Celestino I, santo
Franco Gori
Fu eletto il 10 settembre 422, rapidamente e senza contestazioni. Ben poco si conosce della sua vita precedente. Il Liber pontificalis lo dice figlio di un certo Prisco [...] nelle province. L'affermazione del primato da parte di C. fu vigorosa, sia in ambito disciplinare che dottrinale. La crisi nestoriana (428-431) gli offrì l'occasione per rivendicare con forza al successore di Pietro il ruolo di custode supremo della ...
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Domenicano, missionario e legato papale, fu inviato a ricevere la Corona di spine donata da Baldovino II di Gerusalemme a Luig. IX e, dopo varie peripezie, la portò in Francia. Nel 1245 fu di nuovo in [...] Levante, quale legato papale in vista di una conciliazione delle chiese giacobita e nestoriana con la romana, e si spinse verso oriente, penetrando fin presso i Tartari, e tentandone la conversione. Ritornato a Lione presso il papa Innocenzo IV nel ...
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La Chiesa di Seleucia-Ctesifonte. - La città di Seleucia-Ctesifonte è stata durante tutto il il periodo del dominio persiano della Mesopotamia e ancora al tempo del califfato degli ‛Abbāsidi il centro [...] ma sotto gli ‛Abbāsidi il cattolico diventa quasi un funzionario dello stato, con poteri sui fedeli, e non soltanto sui nestoriani ma anche sui melchiti e sui giacobiti nelle loro controversie con i primi, per lo meno dal tempo del califfo Mutawakkil ...
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Imperatrice (n. Costantinopoli 399 - m. 453) della pars Orientis. Reggente dal 414 al 416 circa per il giovane fratello Teodosio II (408-450), ne fu a lungo una influente consigliera. Alla morte di questo, [...] Di costumi ascetici, contribuì notevolmente, insieme a papa Leone Magno, al successo dell'ortodossia contro la tendenza nestoriana e monofisita. Nel 451 intervenne al Concilio di Calcedonia. Promosse la costruzione di numerose chiese a Costantinopoli ...
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Prelato tedesco, nato a Hildesheim il 14 marzo 1859. Iniziò i suoi studî nella città natale e li completò a Würzburg, a Innsbruk e a Roma. Tornato a Hildesheim, vi fu ordinato sacerdote nel 1881 e si dedicò [...] -ecclesiastici, pubblicando nel 1883 i primi risultati delle sue ricerche in un'opera importante sulla controversia nestoriana, intitolata Theodoreti episcopi Cyrensis doctrina christologica. Rivoltosi poi allo studio delle origini del vescovado di ...
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SERGIO di Resaina
Giuseppe FURLANI
Celebre autore siriaco. Medico, fu archiatra a Resaina (Resh‛aynā, Teodosiopoli, ora Ra's al-‛Ayn), nell'alta Mesopotamia alla fine del secolo V e nella prima metà [...] è quindi calcata su quella dei Greci. Era monofisita, ma sembra aver avuto per lo meno simpatie per la dottrina nestoriana e finì per aderire alle formulazioni del concilio calcedonese. Dal patriarca Efrem fu incaricato in Antiochia di una missione ...
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NUSAYBIN (arabo Naṣībīn; gr. Νίσιβις; A. T., 73-74)
Giorgio LEVI DELLA VIDA
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Città della Turchia nel vilâyet di Mardin situata presso il confine con la Siria a 430 m. s. m.; sorge ai piedi del versante [...] teologia e della scienza greca. Nusaybin fu pertanto patria o sede di alcuni fra i più insigni rappresentanti della dottrina nestoriana; gli statuti della sua scuola, giunti fino a noi (ed. I. Guidi, in Giorn. della Soc. asiatica ital., IV, 1890 ...
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ISIDORO di Pelusio, santo
Monaco e scrittore ecclesiastico, nato ad Alessandria nella seconda metà del sec. IV, morto verso il 449. Scarse e incerte sono le notizie sulla sua giovinezza. Ritiratosi a [...] : intervenne così presso Cirillo di Alessandria in difesa della memoria di Giovanni Crisostomo e, durante la controversia nestoriana, disapprovò i metodi del patriarca alessandrino.
L'epistolario di I., uno dei più cospicui dell'antichità, comprende ...
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LITURGIA (λειτουργία, o λῃτουργία)
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Umberto CASSUTO
Cuniberto MOHLBERG
Egidio CASPANI
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Nicola TURCHI
Presso i classici significa un servizio (ἔργον) intrapreso a favore del [...] monastero giacobita della B. Vergine di Wādī en-Naṭrūn in Egitto, ora nel British Museum. La Persia è la vera patria della nestoriana "liturgia degli Apostoli" cioè di Addai e Mar(j), in uso a Seleucia-Ctesifonte sul Tigri. Con l'anafora normale di ...
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. Vocabolo che, con lievi varianti nel vocalismo, significa "servo, schiavo" nella maggioranza delle lingue semitiche; preso nel senso religioso di "devoto" ad una divinità, entra nella composizione di [...] di lui" (cioè del Dio Ba‛l) ecc.; presso i Siri cristiani 'Abd Īshō‛ (così nella pronunzia siro-orientale o nestoriana) od ‛Ebed Yeshū‛ (così nella pronunzia siro-occidentale) "servo di Gesù", ‛Abd Mĕshīḥā "servo del Messia". Presso i Cartaginesi ...
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antropolatria
antropolatrìa s. f. [comp. di antropo- e -latria; cfr. il lat. eccles. anthropolatra, gr. ἀνϑρωπολάτρης «seguace dell’eresia nestoriana dell’antropolatria»]. – Culto o venerazione esagerata dell’uomo o di un particolare uomo...
nestoriano
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Nestorianus]. – 1. agg. Di Nestòrio, relativo a Nestorio e al nestorianesimo: dottrina, eresia nestoriana. 2. s. m. Seguace, antico o moderno, della dottrina di Nestorio.