FONTANA, Giovanni Battista, detto Giovanni Battista del Violino
Rodolfo Baroncini
Nacque a Brescia nel 1589 da "ms. Stefano" e da "mad.a Margaritta", come risulta da una polizza d'estimo da lui inviata [...] e scorrevoli sezioni in metro ternario, sia a più rigide e tradizionali sezioni binarie.
La tendenza a un fraseggio nervoso e irregolare e una spiccata predilezione per la variazione e i mutamenti repentini non mancano, tuttavia, di imprimere il ...
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CORTECCIA, Francesco
Bianca Maria Antolini
Nacque a Firenze il 27 luglio 1502 da Bernardo e da Bartolomea Cristofora; di umile famiglia (il padre era "donzello" della Signoria), fu presto avviato dai [...] sé con un violone (intermedio dopo il terzo atto); dal madrigale a quattro voci, caratterizzato dal ritmo particolarmente frastagliato e nervoso (intermedio dopo il quarto atto), al Canto della notte basato sul contrasto fra la voce solista e la cupa ...
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GIRALDONI, Leone
Carla Di Lena
Nato a Parigi nel 1824, studiò canto a Firenze con L. Ronzi, ed esordì a Lodi nel 1847 nella Saffo di G. Pacini. Si esibì quindi in teatri italiani ed esteri (Firenze, [...] della parola; questa attenzione estrema verso il fraseggio, già prerogativa paterna, assunse in Eugenio un carattere incisivo, nervoso, un gusto per l'espressione essenziale e asciutta che ne fecero un interprete di moderna sensibilità.
Se fu ...
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LAVIGNA, Vincenzo
Antonio Rostagno
Nacque ad Altamura il 21 febbr. 1776 da Ludovico e Apollonia Carone.
Nel 1790 entrò al conservatorio di S. Maria di Loreto a Napoli, dove studiò contrappunto e composizione [...] , oh Dio (ibid., p. 455).
Il L. morì a Milano il 14 sett. 1836 dopo una lenta consunzione dovuta a un esaurimento nervoso, i cui primi sintomi si erano manifestati già nel 1827.
Fra i suoi allievi, oltre a Verdi, si ricordano Ruggero Manna, che sarà ...
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DALLA, Lucio
Marinella Venegoni
Cantautore, clarinettista, regista, visionario, nato a Bologna il 4 marzo 1943, figlio unico di Giuseppe e di Iole Melotti.
Lucio Dalla è stato un artista complesso, che [...] slogan ideologici e però con una tessitura profonda, penetrante, cui musica e canto offrivano l’eco di una sonorità nervosa, fatta di scartiarmonici e derive tonali mai rassicuranti. Dalla non era mai stato tanto creativo con la propria voce ...
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nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...
nervosismo
s. m. [der. di nervoso]. – Condizione di irritabilità e di tensione nervosa: era agitato da un inspiegabile n.; moderare, trattenere, frenare il n.; non riusciva a calmare il proprio nervosismo. Più spesso, sensazione, anche diffusa...