. Con questa festa, che ricorre il 25 di marzo, la chiesa celebra il mistero dell'Incarnazione del Verbo: e perciò anticamente essa fu chiamata festa della Divina Incarnazione. Il terzo Vangelo è il solo [...] Incarnazione, almeno in alcune località, era celebrata fin da quel tempo. A renderla popolare contribuì senza dubbio la condanna di Nestorio e l'esaltazione della Vergine come madre di Dio (ϑεοτόκος) fatta nel concilio di Efeso nel 431. Ma, poiché la ...
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Giovanni II
Maria Cristina Pennacchio
Di G. non si conoscono né la data né il luogo di nascita, ma secondo il Liber pontificalis era di famiglia romana, figlio di un tale Proietto. Durante il suo pontificato, [...] dalla formula calcedonese in quanto, pur rifiutandosi di definire natura l'umanità di Cristo, per evitare l'errore nestoriano che predicava due soggetti, riconoscevano all'umanità una sua sussistenza senza mescolanza o confusione con la divinità. Il ...
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Della vita di questo scrittore, la cui personalità è stata scoperta dalla critica moderna, ben poco si sa con certezza: da varî passi delle sue opere si deduce solo che, originario forse dell'Africa, visse [...] un curioso elenco di eresie, che nel primo libro ne comprende novanta, terminando con quelle di Pelagio, di Nestorio, e dei predestinaziani, quam... diximus de nomine Augustini episcopi esse mentitam... Illi electionem bonorum et recusationem malorum ...
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MACEDONIANI
. In qual modo il nome di questi eretici - detti da principio pneumatomachi (avversarî dello Spirito Santo) - sia stato fatto derivare da quello di Macedonio vescovo di Costantinopoli, non [...] 'urto tra S. Basilio il Grande ed Eustazio di Antiochia. Le chiese dei macedoniani a Costantinopoli e a Cizico furono fatte chiudere da Nestorio.
Bibl.: F. Loofs, in Realencyckl. f. protest. Theol. u. Kirche, 3ª ed., XII, Lipsia 1903, s.v.; id., Zwei ...
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Antiochia, scuola teologica di
Centro culturale e scuola teologica fiorita ad Antiochia di Siria, dove era presente una numerosa colonia giudaica, costituita in un’organizzazione a parte che subì anche [...] fondatore della scuola, e i suoi discepoli, s. Giovanni Crisostomo e Teodoro di Mopsuestia, da cui dipesero Teodoreto e Nestorio; l’indirizzo della scuola fu quello di mettere in rilievo, di fronte all’arianesimo e all’apollinarismo, la distinzione ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] poi nel Kurdistān (v. nestoriani). Ma, nella linea dell'insegnamento di Cirillo, si può giungere all'esagerazione opposta a quella di Nestorio: il passo è compiuto da Eutiche, per il quale, dopo l'Incarnazione, c'è nel Cristo una sola natura. Il Tomo ...
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Nato verso il 330 ad Antiochia o a Tarso, fu vescovo di Tarso dal 378 fino alla morte, avvenuta verso il 392. S. Girolamo nel De viris illustribus lo accusa d'essere restato estraneo alla cultura classica, [...] di Bisanzio, 'Abdiso' (Ebed-Jesu), autorizzano a ritenerlo uno dei più grandi maestri del sec. IV. Sennonché gli errori di Nestorio, e in genere della scuola antiochena del secondo periodo, gettarono, come s'è visto, un'ombra su D. che di quella ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] manichei (p. 176), dopo il racconto della creazione quella di Pelagio (p. 179), e, dopo il racconto dell'incarnazione, la condanna di Nestorio ed Eutiche (p. 183).
È ai due eretici del sec. V che B. dedica il suo quinto e più vasto trattato, che s ...
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Giovanni III
Maria Cristina Pennacchio
G., originariamente Catelino, era nato a Roma ed era figlio di un senatore romano e governatore provinciale, il cui nome, Anastasio, farebbe pensare a un'origine [...] di Ciro e Ibas di Edessa (i "Tre Capitoli"), particolarmente invisi ai monofisiti per i loro rapporti con Nestorio: Teodoro era comunemente considerato l'ispiratore dell'eresiarca, mentre Teodoreto e Ibas erano stati suoi convinti sostenitori. L ...
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PELAGIO I, papa
Claire Sotinel
PELAGIO I, papa. – Nacque a Roma, figlio di Giovanni «uicarianus» (funzionario del Vicariato di Roma?).
Come diacono, accompagnò papa Agapito a Costantinopoli nell’inverno [...] due nature di Cristo e dei Tre Capitoli, e in adesione alla ribadita condanna delle dottrine variamente monofisitiche di Nestorio e di Eutiche.
In ogni caso, egli sottoscrisse il testo che proibiva di attentare al Concilio di Calcedonia, diffidava ...
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nestore
nèstore s. m. – 1. Propriam., uso antonomastico del nome (gr. Νέστωρ, lat. Nestor) di un personaggio della mitologia greca, presente nell’Iliade e nell’Odissea come figura tipica della saggezza senile, passato a indicare persona autorevole...
nestoriano
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Nestorianus]. – 1. agg. Di Nestòrio, relativo a Nestorio e al nestorianesimo: dottrina, eresia nestoriana. 2. s. m. Seguace, antico o moderno, della dottrina di Nestorio.