droghe
Gaetano Di Chiara
Sostanze che modificano sensazioni e comportamento
Le droghe sono sostanze che agiscono sul sistema nervoso centrale alterando le percezioni, le emozioni e lo stato di coscienza. [...] produce una serie di modificazioni funzionali nel neurone postsinaptico. È così che si propagano i segnali nel sistema nervoso. Le droghe alterano la trasmissione dei segnali a livello di sinapsi che utilizzano specifici trasmettitori.
Sulla base del ...
Leggi Tutto
Disciplina originatasi dalla psicologia e insieme dalla neuroanatomia e neurofisiologia con lo scopo di individuare e descrivere i meccanismi che sono alla base del comportamento degli esseri viventi considerati [...] aree sottocorticali, hanno permesso di definire il concetto di pulsione corrispondente a uno stato di eccitazione o di stimolazione nervosa che è relativo a un bisogno organico e spinge l’animale all’azione. Le attività consumatorie (come l’appetito ...
Leggi Tutto
Neurologo e psichiatra tedesco (Harburg, Amburgo, 1885 - Monaco di Baviera 1964). Studioso di anatomia clinica del sistema nervoso centrale, ha descritto una sindrome demenziale subacuta, dell'età giovanile [...] e di quella presenile, caratterizzata da un imponente quadro lesionale. Questa sindrome, su proposta di W. Spielmeyer, è denominata malattia di C.-Jacob perché analoga alla pseudosclerosi descritta da ...
Leggi Tutto
MEDICINA RIABILITATIVA
Claudio Massenti
È il ramo della m. comprendente le conoscenze, gli studi e i procedimenti di vario ordine (diagnostici, terapeutici, protesici, rieducativi, assistenziali e sociali) [...] Ha avuto la sua prima origine per il trattamento delle menomazioni dell'apparato locomotore, e quindi anche del sistema nervoso centrale, per poi estendersi al trattamento di molteplici minorazioni di differenti organi e apparati, grazie a due ordini ...
Leggi Tutto
TALLIO (XXXIII, p. 205)
Pietro DI MATTEI
Farmacologia. - Metallo fra i più tossici, con elettività per il sistema nervoso. Fu introdotto in terapia a metà del secolo passato per una presunta efficacia [...] la dose suddetta risulta tossica (46 casi di mortalità fino al 1936), con sintomi riguardanti soprattutto il sistema nervoso. Si hanno neuriti, polineuriti, paralisi, ptosi, strabismo e nell'avvelenamento cronico degenerazione del rene e del fegato ...
Leggi Tutto
disturbo neuromotorio
Disturbo dei muscoli e del movimento, dipendente da malattie del tessuto muscolare e del sistema nervoso che controlla il muscolo ai suoi diversi livelli: dalla corteccia motrice [...] primaria, al midollo spinale o alla placca motrice. Ne sono alcuni esempi la poliomielite, l’atrofia ;muscolare progressiva, la distrofia muscolare progressiva, la paralisi cerebrale infantile e la miastenia ...
Leggi Tutto
Composto chimico, derivato sintetico dell’efedrina avente formula C10H15N. È dotato di attività stimolante a livello del sistema nervoso centrale. Il suo cloridrato trova applicazioni terapeutiche come [...] anoressizzante ...
Leggi Tutto
PSICOFARMACI
Pietro DI MATTEI
. Con tale qualifica, ed ancora con numerosissime altre, più o meno comprensive ed allusive (farmaci psicoattivi, psicoplegici, atarassici, antifobici, tranquillanti, ecc.), [...] e della prescrizione medica, con sicuro pregiudizio della normale reattività agli stimoli ambientali, alla normale vigilanza del sistema nervoso ed allo stesso rendimento psichico dei soggetti normali. Specialmente negli S. U. A. si sono vendute nei ...
Leggi Tutto
Medico (Limoges 1826 - Auteuil 1865). Esercitò la professione ad Auteuil, dedicandosi anche allo studio delle malattie del sistema nervoso. Legò il suo nome alla descrizione (1859) della paralisi ascendente, [...] sindrome neurologica di natura infettiva a decorso acuto ...
Leggi Tutto
Primo elemento di parole composte del linguaggio scientifico, nelle quali allude a colorazione rossa. In anatomia del sistema nervoso centrale fa riferimento al nucleo rosso (➔ nucleo) ed è usato per indicare [...] il decorso delle fibre che ne originano o che vi arrivano: fibre r.-spinali, cortico-rubre, cerebello-rubre ecc ...
Leggi Tutto
nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...
nervosismo
s. m. [der. di nervoso]. – Condizione di irritabilità e di tensione nervosa: era agitato da un inspiegabile n.; moderare, trattenere, frenare il n.; non riusciva a calmare il proprio nervosismo. Più spesso, sensazione, anche diffusa...