serotonina
Ammina biogena diffusamente distribuita nell’organismo, soprattutto a livello periferico, anche chiamata enterammina o 5-idrossitriptammina (5-HT). È sintetizzata in particolari cellule dell’epitelio [...] suggerito un ampio spettro di funzioni sia nel sistema nervoso centrale sia in quello periferico, derivanti dalla sua ammine biogene, anche per la serotonina esiste, nel sistema nervoso centrale e in quello periferico, una vasta gamma di recettori ...
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Processo fisiologico per cui si produce un suono o un rumore per mezzo degli organi vocali.
Fisiologia e medicina
Concorrono nella f.: a) un meccanismo vibrante, rappresentato dalle corde vocali vere; [...] situate al disopra della glottide: la porzione superiore della laringe, la faringe e le cavità nasali e orali. Il sistema nervoso interviene nella f. svolgendo un’azione di coordinamento dei vari arti motori, e una di controllo per mezzo dell’udito ...
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Peso corporeo
Roberto Vettor
Giovanni Federspil
In condizioni fisiologiche, il peso corporeo può essere considerato come una costante biologica. Il mantenimento a lungo termine di un peso corporeo [...] induce un rapido decremento dei livelli di leptina che può rappresentare un precoce segnale di deficit energetico al sistema nervoso centrale.
Le concentrazioni ematiche di leptina non sono quindi solo dipendenti dalla quantità di tessuto adiposo, ma ...
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Complesso proteico contenuto nel muscolo e formato da due componenti, l’ actina e la miosina, nel rapporto di 2:5. Costituisce il materiale contrattile del muscolo e ha fondamentale importanza per la [...] in due filamenti avvolti fra loro a spirale. Il muscolo si contrae allorché, in seguito all’arrivo dell’impulso nervoso, le teste delle molecole di miosina, sporgenti dai filamenti più grossi, riescono a entrare in contatto con le molecole ...
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motilità Proprietà dell’organismo vivente di modificare attivamente e in modo reversibile la propria posizione o quella di una sua parte rispetto all’ambiente. Nell’uomo, rappresenta il complesso delle [...] lesioni del cervelletto e del midollo spinale) ecc.
La m. dei muscoli lisci è regolata dal sistema nervoso vegetativo; le sue alterazioni sono rappresentate dalle ipercinesie, discinesie, ipotonie e atonie. Particolarmente caratteristiche sono quelle ...
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Riflesso
Alberto Muratorio
In fisiologia si definisce riflesso (dal latino tardo reflexus, derivato di reflectere, "riflettere") la risposta motoria o secretoria che si svolge automaticamente, e quindi [...] dal tronco cerebrale. Lo studio dei riflessi permette di stabilire l'integrità o l'alterazione di un determinato segmento del sistema nervoso centrale (a cui appartiene l'arco diastaltico). I riflessi (v. anche vol.1°, II, cap. 3: Apparati e sistemi ...
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In fisiologia, il drizzarsi di un organo erettile. È generalmente determinata dall’afflusso di sangue o altri liquidi in particolari cavità degli organi, che così s’inturgidiscono (per es., pene dei Mammiferi, [...] a seconda dei casi, l’eccitazione sessuale, la collera, la paura, gli stimoli fisici (meccanici, termici) ecc. Lo stimolo nervoso può agire per il tramite di azioni ormonali, per es., scariche di adrenalina che determinano la contrazione dei muscoli ...
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Composto (CH3)3NCH2CH2OH (Cl−, OH−) assai diffuso negli animali e nelle piante dove si trova in combinazione con altre sostanze a formare vari composti: acetilcolina, lecitine, sfingomielina ecc. Le fonti [...] importante nell’alimentazione; può essere sostituita da metionina o betaina. Ha fondamentale importanza nella fisiologia del sistema nervoso come precursore dell’acetilcolina; funge da trasportatore di gruppi metilici e ha proprietà lipotropiche. ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Ormoni e funzioni endocrine
Christiane Sinding
Ormoni e funzioni endocrine
Il termine ormone (introdotto nel 1905, derivandolo dal [...] una sostanza chimica, che essi chiamarono secretina e che stimola la secrezione degli enzimi pancreatici per via vascolare e non nervosa; a loro avviso, si trattava comunque di un riflesso ma di tipo chimico: l'organismo, informato dell'arrivo degli ...
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tatto
Aldo Fasolo
Segnali al cervello partiti dalla pelle
Il tatto è il senso che permette di riconoscere le caratteristiche – forma, durezza, morbidezza, ruvidezza, e così via – degli oggetti che vengono [...] sistema sensitivo, che mette in relazione l’organismo con l’ambiente esterno. Le altre componenti, sempre costituite da fibre nervose e da corpuscoli della pelle, sono la sensibilità dolorifica e la sensibilità al caldo e al freddo. Queste sensazioni ...
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nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...
nervosismo
s. m. [der. di nervoso]. – Condizione di irritabilità e di tensione nervosa: era agitato da un inspiegabile n.; moderare, trattenere, frenare il n.; non riusciva a calmare il proprio nervosismo. Più spesso, sensazione, anche diffusa...