sindrome In medicina, termine che indica un complesso più o meno caratteristico di sintomi, senza però un preciso riferimento alle sue cause e al meccanismo di comparsa, e che può quindi essere espressione [...] (per es., s. di Bernard-Horner; s. di Down ecc.). S. dell’uomo rigido Rara affezione del sistema nervoso centrale di origine autoimmunitaria, caratterizzata da rigidità associata a spasmi dolorosi della muscolatura assiale e degli arti. Inizia ...
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radicale lìbero Atomo o aggruppamento di atomi originato dalla rottura di una molecola in corrispondenza di un legame di valenza formato da una coppia di elettroni, uno solo dei quali resta su ognuno dei [...] in genere in età matura e che porta inesorabilmente alla morte, in pochi anni, per degenerazione specifica delle cellule nervose che mandano gli impulsi per la contrazione muscolare (neuroni motori o motoneuroni). Si è visto che in una frazione ...
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Altro nome della vitamina B6, detta anche adermina e in passato piridossina (2-metil-3-ossi-4,5-diossimetilpiridina). Abbonda nel lievito e nella pula di riso insieme con i suoi derivati piridossale, piridossammina [...] di p. è causa nel ratto di dermatite similpellagrosa; nel maiale e nel cane di alterazioni del sistema nervoso e di convulsioni epilettiformi; in vari animali, specie giovani scimmie, di anemia microcitica ipocromica. Inoltre il p. rappresenta ...
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In fisiologia, il drizzarsi di un organo erettile. È generalmente determinata dall’afflusso di sangue o altri liquidi in particolari cavità degli organi, che così s’inturgidiscono (per es., pene dei Mammiferi, [...] a seconda dei casi, l’eccitazione sessuale, la collera, la paura, gli stimoli fisici (meccanici, termici) ecc. Lo stimolo nervoso può agire per il tramite di azioni ormonali, per es., scariche di adrenalina che determinano la contrazione dei muscoli ...
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Malattie emergenti
GGiancarlo Lancini e Luigi Chieco-Bianchi
Sommario: 1. Introduzione. 2. Malattie emergenti da microrganismi cellulari. a) Nuovi patogeni. b) Nuovi biotipi di microrganismi noti che [...] of infectious diseases", 1996, CLXXIV, pp. 1136-1139.
Tavolato, B., Gallo, P., Giometto, B., Infezione da HIV e patologia del sistema nervoso, in Il libro italiano dell'AIDS (a cura di F. Dianzani, G. Ippolito e M. Moroni), New York 1994, pp. 337-345 ...
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Assideramento
Giancarlo Urbinati
Assideramento deriva dal latino sideratus, che letteralmente significa "colpito dall'influsso maligno di un astro". Con tale termine in medicina si definisce il complesso [...] vengono attivati dalle variazioni di temperatura registrate dai termorecettori cutanei e da questi trasmesse al sistema nervoso centrale. L'aumento dell'attività simpatica determina vasocostrizione a livello della cute, con conseguente riduzione ...
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sifilide Malattia infettiva, a decorso cronico intermittente, detta anche lue; è provocata da un microrganismo, il Treponema pallidum (o Spirochaeta pallida), scoperto da F. Schaudinn ed E. Hoffmann nel [...] a particolari sistemi. Il primo caso è rappresentato dalle gomme, che hanno un’azione compressiva e distruttiva sul tessuto nervoso: se sono isolate hanno una sintomatologia di tipo tumorale e come tali possono presentare un problema diagnostico di ...
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Classe di Artropodi Chelicerati di cui i più comuni rappresentanti sono i Ragni, gli Scorpioni, gli Acari. Hanno corpo diviso in una porzione anteriore (cefalotorace o prosoma) di 6 segmenti e una posteriore [...] hanno forma e funzioni varie secondo i gruppi, gli altri sono arti locomotori formati da 6-7 articoli. Il sistema nervoso consta di una massa gangliare cefalotoracica con due paia di gangli sopraesofagei e uno sottoesofageo. Gli occhi, da 2 a 12 ...
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Fatica
Francesco Figura
Giancarlo Urbinati
Sebastiano Bagnara
La fatica (dal latino fatigo, "mi stanco"), o astenia (dal greco ἀσθένεια, "debolezza", composto di ἀ- privativo e σθένος, "forza"), è [...] la misura della frequenza di fusione del lampeggiamento: questa indica lo stato di eccitabilità della retina e dei centri nervosi che sono implicati nella visione. Lo stato di affaticamento si manifesta con una riduzione della frequenza di fusione e ...
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In medicina, successione di movimenti oscillatori più o meno rapidi e per lo più ritmici, involontari e spontanei, provocati da un alternarsi di contrazioni e di rilasciamenti muscolari, oppure da contrazioni [...] ecc.
Forme patologiche di t. sono presenti in malattie che interessano direttamente o indirettamente il sistema nervoso (morbo di Parkinson, patologie cerebellari, sclerosi multipla, alcolismo cronico, malattie metaboliche ecc.), oppure, come nel ...
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nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...
nervosismo
s. m. [der. di nervoso]. – Condizione di irritabilità e di tensione nervosa: era agitato da un inspiegabile n.; moderare, trattenere, frenare il n.; non riusciva a calmare il proprio nervosismo. Più spesso, sensazione, anche diffusa...