Settore della medicina che ha per oggetto lo studio clinico e la terapia dei disturbi mentali e dei comportamenti patologici, distinti per origine, qualità, entità e durata delle manifestazioni. La delimitazione [...] studia e cura le numerosissime e frequenti sindromi psicopatologiche dipendenti da alterazioni anatomiche o funzionali del sistema nervoso centrale. Questa branca della p., di stampo prettamente medico, trae i suoi argomenti dall’anatomia e istologia ...
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Medico (Stoccolma 1842 - ivi 1919), figlio di Anders Adolph. Nel 1877 professore di istologia e nel 1889 di anatomia all'Istituto Carolino di Stoccolma; socio straniero dei Lincei (1907). Rivolse le sue [...] ; ma la parte più importante della sua attività è quella dedicata all'istologia, particolarmente del sistema nervoso dei Vertebrati e degli Invertebrati, pubblicata, con splendide illustrazioni, nella serie Biologische Untersuchungen, che raccoglie ...
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Neuropsichiatra (Cleve 1824 - Starnberger See, Baviera, 1886); direttore del manicomio di Werneek (1855) e poi prof. a Zurigo (1869) e a Monaco di Baviera (1875) dove ebbe anche la direzione del manicomio. [...] Per lo studio dell'anatomia e fisiologia del sistema nervoso ideò il cosiddetto metodo delle degenerazioni, che consiste nell'asportazione o distruzione di parti di tessuto nervoso e nell'osservazione della distribuzione delle conseguenti lesioni ...
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Anatomista e fisiologo tedesco (Lipsia 1776 - Königsberg 1847); prof. a Dorpat (1811) e a Königsberg (1814), autore di lavori di dietetica, patologia generale e storia della medicina: si occupò particolarmente [...] della morfologia e fisiologia del sistema nervoso. ...
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L'espansione degl'interessi della f. agli aspetti sia conoscitivi sia applicativi dell'azione dei farmaci ha comportato lo sviluppo di distinti settori di studio con metodologie e tecniche d'indagine loro [...] 5′ guanosinmonofosfato ciclico (GMPc), secondi messaggeri dei messaggi nervosi e ormonali nell'organismo. Inoltre, lo studio a livello mentre si esalta l'eccitabilità intrinseca di alcune strutture nervose, che si palesa con sintomi morbosi in caso ...
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Nome che accomuna malattie e sindromi nelle quali la manifestazione più vistosa è rappresentata da un disturbo vasomotorio al quale possono associarsi disturbi sensitivi, secretori e trofici, generalmente [...] attribuiti a un’alterata regolazione del sistema nervoso vegetativo (anche se, verosimilmente, la genesi è più complessa); così nel morbo di Raynaud si ha uno spasmo delle arteriole delle estremità (mani, soprattutto), nell’eritromelalgia una ...
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Alla ricerca dei morfogeni
Edoardo Boncinelli
(Dipartimento di Ricerca Biologica e Tecnologica, Istituto Scientifico San Raffaele Milano, Italia)
Lo sviluppo embrionale e postembrionale del cervello [...] o di un cosiddetto 'incidente congelato' nel tempo.
I prodotti dei geni HOX sono presenti nelle cellule del sistema nervoso centrale durante lo sviluppo embrionale dei vertebrati. Il dominio di espressione di ogni singolo gene HOX si estende per un ...
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Abolizione o riduzione notevole dei movimenti. Per es., l’ a. gastrica è la scomparsa, completa o quasi, dei movimenti peristaltici dello stomaco.
In neuropatologia, riduzione dei movimenti volontari, [...] automatici e associati, dovuta a compromissione del sistema nervoso extra-piramidale, e contrapposto a quello di paralisi, espressione di lesione del sistema piramidale. ...
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Medico (Benevento 1853 - Napoli 1917), prof. di patologia medica nell'univ. di Pisa (1889-95), poi di clinica medica a Palermo (1895-1906) e Napoli (dal 1906). Autore di studî sulla patologia del cuore [...] e del sistema nervoso, sulle splenomegalie, sulle ghiandole endocrine. Scritti: Compendio di terapia clinica (1886); Trattato di terapia medica generale (1892); Lezioni di clinica medica (1894). ...
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Chirurgo austriaco (Steinhaus, Wels, 1860 - Vienna 1939), prof. di clinica chirurgica a Utrecht, poi a Königsberg e a Vienna. Autore di lavori batteriologici e di ricerche sperimentali; perfezionò la chirurgia [...] della tiroide, dell'apparato digerente e del sistema nervoso. ...
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nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...
nervosismo
s. m. [der. di nervoso]. – Condizione di irritabilità e di tensione nervosa: era agitato da un inspiegabile n.; moderare, trattenere, frenare il n.; non riusciva a calmare il proprio nervosismo. Più spesso, sensazione, anche diffusa...