...
nervosismo
s. m. [der. di nervoso]. – Condizione di irritabilità e di tensione nervosa: era agitato da un inspiegabile n.; moderare, trattenere, frenare il n.; non riusciva a calmare il proprio nervosismo. Più spesso, sensazione, anche diffusa...