nome abbreviato della dihydroxy;phenylalanina (diidrossifenilalanina), [1].
È un amminoacido presente nelle leguminose e nel lattice di Euphorbia lathyris. Si trova in quantità trascurabili nei tessuti [...] sintesi della noradrenalina e dell’adrenalina, le è stato riconosciuto il ruolo di mediatore chimico a livello del sistema nervoso centrale. Agisce a livello di specifici recettori D, distinti in D1 e D2; analoghi recettori sono presenti a livello ...
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sostanza P
Primo trasmettitore peptidico, scoperto nel 1930 da John H. Gaddum e Ulf Sfante von Euler. È un neuropeptide costituito da undici amminoacidi posti in sequenza lineare, prodotto in varie zone [...] neurochinina, una categoria chimica di neuropeptidi); oppure agisce come neuromodulatore degli effetti dovuti a segnali ormonali o nervosi, soprattutto a livello dell’ipotalamo e dell’ipofisi. Ha, inoltre, un’azione vasodilatatrice sui vasi sanguigni ...
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Composto chimico di formula C21H25ClN2O3 derivato della piperazina. Ha forte affinità per i recettori dell’istamina di tipo H1, a cui unisce un’azione antinfiammatoria. A differenza degli antistaminici [...] di vecchia generazione, mostra scarsa penetrazione al livello del sistema nervoso centrale e quindi bassa azione sedativa. ...
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sassitossina (o saxitossina) Composto chimico, C10N7H19O4, altamente tossico, prodotto da Gonyaulax grindleyi (dinoflagellato responsabile delle cosiddette maree rosse); induce il blocco dell’attività [...] dei canali di trasporto del sodio presenti sulle membrane delle cellule neuronali, impedendo la trasmissione dell’impulso nervoso. Il controllo della presenza di s. viene normalmente effettuato nelle colture di mitili. ...
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Composto chimico (1-idrazinoftalazina) di formula
È usata largamente in medicina come antiipertensivo perché agisce direttamente sui muscoli lisci dei vasi, soprattutto di quelli arteriosi, provocando [...] vasodilatazione; accanto a questo effetto periferico evidente specialmente a livello renale, ve ne è un secondo sul sistema nervoso centrale. ...
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tetrametil- Prefisso che indica la presenza di quattro gruppi metilici −CH3 nella molecola di un composto chimico. Tetrametilammonio Catione monovalente, di formula N(CH3)4, presente in numerosi composti, [...] molti dei quali usati in medicina per la loro azione stimolante del sistema nervoso e del circolo; così, l’arseniato, As[ON(CH3)4]3; il cacodilato, (CH3)2AsOON(CH3)4, polvere incolore, insapore; il formiato, HCOON(CH3)4, cristalli incolori, inodori, ...
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Nome generico di lipidi contenenti oligosaccaridi. Sono i costituenti fondamentali delle membrane biologiche, delle quali garantiscono il mantenimento della struttura e della funzione. Nei batteri e nei [...] di cerebrosidi o glicosfingolipidi; sono abbondanti nel cervello e nelle guaine mieliniche del tessuto nervoso. Nelle cellule gangliari del tessuto nervoso, negli eritrociti e nel parenchima splenico sono presenti i gangliosidi, contenenti uno o più ...
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Chimica
Per i composti chimici ➔ compósto di coordinazióne.
Linguistica
Collocazione su uno stesso piano di più elementi nella proposizione o di più proposizioni nel periodo. Nella c. i rapporti possono [...] , che nel primo caso possono anche mancare (c. per asindeto).
Medicina
C. dei movimenti
Funzione del sistema nervoso centrale che, controllando la misura, la direzione, e la successione dei singoli movimenti elementari, garantisce l’effetto utile ...
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levodopa
Paolo Calabresi
Molecola prodotta a partire dall’amminoacido tiroxina, mediante l’azione della tirossina idrossilasi; è il precursore della dopamina e viene utilizzata nel trattamento della [...] via orale e assorbita a livello intestinale, essa è in grado di attraversare la barriera ematoencefalica raggiungendo il sistema nervoso centrale. Qui la L-DOPA viene captata dai terminali presinaptici dei neuroni striatali dove, a opera della dopa ...
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Anfetamine
Claudio Castellano
Il termine anfetamina traduce l'inglese amphetamine, composto di a- privativo, m(ethyl), "metile", ph(en)et(hyl), "fenetil-" e amine, "ammina". La principale proprietà [...] la prima volta nel 1930; nel 1933 vennero evidenziate le azioni analettiche e di broncodilatazione. Gli effetti stimolanti sul sistema nervoso centrale, per i quali l'uso delle anfetamine è così diffuso, furono utilizzati a partire dal 1935 per la ...
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nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...
nervosismo
s. m. [der. di nervoso]. – Condizione di irritabilità e di tensione nervosa: era agitato da un inspiegabile n.; moderare, trattenere, frenare il n.; non riusciva a calmare il proprio nervosismo. Più spesso, sensazione, anche diffusa...