In botanica, liquido secreto dal nettario delle piante Angiosperme, variabile nella composizione e nella quantità a seconda delle specie e dell’epoca della secrezione. Contiene zuccheri (ca. 25%) e in [...] la cavità speciale nei fiori (per es., lo sprone delle viole e di altri fiori) che funziona da serbatoio del nettare. I pronubi sono guidati dall’apertura del fiore alla nettaroconca dalla nettarovia, costituita da peli, verruche, staminodi, come per ...
Leggi Tutto
(o nettario) In botanica, cavità nettarifera che si trova in corrispondenza a un setto all’interno degli ovari di alcune Monocotiledoni (per es., molte Liliiflore); comunica per mezzo di una fessura con [...] la parete esterna dell’ovario, dove avviene l’escrezione del nettare. ...
Leggi Tutto
In botanica, trasporto dei granelli di polline dalle antere all’ovulo (nelle Gimnosperme) e allo stimma (nelle Angiosperme). L’i. è condizione necessaria per la fecondazione e per il successivo sviluppo [...] petali o tepali, di rado sepali, di colore vivace e spesso screziati di vario colore, o da brattee colorate. Secernono nettare o producono polline in gran quantità di cui fanno bottino alcuni insetti (api ecc.); il polline è spesso attaccaticcio e i ...
Leggi Tutto
infiorescenza
Laura Costanzo
Una cooperazione molto vantaggiosa tra fiori
Margherita, carota, prezzemolo, grano, buganvillea e gigaro sono solo alcuni esempi di piante che hanno i fiori raggruppati [...] in Messico, porta numerose foglie rosse che circondano gruppi di fiori piccoli e provvisti di una sacca piena di nettare. Le foglie rosse che avvolgono l'infiorescenza attraggono i colibrì (rondoni e colibrì), loro uccelli impollinatori.
Anche il ...
Leggi Tutto
nettare
nèttare s. m. [dal lat. nectar -ăris, gr. νέκταρ -αρος]. – 1. a. La bevanda degli dèi greci, che si diceva rendesse immortali: Pasco la mente d’un sì nobil cibo, Ch’ambrosia e nettar non invidio a Giove (Petrarca). b. Per estens.,...
nettare
v. tr. [der. di netto] (io nétto, ecc.). – 1. Sinon., meno frequente ma più pop., di mondare, togliere cioè la parte non buona, soprattutto da cosa commestibile: n. l’insalata; n. gli spinaci; n. le fave, i fagioli, sbucciarli; ant.,...