SISTO III papa, santo
Mario Niccoli
All'inizio della controversia pelagiana il prete romano S. era indicato dall'opinione comune come uno dei membri del clero romano favorevoli a Pelagio. Nel 418 S. [...] spiegata da S., in senso nettamente conciliatore, nella fase della controversia nestoriana successiva al concilio di Efeso (v. nestorio e nestoriani). Per merito di S. l'opposizione dei vescovi orientali, facenti capo a Giovanni d'Antiochia, contro ...
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(gr. ῎Εϕεσος, lat. Ephĕsus) Antica città dell’Asia Minore, sulle coste dell’Egeo. Fu colonizzata dagli Ioni sullo scorcio del 2° millennio a.C., e nel 334 Alessandro Magno la liberò dai Persiani. Passata [...] incise su amuleti da portare indosso.
Concilio di E. Terzo concilio ecumenico (431). Convocato dall’imperatore Teodosio II e presieduto da Cirillo di Alessandria, condannò la dottrina di Nestorio e proclamò la divina maternità di Maria (theotòkos). ...
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GENNADIO di Marsiglia
Alberto Pincherle
Scrittore ecclesiastico del sec. V, prete a Marsiglia, fu autore di otto libri contro le eresie, sei libri contro Nestorio, sei contro Pelagio, un trattato sull'Apocalisse, [...] una Epistola de fide, e un De viris illustribus; viveva ancora sotto papa Gelasio I (492-496). Queste scarse notizie sulla vita e l'attività letteraria di G. sono fornite da un capitolo, aggiunto da un ...
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Vescovo (m. dopo il 433) di questa città (Mabbūg), partecipò al concilio di Efeso (431), nel quale avversò s. Cirillo, e dopo il quale continuò a sostenere Nestorio con tanta intransigenza, da rompere [...] i rapporti anche con Giovanni d'Antiochia, dopo la sua riconciliazione con Cirillo; perciò fu esiliato alle miniere di Famothis, in Egitto, ove morì ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] 1973, pp. 71-4.
B. Studer, Il concetto di "consostanziale" in Leone Magno, "Augustinianum", 13, 1973, pp. 599-607.
L.I. Scipioni, Nestorio e il concilio di Efeso, Milano 1974, pp. 293-99; 359-66.
A. Chavasse, Les lettres du Pape Léon le Grand (440 ...
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Scrittore ecclesiastico (n. Antiochia 393 circa - m. 458). Formatosi ai principî della scuola antiochena, fu eletto vescovo di Cirro in Siria (423) e prese parte alla controversia cristologica fra Nestorio, [...] professione di fede, nel resto, sempre stata conforme all'ortodossia. Tuttavia al Concilio di Efeso (449) fu deposto come nestoriano per essere poi reintegrato da papa Leone, sinché al Concilio di Calcedonia (451) fu ammesso tra i dottori ortodossi ...
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Teologo e monaco (n. forse a Costantinopoli 378 - m. dopo il 454). Discepolo dell'antinestoriano Massimo, ne continuò la polemica con impegno violento: padrino dell'eunuco Crisafio salito al potere nel [...] fino alla negazione delle due nature (umana e divina): la chiara tendenza monofisica gli fu contestata dal primo avversario di Nestorio, Eusebio di Dorileo, che ottenne dal sinodo permanente del 448 la condanna di Eutiche. Ma questi con l'appoggio di ...
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TRE CAPITOLI, Controversia dei
Carlo SILVA-TAROUCA
Segna alcuni momenti salienti nella storia delle dispute cristologiche. Col nome di Tre Capitoli (τρίακεϕάλαια) si designavano gli scritti di Teodoro [...] aveva fatto altro che riammettere i due personaggi nel ceto dei vescovi ortodossi, dopo che essi esplicitamente ebbero anatematizzato Nestorio e la sua eresia, senza definire nulla né intorno alla persona e agli scritti di Teodoro di Mopsuestia, di ...
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Prete sardo (m. 468), arcidiacono di Leone Magno e suo legato al tempestoso Concilio di Efeso (449), gli successe (461) e ne continuò la politica, tesa a sradicare le eresie (scomunicò Eutiche e Nestorio) [...] e a confermare la superiorità di Roma, in particolare sui metropoliti di Gallia e Spagna. Nel 465 riunì un sinodo a Roma dal quale furono disciplinate le ordinazioni sacerdotali e proibite le traslazioni ...
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Figlia (Atene 393 - Gerusalemme 455) del filosofo Leonzio: il suo nome originario era Atenaide. Sposò (421) Teodosio II ed esercitò, con la sua bellezza e la sua cultura, un grande ascendente nella corte [...] bizantina. Partecipò alle controversie monofisite sostenendo Nestorio contro Cirillo. Nel 442 fu esiliata a Gerusalemme perché accusata di una relazione illecita col magister officiorum Paolino. La sua produzione poetica, di cui resta solamente un ...
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nestore
nèstore s. m. – 1. Propriam., uso antonomastico del nome (gr. Νέστωρ, lat. Nestor) di un personaggio della mitologia greca, presente nell’Iliade e nell’Odissea come figura tipica della saggezza senile, passato a indicare persona autorevole...
nestoriano
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Nestorianus]. – 1. agg. Di Nestòrio, relativo a Nestorio e al nestorianesimo: dottrina, eresia nestoriana. 2. s. m. Seguace, antico o moderno, della dottrina di Nestorio.