Kovács, András
Eusebio Ciccotti
Regista ungherese, nato a Kide, presso Kolozsvár (Romania) il 20 giugno 1925. Si può considerare uno degli autori ‒ insieme a Miklós Jancsó, László Szabó e pochi altri [...] i cavalli che girano in tondo nel recinto, metafora vichiana della Storia, rimandano alla chiusa di Hideg napok con quel camminare nervoso di uno dei due condannati all'interno della cella. Dedicato al privato è l'esangue Szeretök (1983, Amanti): un ...
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BARTOLOMEO da San Vito (B. dall'Occhio)
Remigio Marini
Figlio di Biagio, nacque in San Vito al Tagliamento poco prima del 1450. Solo dopo lo studio di G. Marchetti e G. Nicoletti sulla scultura lignea [...] ornamenti a sue sculture per adeguarle al prezzo che gli si voleva offrire. Bizze d'artista, cui sembra tuttavia corrispondere il carattere nervoso e fiero di certe sue opere.
Morì di peste a Udine nel 1511.
I figli di B. - Vincenzo, Lorenzo e Marco ...
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ASSON, Michelangelo
Loris Premuda
Nacque a Veronail 21 giugno 1802 e studiò medicina e chirurgia a Pavia e a Padova. Rientrato a Verona, vi si trattenne per qualche anno; nel 1831 si trasferì a Venezia, [...] e sull'esempio delle Istituzioni del Monteggia. L'opera è limitata alle affezioni chirurgiche della cute, del sistema vascol,are e, nervoso, degli organi di senso e dell'apparato locomotore.
Nel campo casistico l'A. ha recato contributi in un caso di ...
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Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] propria vocazione leggendo The origin of species. Studia medicina a Losanna e a Zurigo, approfondisce l'anatomia del sistema nervoso a Vienna con Meynert, si interessa a problemi di frontiera: il rapporto mente-cervello, l'ipnotismo, la terapia del ...
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GIANI, Felice
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Giulio Domenico e di Angela Maria, nacque il 17 dic. 1758 a San Sebastiano Curone, feudo imperiale del principe Doria, oggi in provincia d'Alessandria.
Lasciato [...] Köck a partire dal 1821: una gouache con il Trionfo della Pace, studio per il centro del soffitto, reca il segno nervoso e sincopato, proprio della grafia tarda dell'artista; al Cooper Hewitt Museum di New York si conserva il progetto autografo dell ...
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GHIONE, Emilio
Claudia Campanelli
Nacque a Torino il 30 luglio 1879 da Celestino e Maddalena Arvaro, originari delle Langhe. Al cinema approdò all'età di trent'anni, con alle spalle un passato di miniaturista [...] di Za la Mort, che impose definitivamente la sua maschera: un volto pelle e ossa, dai capelli radi, e il fisico asciutto, nervoso ed elegante.
A raccontare come nacque l'idea di Za la Mort è lo stesso G.: "Fu nel 1912. In Francia trionfava Arsenio ...
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GERACI, Gaetano
Maria Viveros
Nacque a Palermo il 3 0tt. 1868 da Antonino e Domenica Durante, unica figlia ed erede del proprietario di uno stabilimento di lavorazione del marmo, sito in via Tukory, [...] di marcata declinazione floreale.
In uno studio a sanguigna del Caino la figura è resa con tratteggio nervoso, capace di intensi e morbidissimi contrappunti chiaroscurali, tradotti nella materia con un ductus memore del modellato degli scultori ...
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BARBACCI, Ottone
Mario Crespi
Nato a Rosignano Marittima, in provincia di Livorno, il 26 ott. 1860, si laureò in medicina e chirurgia a Pisa nel 1882, abilitandosi poi, nel 1884, all'esercizio della [...] 386-407). Il B. espresse ripetutamente il concetto, poi confermato dagli autori più modemi, che i sistemi di fasci nervosi non rappresentano formazioni rigidamente chiuse, come allora si riteneva, ma che nell'area di un determinato fascio, alle fibre ...
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COCCHI, Cesare
Arnaldo Cantani
Nacque a Firenze il 13 nov. 1893 da Guglielmo e da Augusta Castelli. Compiuti gli studi secondari, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'allora R. Istituto [...] da autori americani aveva provocate - specie se ne veniva praticata l'inoculazione endorachidea - gravi alterazioni al sistema nervoso centrale (sordità, cecità, paralisi) e persino la morte dei pazienti, per cui si ventilava l'ipotesi di ...
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GALDI, Francesco
Salvatore Vicario
Nato a Pregiato, frazione di Cava de' Tirreni, il 26 genn. 1874 da Fiore, medico, e da Angiola Giordano, seguì gli studi classici a Cava de' Tirreni e a Salerno, quindi [...] presso la clinica medica di H. Curshmann, l'istituto di anatomia patologica di F. Marchand e il policlinico per le malattie nervose di F. Windscheid, ove seguì i corsi di P.E. Flechsig e A. Hirsch; quindi si trasferì a Strasburgo, assistente di ...
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nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...
nervosismo
s. m. [der. di nervoso]. – Condizione di irritabilità e di tensione nervosa: era agitato da un inspiegabile n.; moderare, trattenere, frenare il n.; non riusciva a calmare il proprio nervosismo. Più spesso, sensazione, anche diffusa...