Fisiologo (San Giovanni Ilarione 1836 - Padova 1925), prof. di fisiologia nelle univ. di Ferrara (dal 1873) e di Padova (1899-1921); socio nazionale dei Lincei (1906). I suoi studî vertono soprattutto [...] sulla fisiologia della circolazione e del sistema nervoso. Con P. Albertoni compilò un Manuale di fisiologia (1886). ...
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Anatomia
L’arteria dell’estremità cefalica, per la quale passa il sangue destinato alla testa. Inizia, in ciascun lato, come tronco unico ( c. comune) e poi si divide in due rami; è avvolta da un plesso [...] nervoso simpatico ( plesso carotideo). La c. comune ha origine a destra dall’arteria anonima e a sinistra direttamente dall’arco dell’aorta, nel tratto cervicale decorre addossata alla vena giugulare interna e al nervo vago, costituendo il cosiddetto ...
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Medico rumeno (n. Bucarest 1884 - m. 1955); prof. di clinica medica all'univ. di Bucarest, è autore di originali ricerche su temi specifici (gozzo endemico, farmaci cardioattivi, tono cardiovascolare, [...] e schock anafilattico, angina di petto), sul sistema nervoso vegetativo e su problemi di diagnostica e di terapia. Delle sue pubblicazioni meritano menzione: Sistemul nervos al vieţii vegetative (1944), Probleme de farmacodinamie nespecifică ...
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Tono vasale
Zvonimir S. Katusic e John T. Shepherd
John T. Shepherd e Zvonimir S. Katusic
Fattori vascolari vasoattivi, di Zvonimir S. Katušić e John T. Shepherd
Regolazione neuroumorale, di John T. [...] geni. Ciò indica che vari processi, tra cui i segnali provenienti dalle pareti vasali, la trasmissione dell'impulso nervoso nel cervello e la tossicità cellulo-mediata dipendono dalla produzione di ossido nitrico. Nelle cellule dell'endotelio vasale ...
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Medico (Great Bedwin, Wiltshire, 1621 - Londra 1675); prof. di filosofia naturale a Oxford (1660), esercitò poi a Londra (1666), acquistando grandissima fama. Integrò lo studio clinico del malato con l'indagine [...] anatomica, approfondita soprattutto a livello del sistema nervoso. Nell'Opera omnia (1681) numerose infatti sono le osservazioni dedicate alle lesioni del sistema (apoplessia, cerebropatie) e alle malattie mentali. In particolare W. osservò che i ...
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Anatomista, fisiologo e medico (Torino 1773 - ivi 1831), professore di fisiologia a Sassari (1804), poi di anatomia all'univ. di Torino (1814). Fu medico di Vittorio Emanuele I. Fornì importanti contributi [...] specialmente nel campo dell'anatomia del sistema nervoso. n Scissura (o solco) di R.: nome della grande scissura cerebrale, che dalla scissura di Silvio arriva a quella interemisferica, dividendo il lobo frontale dal parietale. n Sostanza gelatinosa ...
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Composto chimico di formula C21H25ClN2O3 derivato della piperazina. Ha forte affinità per i recettori dell’istamina di tipo H1, a cui unisce un’azione antinfiammatoria. A differenza degli antistaminici [...] di vecchia generazione, mostra scarsa penetrazione al livello del sistema nervoso centrale e quindi bassa azione sedativa. ...
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Medico ungherese (Pest 1863 - Budapest 1937), figlio di József (Budapest 1818 - ivi 1888), anch'egli medico, e nipote di Mihály, prosettore a Basilea, poi professore di anatomia a Pest. Portò contributi [...] notevolissimi alla conoscenza della fine struttura del sistema nervoso, degli epitelî vibratili, della spermatogenesi. ...
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Medico e fisiologo britannico (Londra 1875 - Cambridge 1968), dal 1928 al 1942 direttore del National institute for medical research a Hampstead (Londra), premio Nobel nel 1936 per aver individuato (con [...] O. Loewi) il meccanismo biochimico della trasmissione dell'impulso nervoso. Autore d'importanti studî sull'istamina, la tiramina, gli ormoni ipofisarî. Dei suoi numerosi scritti ricordiamo: Adventures in physiology (1953); An autumn gleaning (1954). ...
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Catecolamina
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Ammina derivata dal catecolo con funzione di neurotrasmettitore. La formula chimica fondamentale delle catecolamine è caratterizzata da un anello di catecolo (ovvero un anello di benzene [...] Walter B. Cannon fu il primo a scoprire, nel 1921, la presenza di un neurotrasmettitore catecolaminico nel sistema nervoso periferico, che chiamò simpatina, in risposta alla stimolazione dei nervi simpatici. Ulf Svante von Euler, nel 1946, identificò ...
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nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...
nervosismo
s. m. [der. di nervoso]. – Condizione di irritabilità e di tensione nervosa: era agitato da un inspiegabile n.; moderare, trattenere, frenare il n.; non riusciva a calmare il proprio nervosismo. Più spesso, sensazione, anche diffusa...