Neurologo (Meiningen 1795 - Berlino 1873), prof. all'univ. di Berlino (1845). Si occupò soprattutto delle malattie del sistema nervoso. Tra i suoi scritti: Lehrbuch der Nervenkrankheiten (1840-46); Klinische [...] Ergebnisse (1846). È nota come malattia di R. la trofoneurosi o emiatrofia neurotica della faccia, consistente in un'atrofia primitiva e progressiva della cute, del sottocutaneo, dei muscoli e delle ossa, ...
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Termine introdotto dal medico statunitense G.M. Beard nel 1869 per indicare facile esauribilità ed eccitabilità del sistema nervoso centrale. La n. passò poi con S. Freud nell’ambito delle nevrosi. I sintomi [...] sono numerosi e vaghi: cefalea gravativa, tensiva, a casco, prevalentemente nucale, senso di debolezza muscolare, ‘tirature’ in varie parti del corpo, astenopia, cardiopalmo, psichestesie e malesseri vaghi, ...
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Infiammazione dell’encefalo. Le e. costituiscono un capitolo della neuropatologia più o meno vasto a seconda dei criteri discriminatori adottati. Note istopatologiche comuni ai vari tipi di e. sono la [...] sofferenze delle vie piramidali ed extrapiramidali.
Le e. secondarie sono dovute a un agente morboso che raggiunge il sistema nervoso da un altro distretto somatico, o a un processo patologico che investe tutto l’organismo e pertanto coinvolge anche ...
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Chirurgo francese (Hanoi 1914 - Parigi 1995). Chirurgo degli ospedali militari della marina, si occupò di fisiologia del sistema nervoso vegetativo, della reattività organica, dello shock e di anestesia [...] (curaro, ganglioplegici). Particolarmente importanti i suoi studî sull'ipotermia controllata e sugli impieghi terapeutici della cloropromazina. Tra le sue pubblicazioni: Neurophysiologie (1969); La nouvelle ...
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L'Ottocento: biologia. Fisiologia e medicina sperimentale
Frederic L. Holmes
Fisiologia e medicina sperimentale
Nel corso dell'Ottocento la fisiologia divenne una solida disciplina a base sperimentale: [...] nel segmento del corpo cui essa era collegata dai nervi spinali. Magendie cominciò a concentrare la sua attenzione sul sistema nervoso nel 1821, dopo che per una decina d'anni si era dedicato soprattutto allo studio dell'assorbimento e degli effetti ...
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tabe Sindrome caratterizzata da grave e progressivo decadimento generale. T. dorsale (o atassia locomotoria progressiva) Malattia del sistema nervoso, di natura luetica (➔ sifilide), elettivamente localizzata [...] oculari, alterazioni dell’attività riflessa e del trofismo, traduce lo stato irritativo e degenerativo delle fibre nervose colpite.
Completano il quadro clinico disturbi genito-urinari (impotenza, difficoltà della minzione o perdita del controllo ...
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Anatomista (Edenkoben 1803 - Heidelberg 1890). Prof. a Heidelberg, Zurigo, Friburgo e Tubinga, fu autore di ricerche fondamentali sul sistema nervoso e sull'anatomia dell'occhio. ...
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spongioblasto In biologia, cellula staminale gliale dalla quale derivano le cellule ependimali e i glioblasti. Spongioblastoma Tumore del sistema nervoso costituito da elementi gliali morfologicamente [...] simili agli spongioblasti ...
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Medico (Ilmenau 1856 - Nizza 1903), prof. ordinario di medicina a Breslavia. Importanti i suoi lavori sulla patologia del sistema nervoso (neuriti, afasia, atassia). È famoso per la sindrome di Kast, condromatosi [...] associata a emangiomi multipli ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Le neuroscienze e il Neuroscience Research Program
Alberto Oliverio
Le neuroscienze e il Neuroscience Research Program
Negli ultimi [...] neurone da parte di Camillo Golgi (1844-1926) e Santiago Ramón y Cajal (1852-1934), gli studiosi del sistema nervoso si trovarono di fronte un panorama completamente nuovo. L'identificazione delle cellule costituenti il cervello e l'aver compreso che ...
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nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...
nervosismo
s. m. [der. di nervoso]. – Condizione di irritabilità e di tensione nervosa: era agitato da un inspiegabile n.; moderare, trattenere, frenare il n.; non riusciva a calmare il proprio nervosismo. Più spesso, sensazione, anche diffusa...