POMPEI (XXVII, p. 823)
L'acqua alcalina carbonica fredda della Fonte Salutare, è usata per bagni e bevanda nello stabilimento Terme Comunali, aperto dal 1° luglio al 15 ottobre.
È indicata per le malattie [...] del ricambio, postumi di processi flogistici, stati di esaurimento nervoso, clorosi, turbe del sistema linfatico. ...
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Ansia
Marco Battaglia
L'ansia, nelle sue molteplici sfumature che vanno dalla semplice apprensione, alla paura e al panico, è uno stato affettivo decisamente comune e radicato nella mente umana. A dispetto [...] tra correlati fisici e psichici dell'ansia. I correlati fisici riflettono un interessamento del sistema nervoso autonomo, coinvolgendo diversi organi e apparati, incluso l'apparato cardiovascolare (aumento del battito cardiaco, riarrangiamento ...
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Disciplina biomedica integrata che studia le relazioni esistenti tra comportamento, risposta neuroendocrina agli stimoli dell’ambiente esterno o provenienti dallo stesso organismo, e attivazione del sistema [...] . è stata formulata da E. Blalock. Secondo tale proposta un segnale esterno di tipo emozionale raggiunge il sistema nervoso attivando in successione un meccanismo coinvolgente il sistema endocrino e quello immunitario; d’altro canto una condizione di ...
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Fisiologo (Londra 1889 - ivi 1977). Allievo di W. H. Gaskell e J. N. Langley, professore (1937-51) a Cambridge. Socio straniero dei Lincei (1947). È uno dei creatori della moderna neuroelettrofisiologia: [...] in particolare è autore di un metodo per la registrazione dell'impulso nervoso, di una serie di ricerche di elettroencefalografia e di studî sui rapporti funzionali tra corteccia cerebrale e cervelletto. Nel 1932, assieme a Ch. S. Sherrington, ...
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Termine proposto (1891) da W. Waldeyer-Hartz per indicare complessivamente la cellula nervosa e i suoi prolungamenti. S. Ramón y Cajal adottò questo termine ed elaborò una teoria sull’origine e il funzionamento [...] della cellula nervosa, che va sotto il nome di teoria del n. (➔ nervoso, tessuto; neuropatologia). ...
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Funzione sensoriale specifica preposta alla percezione degli odori. Fra i Mammiferi si distinguono specie con o. molto sviluppato (animali macrosmatici) e altre con o. meno fine (animali microsmatici). [...] , o patologiche (corizza, turbe neuroendocrine, neoplasie cerebrali, tabe ecc.). Le ipoanosmie sono dovute a fatti infettivi locali o generali (riniti acute, lue, tubercolosi), a turbe sia degenerative sia infettive del sistema nervoso centrale. ...
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Neurologo brasiliano, vivente. Laureato nell'università di Rio de Janeiro nel 1903, giovanissimo fu nominato professore in quella università. Dal 1948 è socio dell'Accademia pontificia delle scienze. Ha [...] Syndrome tyrohypophisaire, 1912; Les mouvements associés dans l'athétose, 1912; Angeborens Facialslähmung, 1913; Tratado de Semiotica nervosa, I, 1914; Os réflexe cutané du menton, 1926; Sul valore dei segni dell'atteggiamento e della deambulazione ...
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(o tubercoli) In anatomia, sporgenze emisferiche nella losanga otticopeduncolare (base del cervello). In numero di due, costituiscono una stazione di un circuito complesso, che interessa il talamo, l’ippocampo [...] e la zona del cingolo: sarebbero coinvolti nella dinamica emotiva-istintiva e nella memoria. Il fascio nervoso mammillo-tegmentale unisce il corpo m. al nucleo rosso attraverso il tegmento del peduncolo.
Per le eminenza m. ➔ eminenza. ...
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La grande scienza. Apoptosi: un programma speciale di morte cellulare
Thomas G. Cotter
Apoptosi: un programma speciale di morte cellulare
L'essere umano è un organismo pluricellulare in cui la divisione [...] dimensione del cervello dei topi resi transgenici per il gene antiapoptotico bcl-2 in modo tale che esso sia espresso nel sistema nervoso è una volta e mezza, o due, rispetto a quella dei topi non transgenici. Non sappiamo però se in questi animali ...
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Assenza della sensibilità dovuta a cause organiche (a. organica) o indotta artificialmente.
A. organica
È quella provocata dalla distruzione delle vie o dei centri della sensibilità nelle sue varie forme. [...] bloccano reversibilmente la trasmissione di stimoli, tra cui quelli nocicettivi, che si propagano lungo i fasci del sistema nervoso periferico sino a raggiungere quello centrale. In rapporto alla sede d’iniezione, al tipo e alla dose di anestetico ...
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nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...
nervosismo
s. m. [der. di nervoso]. – Condizione di irritabilità e di tensione nervosa: era agitato da un inspiegabile n.; moderare, trattenere, frenare il n.; non riusciva a calmare il proprio nervosismo. Più spesso, sensazione, anche diffusa...