Recipiente destinato principalmente a contenere sostanze liquide.
Anatomia e medicina
In anatomia comparata, nome dato a organi o formazioni cave riuniti in sistemi e nei quali circolano o defluiscono [...] sanguigni a variare attivamente il proprio calibro, grazie alla contrattilità della loro parete; vasomotore è un nervo o un centro nervoso che influenza il tono vascolare e, quindi, i fenomeni di vasomotilità; vasomotorio è un fenomeno o un processo ...
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Affezione del tessuto emopoietico caratterizzata dalla proliferazione anomala della cellula staminale, cioè della cellula non ancora differenziata e con molte potenzialità.
Caratteri generali
La trasformazione [...] piastrine e globuli bianchi funzionanti; organomegalie con danno funzionale di organi non emopoietici (polmone, reni, sistema nervoso centrale, fegato ecc.) per infiltrazione di cellule leucemiche; sintomi sistemici, quali febbre, dolori ossei, calo ...
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Pancreas
Daniela Caporossi
Livio Capocaccia
Il pancreas (dal greco πάγκρεας, composto di πᾶν, "tutto", e κρέας, "carne") è un organo retroperitoneale privo di capsula, non palpabile e di difficile [...] tessuti un adeguato livello metabolico di base. Ciò è particolarmente importante soprattutto per quei tessuti, come quello nervoso cerebrale, le cui cellule possono trarre energia unicamente dal glucosio. Quando la concentrazione del glucosio ematico ...
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BRUNELLI, Gustavo
Maurizia Cappelletti Alippi
Nacque a Roma il 18 giugno 1881 da Enrico e da Antonietta Favilli-Bacci; si laureò in scienze naturali a Roma con una tesi che aveva preparato, sotto la [...] causa dell'abitudine di rifugiarsi in nascondigli: dove l'immobilità e la monotonia della sensazione, agendo sul sistema nervoso, così come fisiologicamente accade nel sonno, determinerebbero il letargo. Simile a questo, ma determinato da una azione ...
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Classe del phylum Artropodi, collocata, in seguito alle revisioni sistematiche degli ultimi decenni del 20° sec., nella superclasse degli Esapodi. Sono considerati il gruppo più ricco di forme esistente [...] da fibre striate. La loro disposizione generale, il loro numero e il loro comportamento variano da gruppo a gruppo.
Sistema nervoso. - Comprende un sistema centrale, uno viscerale e uno periferico (fig. 5). Il sistema centrale è costituito da una ...
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ZOOTECNIA (XXXV, p. 1014)
Angelo SALERNO
Nell'ultimo ventennio la scienza zootecnica ha progredito soprattutto nel campo della genetica applicata, nel campo dell'alimentazione degli animali domestici [...] nei maiali hanno segnalato (1930) la paralisi degli arti posteriori, dipendente da fattori letali che agiscono sul sistema nervoso. Nei maiali sono frequenti malformazioni ereditarie del cranio, descritte da Goldschmidt, da Nardby e da Hughes e Hart ...
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Prodotto di secrezione delle ghiandole mammarie; si presenta come un liquido bianco opaco, di composizione chimica complessa; è destinato ad alimentare la prole dei Mammiferi, per la quale rappresenta [...] dal glucosio del sangue; è costituente dei galattolipidi, contenuti in tutte le cellule dell’organismo, in particolare nel tessuto nervoso.
Minerali e vitamine
- Tra i sali minerali, quello di maggiore interesse è il calcio, che si può trovare ...
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Lo scheletro della testa nell’uomo e nei Vertebrati.
Anatomia
Anatomia comparata
Dal punto di vista anatomo-comparativo il c. si distingue in neurocranio, che racchiude e protegge l’encefalo e gli organi [...] . Si definisce cranioencefalico un trauma che dà luogo a lesioni dirette della teca ossea e del parenchima nervoso contenuto (per es., frattura avvallata della volta cranica).
La craniotabe è un rammollimento per decalcificazione delle ossa ...
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Famiglia zoologica dell’ordine dei Primati che comprende la specie umana attuale, le specie umane estinte, note attraverso resti fossili, e le grandi scimmie. Il complesso di processi evolutivi che per [...] poiché nella laringe il loro organo della fonazione non è adatto all’emissione di suoni articolati e nel cervello manca un centro nervoso (centro di Broca) necessario per la motilità dell’organo. Il ciclo vitale si esaurisce tra 40 e 50 anni e il ...
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L’organo attivo della funzione motoria. L’insieme dei m. di un corpo vivente o di parte di esso, considerati in rapporto alla loro funzione o alle loro caratteristiche istologiche, costituisce il sistema [...] nervi penetrano nel m. attraverso il peri- e l’endomisio.
La contrazione dei m. è di solito provocata da stimoli nervosi, trasmessi dalle fibre motrici. Se si studia una fibra muscolare isolata, si vede che si riesce a provocarne la contrazione solo ...
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nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...
nervosismo
s. m. [der. di nervoso]. – Condizione di irritabilità e di tensione nervosa: era agitato da un inspiegabile n.; moderare, trattenere, frenare il n.; non riusciva a calmare il proprio nervosismo. Più spesso, sensazione, anche diffusa...