Anatomia e medicina
Termine con cui vengono indicate alcune salienze ossee, che per la loro conformazione aguzza o semplicemente per la loro particolare sporgenza ricordano le comuni s.; s. neoformate [...] (crociato e diretto) che dal midollo spinale raggiungono il cervelletto. Fascio spinotalamico Il fascio di fibre nervose sensitive che dal midollo spinale si porta verso il talamo ottico.
In istologia, strato spinoso della cute, piano di cellule ...
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tabacco Nome comune di varie specie di piante appartenenti al genere Nicotiana (in particolare di Nicotiana tabacum; v. fig.) e delle loro foglie essiccate, caratterizzate dalla presenza in ogni loro parte, [...] l’accensione stessa e il sapore del fumo, i quali si associano all’azione esercitata a livello del sistema nervoso centrale dalla nicotina; è indubbiamente questo alcaloide il principale responsabile dei fenomeni di dipendenza, che si manifestano con ...
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Famiglia di piante Dicotiledoni, precedentemente classificata nell’ordine Parietali e inclusa nel nuovo ordine Cariofillali in seguito a studi filogenetici che hanno portato alla suddivisione delle Parietali [...] commestibili, da Cereus grandiflorus si ricava la cactina, che è dotata di proprietà cardiotoniche e stimolanti del sistema nervoso, su Nopalea (o Opuntia) coccinellifera si alleva una cocciniglia ( Coccus cacti) che dà una sostanza colorante rossa ...
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Nome comune di alcune piante del genere Chrysanthemum e in particolare di Chrysanthemum cinerariifolium (v. fig.), detto anche p. di Dalmazia. Questa è un’erba perenne della famiglia Asteracee, alta 50 [...] (di tipo fotostabile o fotolabile). Gli insetticidi piretroidi, così come le piretrine naturali, agiscono sul sistema nervoso e per contatto, quindi devono essere applicati con modalità e tempi opportuni. Esplicano un’azione neurotossica molto ...
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Botanica
Germoglio assai raccorciato con l’aspetto d’una grossa gemma, di forma spesso ovata, sotterraneo; i b. sono frequenti nelle Monocotiledoni (giacinto, tulipano ecc.). Il fusto del b., chiamato [...] a un’ansa capillare e a vari elementi connettivali che formano la papilla dermica del pelo. B. spinale Tratto del sistema nervoso centrale interposto tra il ponte di Varolio (dal quale è separato dal solco bulbo-pontino) e il midollo spinale; è detto ...
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Sostanza colorante che deriva da uno speciale prodotto di secrezione dei Molluschi Gasteropodi Muricidi dei generi Murex e Purpura. Per estensione qualsiasi varietà di colore rosso intenso tendente al [...] sulle piastrine. P. trombotica trombocitopenica Sindrome costituita da microangiopatia, anemia emolitica, febbre, implicazioni del sistema nervoso e nefropatia. A eziologia indefinita, spesso risulta associata a patologie autoimmuni, a neoplasie, a ...
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Nome generico con cui si designano tutti i vegetali, esseri organizzati che nascono, crescono, si nutrono, si riproducono, muoiono. Possono essere sia organismi unicellulari sia organismi multicellulari [...] .
Le specie di p. finora note sono circa 500.000. Finora non è stato individuato nelle p. alcun tessuto paragonabile a un sistema nervoso che autorizzi a parlare di una loro ‘vita psichica’ (ipotizzata in passato per es. da G.T. Fechner nel 1848 nell ...
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Chimica
Elemento chimico del gruppo dei metalli alcalino-terrosi; simbolo Ca, numero atomico 20, peso atomico 40,08, di cui sono noti diversi isotopi stabili: 4020Ca, 4220Ca, 4320Ca, 4420Ca, 4620Ca, 4820Ca. [...] contrazione del muscolo e sulla trasmissione dell’impulso nervoso; nel liquido extracellulare la concentrazione del c. anche come malattia di T. Fahr, attacca il sistema nervoso centrale, tipicamente nei nuclei della base, inducendo gravi sintomi ...
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Sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa composizione spettrale ( c. soggettivo) e la luce stessa ( c. oggettivo), costituita da radiazioni elettromagnetiche di determinate [...] cromatica (risultante di una trasformazione a livello del sistema nervoso centrale) consentirebbe di agire con sicurezza in un mondo di animali è definita dall’azione trofica del sistema nervoso sui cromatofori, e da influenze ormonali e sessuali ...
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Botanica
Resina ricavata, per incisione del fusto e dei rami, dal lentisco, molto pregiata e nota fin dall’antichità (quella proveniente dall’isola greca di Chio). In commercio si presenta in masse arrotondate, [...] che si pratica sul liquido cerebrospinale allo scopo di accertare la natura, soprattutto luetica, di un’affezione del sistema nervoso centrale e per differenziarne i vari tipi (lues cerebri, tabe, paralisi progressiva); è basato sul principio che una ...
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nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...
nervosismo
s. m. [der. di nervoso]. – Condizione di irritabilità e di tensione nervosa: era agitato da un inspiegabile n.; moderare, trattenere, frenare il n.; non riusciva a calmare il proprio nervosismo. Più spesso, sensazione, anche diffusa...