L’insieme di organi specializzati nelle funzioni di ricezione, conduzione ed elaborazione degli stimoli; collega le varie parti dell’organismo e ne coordina le attività, interviene nella regolazione del [...] è stato però descritto un apparato neuromotore.
Nei Poriferi e nei Mesozoi non è stato finora descritto un vero sistema nervoso. Nei Celenterati si trovano speciali elementi, le cellule n., che hanno funzione recettrice e sono in intima relazione con ...
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Neurone e impulso nervoso
HHarry Grundfest
di Harry Grundfest
Neurone e impulso nervoso
sommario: 1. Introduzione. 2. La cellula come conduttore elettrico. a) L'assone come cavo. b) Perdite di cavo. [...] /o alterando la sua permeabilità, o anche influendo su altre attività cellulari.
c) Velocità di conduzione
Una volta partito, l'impulso nervoso si propaga con una velocità finita che oscilla da oltre 100 m/s negli assoni a conduzione più rapida degli ...
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Nel sistema nervoso centrale dei Vertebrati, qualsiasi formazione di sostanza bianca, a forma di fascio, banderella o lamina, che attraversando la linea mediana associa due zone, per lo più omologhe, dell’asse [...] i due talami ottici. Lo stesso nome si usa per denominare quei tratti di fibre che connettono i gangli nel sistema nervoso degli Invertebrati (Anellidi, Molluschi).
Si chiama c. anche il punto dove due parti si uniscono tra loro. In anatomia normale ...
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Regione anteriore del sistema nervoso centrale dei Vertebrati racchiusa nella scatola cranica, sede dei centri della sensibilità olfattiva, visiva, acustica, statica, nonché dei centri associativi, integrativi, [...] tela coroidea); le pareti laterali, ispessite, che limitano la cosiddetta fossa romboidale, sono sede di importanti centri nervosi somatici e vegetativi.
Nel progressivo sviluppo delle vescicole cerebrali la cavità originaria del prosencefalo, con la ...
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Ognuno dei segmenti del sistema nervoso centrale dei Vertebrati; è costituito dalle radici di una coppia di n. spinali con i loro gangli e dal corrispondente tratto del midollo spinale. ...
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La massa ganglionare sottoesofagea del sistema nervoso centrale degli Insetti. Gnatocefalo è la parte posteriore del capo degli Insetti. ...
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Anatomia
Elemento costitutivo del sistema nervoso periferico (fig. 1), formato essenzialmente di fibre, ognuna delle quali è identificabile nel prolungamento cilindrassile di un neurone ed è provvista [...] (IV) e abducente (VI), somato-motori (nel III sono anche comprese fibre viscero-sensitive e viscero-motrici appartenenti al sistema nervoso autonomo) e inoltre l’XI e il XII, anch’essi motori, l’accessorio, presente come il XII soltanto negli Amnioti ...
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scrapie Alterazione degenerativa di alcune strutture del sistema nervoso centrale che colpisce le pecore e, più raramente, le capre; prende il nome dall’osservazione che gli animali malati si grattano [...] insistentemente i fianchi strofinandosi contro recinti o strutture fisse fino a perdere il pelo. La malattia sembra colpire tutte le razze ovine ed è diffusa in Europa, Asia e Americhe. In Australia, Nuova ...
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Parte dello scheletro dei Vertebrati che racchiude il sistema nervoso (encefalo e midollo spinale): comprende il neurocranio e la colonna vertebrale. ...
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Sottoclasse di Nemertini con bocca anteriore ai gangli cerebrali, sistema nervoso compreso nella muscolatura della parete del corpo, proboscide talora armata. Comprende gli ordini Hoplonemertinae e Bdellomorpha. ...
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nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...
nervosismo
s. m. [der. di nervoso]. – Condizione di irritabilità e di tensione nervosa: era agitato da un inspiegabile n.; moderare, trattenere, frenare il n.; non riusciva a calmare il proprio nervosismo. Più spesso, sensazione, anche diffusa...