MANUNZA, Paolo
Giuseppe Armocida
Gaetana Silvia Rigo
Nacque a Cagliari l'11 ott. 1905 dal neuropsichiatra Edoardo e da Rachele Rachel; dopo i primi studi si iscrisse al corso di laurea in medicina [...] e chirurgia nell'Università della sua città. Entrato nel 1930 come allievo interno nell'istituto di clinica delle malattie nervose e mentali diretto da L. De Lisi, si dedicò subito a un lungo lavoro sperimentale sulle conseguenze della decorticazione ...
Leggi Tutto
GANDINI, Carlo
Calogero Farinella
Nacque a Verona "honestis parentibus" nel 1705 e nella città scaligera ebbe la prima formazione in un istituto tenuto da religiosi. Completò gli studi superiori di [...] Dal rifiuto di ridurre il corpo a un composto di fluidi e solidi nasceva il ruolo primario attribuito al sistema nervoso e al cervello, considerato un complesso di organi funzionali all'anima. Ciò non significava il cedimento a debolezze "animistiche ...
Leggi Tutto
DIONISI, Antonio
Gian Franca Moiraghi
Nacque a Pietracamela (Teramo) il 29 apr. 1866 da Francesco ed Enrica Tauri. Compiuti gli studi classici nel convitto nazionale "Cirillo" di Bari, si laureò in [...] patologica, dalla patologia del sangue e degli organi emopoietici a quella dell'apparato respiratorio, del sistema nervoso, dell'apparato digerente. Tra le sue varie pubblicazioni si ricordano ancora: Contributo alla patogenesi della broncopolmonite ...
Leggi Tutto
LONGO, Vito
Massimo Aliverti
Nacque a Catania il 24 ott. 1902 da Edoardo e da Santa Giuffrida. Studiò medicina e chirurgia presso l'Università di Messina dove, nel luglio 1927, si laureò discutendo [...] limiti di età nel 1972, il L. mantenne ancora per 5 anni la direzione della Scuola di specializzazione in clinica delle malattie nervose e mentali.
Il L. morì a Napoli l'11 marzo 1995.
Dal suo matrimonio con Maria Paparcone aveva avuto l'unica figlia ...
Leggi Tutto
ALLODOLI, Ettore
Lucia Strappini
Nacque a Firenze il 6 febbr. 1882 da Egisto e Margherita Nesi. Frequentando le scuole elementari conobbe G. Papini del quale divenne amico e collaboratore nella redazione [...] fascista di Firenze.
L'A. morì a Firenze il 26 maggio 1960, dopo una ricaduta di una grave forma di esaurimento nervoso, che già l'aveva colpito più volte costringendolo nel 1944 a un lungo ricovero in una casa di cura per malattie mentali ...
Leggi Tutto
Musicista (Pesaro 1792 - Passy, Parigi, 1868). Figlio di un suonatore di trombetta e di un buon soprano, a Lugo cominciò a profittare degli insegnamenti (clavicembalo e canto) di don Giuseppe Malerbi, [...] contrarietà pratiche e allo stato precario della sua salute (nel 1831 R. era stato colpito da una grave forma di esaurimento nervoso), abbia fatto svanire a poco a poco nel maestro quello stato di tensione creativa in cui le necessità l'avevano fino ...
Leggi Tutto
DULBECCO, Renato
Andrea Grignolio
Nacque a Catanzaro il 22 Febbraio 1914 da Leonardo, ingegnere ligure del Genio Civile, e da Maria Virdia, proveniente da una famiglia di professionisti originari di [...] a cui prese parte la stessa Montalcini (Levi Montalcini, 2000, p. 71), consistette nell’esaminare il numero di cellule nervose della colonna spinale dei ratti per valutarne l’eventuale fluttuazione in base alla nidiata. Nei mesi successivi si dedicò ...
Leggi Tutto
Possessione
Cecilia Pennacini
Il termine possessione designa fenomeni abnormi dell'esperienza e del comportamento, dovuti a presunti influssi esercitati sul corpo umano da forze soprannaturali. I sintomi [...] carenza alimentare (in particolare di calcio e di vitamina D), in grado di provocare disturbi del sistema nervoso centrale e dell'apparato muscolare, che le tradizioni locali leggerebbero come casi di possessione spiritica. Alla diffusione 'mondiale ...
Leggi Tutto
GRAMATICA, Maria Francesca (Irma)
Gianni Gatti
Nacque a Fiume, il 25 nov. 1867, da Domenico, suggeritore, e Cristina Bradil, sarta, all'epoca ambedue impegnati nella compagnia di Giacinta Pezzana e L. [...] R. Simoni, La moglie del dottore di S. Zambaldi (Torino, 23 maggio 1906).
Ammalata di artrite vertebrale e colpita da esaurimento nervoso, la G. fu costretta a un periodo di riposo forzato, che la tenne lontana dalle scene. Ma nel 1908, unitasi a F ...
Leggi Tutto
CASTELLAMONTE, Amedeo di
Luciano Tamburini
Figlio del conte Carlo e d'Ippolita Maria Fiocchetto, nato a Castellamonte (Torino) nel 1618, si addottorò in legge. Sulle orme paterne si dedicò all'architettura; [...] fabbricati, ma nelle scalee delle grotte e della fontana d'Ercole (modellate in curva e con piglio nervoso), nella facciata della citroniera energicamente rientrante e soprattutto nella porta principale sporgente all'esterno (cfr. Guarini..., 1970 ...
Leggi Tutto
nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...
nervosismo
s. m. [der. di nervoso]. – Condizione di irritabilità e di tensione nervosa: era agitato da un inspiegabile n.; moderare, trattenere, frenare il n.; non riusciva a calmare il proprio nervosismo. Più spesso, sensazione, anche diffusa...