Sangue
Giuseppe Maria Gandolfo
Laura Conti
Franco Mandelli
Giovanna Meloni
(XXX, p. 664; App. II, ii, p. 782; III, ii, p. 657; IV, iii, p. 261; V, iv, p. 621)
Nell'Enciclopedia Italiana e nelle Appendici [...] riguarda le forme linfoidi va tenuto presente che, per la frequente comparsa di localizzazioni a livello del sistema nervoso (meningosi leucemica), dev'essere effettuato un trattamento specifico per la loro prevenzione, trattamento che prevede la ...
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Assorbimento
Luigi A. Cioffi
In fisica, la parola assorbimento indica il trasferimento di materia o energia in una struttura, dovuto al lavoro svolto da un gradiente di forza diretto verso l'interno. [...] dovuta alla funzione dello sfintere anale esterno, costituito da muscolo striato e cioè sotto il controllo del sistema nervoso di relazione (volontario).
b) Digestione. L'uomo, mediante gli alimenti, si procura protidi, lipidi e glucidi (principi ...
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Strabismo
Luciano Cerulli
Con il termine strabismo (dal greco στραβισμός, derivato di στραβός, "losco, strabico") si intende la perdita del normale parallelismo degli assi oculari. Questa condizione [...] le due immagini. Inoltre, poiché per far compiere un determinato movimento a un muscolo paretico è necessario uno stimolo nervoso più intenso rispetto a quello necessario per un muscolo sano, l'impulso che arriverà all'agonista controlaterale sarà ...
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Congestione
Giancarlo Urbinati
Il termine congestione, dal latino congestio, "ammassamento", è ancora largamente usato nel linguaggio corrente non tecnico per indicare un aumento della quantità di sangue [...] , quale fenomeno compensatorio dopo pneumotorace spontaneo o terapeutico; l'accumulo di sangue nelle strutture del sistema nervoso centrale e nelle meningi nel colpo di sole e nell'alcolismo acuto; l'inturgidimento dei corpi cavernosi ...
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Botanica
Germoglio assai raccorciato con l’aspetto d’una grossa gemma, di forma spesso ovata, sotterraneo; i b. sono frequenti nelle Monocotiledoni (giacinto, tulipano ecc.). Il fusto del b., chiamato [...] a un’ansa capillare e a vari elementi connettivali che formano la papilla dermica del pelo. B. spinale Tratto del sistema nervoso centrale interposto tra il ponte di Varolio (dal quale è separato dal solco bulbo-pontino) e il midollo spinale; è detto ...
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Sostanza colorante che deriva da uno speciale prodotto di secrezione dei Molluschi Gasteropodi Muricidi dei generi Murex e Purpura. Per estensione qualsiasi varietà di colore rosso intenso tendente al [...] sulle piastrine. P. trombotica trombocitopenica Sindrome costituita da microangiopatia, anemia emolitica, febbre, implicazioni del sistema nervoso e nefropatia. A eziologia indefinita, spesso risulta associata a patologie autoimmuni, a neoplasie, a ...
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Bocca
Daniela Caporossi
Guido Grippaudo
Anita Sama
La parola bocca deriva dal latino bucca, che significava originariamente "guancia" e passò poi a indicare la bocca, soppiantando in questo significato [...] a ristabilire l'equilibrio omeostatico, particolarmente importante, nei primi mesi di vita, per lo sviluppo adeguato dell'apparato nervoso e delle prime funzioni mentali. Dapprima il piacere si concentra intorno alla bocca e la pulsione sessuale 'si ...
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Montagna
Umberto Solimene e Per-Olof Åstrand
Si definiscono montagne i rilievi di altezza superiore ai 600-700 m sul livello del mare, distinguendo come bassa, media e alta montagna rispettivamente [...] o meno regolare del sistema cardiocircolatorio, degli organi emuntori (fegato e reni), dell'albero respiratorio, del sistema nervoso, nonché degli organi cerebrali. Bisogna infine ricordare che il congelamento, cioè il danno della cute e dei tessuti ...
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Chimica
Elemento chimico del gruppo dei metalli alcalino-terrosi; simbolo Ca, numero atomico 20, peso atomico 40,08, di cui sono noti diversi isotopi stabili: 4020Ca, 4220Ca, 4320Ca, 4420Ca, 4620Ca, 4820Ca. [...] contrazione del muscolo e sulla trasmissione dell’impulso nervoso; nel liquido extracellulare la concentrazione del c. anche come malattia di T. Fahr, attacca il sistema nervoso centrale, tipicamente nei nuclei della base, inducendo gravi sintomi ...
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Lesione cutanea eritematosa, di solito localizzata al viso o alle parti superiori del tronco (cute fotoesposta). Viene classificata come l. discoide (papule rilevate irregolari che portano a ispessimenti, [...] lupo-viscerite) il l. eritematoso disseminato a decorso acuto e con compromissione degli organi interni (rene, cuore, sistema nervoso ecc.) o delle articolazioni.
Il l. anticoagulante (LAC) è un anticorpo identificato nel siero di alcuni pazienti con ...
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nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...
nervosismo
s. m. [der. di nervoso]. – Condizione di irritabilità e di tensione nervosa: era agitato da un inspiegabile n.; moderare, trattenere, frenare il n.; non riusciva a calmare il proprio nervosismo. Più spesso, sensazione, anche diffusa...