Nacque a Salerno, da Enrico e da Clotilde Ajello, il 2 genn. 1882. Trasferitosi all'età di 7 anni a Firenze, dopo aver frequentato il locale liceo "Dante", s'iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia. [...] nell'infanzia, ibid., XIII [1915], pp. 720-735).
Il F. scrisse anche importanti capitoli in alcuni trattati: Malattie del sistema nervoso centrale e dei muscoli, in Trattato dipediatria, diretto da C. Comba - R. Jemma, II, Milano 1934, pp. 403-584 ...
Leggi Tutto
CHIAPPELLI, Francesco
Renato G. Mazzolini
Scarse sono le notizie biografiche pervenuteci: nacque a Pistoia nel 1816, da Luigi, e tra il 1835 e il 1839 studiò medicina all'università di Pisa, ove si [...] le principali pubblicazioni del C., e cioè i due volumetti Ricerche fisiologiche (Pistoia 1843) e Aggiunte alla fisiologia del sistema nervoso di G. Muller [sic] (ibid. 1844), entrambe dedicate al Bufalini, e che egli inviò al sommo fisiologo di ...
Leggi Tutto
ANGELUCCI, Arnaldo
Michele Zappella
Nato a Subiaco il 15 apr. 1854, fece a Roma gli studi universitari di medicina e qui si laureò nel 1875. Fu allievo, e poi assistente del celebre fisiologo F. Ch. [...] effetto dello stimolo luminoso e osservava che queste modificazioni fisico-chimiche sono rilevabili anche nelle zone del sistema. nervoso centrale che hanno diretto rapporto con la visione e da questi studi traeva una nuova teoria sulla visione. Nel ...
Leggi Tutto
DI VESTEA, Alfonso
Marco Balducci
Nacque a Loreto Aprutino (Pescara) il 20 luglio 1854 da Donato e Raffaella Passeri. Superati il ginnasio e il liceo nel seminario di Atri, si iscrisse al corso di laurea [...] anno poterono comunicare all'Associazione dei naturalisti e dei medici napoletani che la trasmissione della rabbia ha luogo per via nervosa.
A seguito di concorso, con decreto del 7 ag. 1890 il D. fu nominato professore di igiene presso l'università ...
Leggi Tutto
BONOME, Augusto
Giulio Coari
Nacque a Casale Monferrato il 17 giugno 1857, da Evasio e da Rosa Bettello, e si laureò in medicina a Genova nel 1882. Si dedicò in modo particolare allo studio della fisiologia, [...] importanti furono le sue osservazioni sull'embriogenesi della nevroglia, su alcuni aspetti della patologia del sistema nervoso, dei plessi nervosi dell'intestino, dell'endocardio, del tessuto osseo. In relazione a tale ultimo argomento) sono da ...
Leggi Tutto
DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] , un essere, un principio primitivo, come cagione essenziale di tutti i fenomeni...; un principio, una forza, che crea il sistema nervoso e tutti gli altri organi, che ne sostiene l'attività e che ne unifica le funzioni in uno scopo comune. Noi gli ...
Leggi Tutto
BIGNAMI, Amico
Francesco Bignami
Nacque a Bologna il 25 apr. 1862 da Francesco ed Eugenia Mazzoni; laureatosi in medicina e chirurgia nell'università di Roma nel 1887, nello stesso anno entrò come aiuto [...] da E. Marchiafava nel 1897, e pubblicato con altri due casi dallo stesso Marchiafava e dal B. nel 1903 (Rivista di patologia nervosa e mentale, III, pp. 544-549); nel 1907 il B. comunicò all'Accademia medica di Roma un caso nel quale, oltre alla ...
Leggi Tutto
FANTONI, Giovanni
Antonella Pagano
Nacque a Torino il 22 marzo 1675. Compì i primi studi sotto la guida del padre Giambattista, illustre clinico e medico personale di Vittorio Amedeo II di Savoia, da [...] che la dura madre avesse struttura muscolare e che la sua funzione fosse quella di stimolare il deflusso del "fluido nervoso" dal cervello alla periferia in virtù di una oscillazione "tremulo increspante".
Il F., basandosi su rigorose osservazioni ...
Leggi Tutto
BESTA, Carlo
Bruno Callieri
Nacque a Teglio (Sondrio) il 17 aprile 1876 da Bortolo, medico, e da Maria Morelli, e studiò medicina all'università di Pavia, alla scuola di grandi maestri, come C. Golgi, [...] nel midollo spinale e nella protuberanza del pollo, ibid.,XXX [1904], pp. 96-119; Sul modo di formazione della cellula nervosa nei gangli spinali dei pollo, ibid., pp. 133 s.; Ricerche intorno al modo con cui si stabiliscono i rapporti mutui tra ...
Leggi Tutto
LINOLI, Odoardo
Stefano Arieti
Nacque il 30 genn. 1801 a Fivizzano, in Lunigiana, da Giuseppe, un chirurgo pavese che vi si era stabilito nel 1795, e da Teodora Giuliotti, nativa del luogo.
Completati [...] e il 1837, infierì in forma epidemica in alcuni paesi della Versilia e che definì "sinoco epato-gastrico-nervoso": il complesso sindromico dei pazienti esaminati e il quadro patomorfologico dei casi sottoposti a riscontro necroscopico, accuratamente ...
Leggi Tutto
nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...
nervosismo
s. m. [der. di nervoso]. – Condizione di irritabilità e di tensione nervosa: era agitato da un inspiegabile n.; moderare, trattenere, frenare il n.; non riusciva a calmare il proprio nervosismo. Più spesso, sensazione, anche diffusa...