Scultore (Tramelan 1914 - Neuchâtel 2007). Studiò a La Chaux-de-Fonds e a Parigi con O. Zadkine (1935-36), per poi perfezionarsi in Italia. Dopo un esordio figurativo (Adolescente, 1938, Neuchâtel, Musée [...] des beaux-arts) giunse alla costruzione di forme astratte d'ispirazione biomorfica (Euritmia, 1955, Washington, Ambasciata svizzera). Sue opere, spesso di formato monumentale, nei parchi e nei musei di Neuchâtel, Berna, Losanna, Parigi. ...
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Pseudonimo dell'architetto Charles-Édouard Jeanneret (La Chaux-de-Fonds, Neuchâtel, 1887 - Roquebrune-Cap-Martin 1965). Frequentata la scuola d'arte nella sua città natale, completò la sua formazione con [...] viaggi di studio in Europa e nel Vicino Oriente che lo portarono in contatto con i maggiori architetti e movimenti artistici del tempo: a Vienna conobbe J. Hoffmann (1907); a Parigi, nel 1909, lavorò nello ...
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Vedi LA TENE, Civilta di dell'anno: 1961 - 1995
LA TÈNE, Civiltà di
H. Müller-Karpe
La Tène è una stazione sulla riva orientale del lago di Neuchätel, nella Svizzera occidentale, dove, nel 1855, furono [...] rinvenuti nel Canale di Thìèle (di collegamento tra i laghi di Biel e di Neuchätel) circa 2500 oggetti, per lo più spade, punte di lancia, umboni di scudo, finimenti equini (morsi, falere, ecc.), fibule e anelli. I caratteri del giacimento sembrano ...
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Pittore svizzero (Provence, Vaud, 1822 - Saint-Blaise 1892); studiò a Parigi e a Roma. Ammiratore della pittura di Claude Lorrain, ne serbò il ricordo nei suoi paesaggi di montagna (Museo di Neuchâtel). ...
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Pittore e incisore (Les Éplatures, La Chaux-de-Fonds, 1794 - Venezia 1835). Formatosi con K. Girardet all'Accademia di belle arti e con J.-L. David a Parigi, fu attivo con A.-G. Gros. Soggiornò più volte [...] , scene di genere, ecc. n Il figlio di Aurèle, Paul (Biel 1851 - Orvin 1923), pittore anch'egli, fu attivo, tra l'altro, a Neuchâtel (allegorie nello scalone del Musée d'art et d'histoire; modelli per le vetrate della chiesa di S. Biagio) e a Losanna ...
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DUCROS (Du Cros), Louis (Abraham-Louis-Rodolphe)
Pierre Chessex
Nato a Moudon (Cantone di Vaud, in Svizzera) il 21 luglio 1748 da Jean-Rodolphe, maestro di calligrafia e disegno, e da Jeanne-Marie Bissat, [...] trascorse la prima giovinezza a Yverdon, sulle rive del lago di Neuchátel. Dopo essere stato per circa un anno insegnante di disegno in questa città al posto del padre, morto il 16 giugno 1764, diede le dimissioni e si allontanò da Yverdon. Presente ...
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Studio associato fondato nel 1979 dagli architetti Elizabeth Diller (n. Lódz 1954) e Ricardo Scofidio (n. New York 1935), con sede a New York. Charles Renfro (n. Baytown, Texas, 1964) ne è collaboratore dagli [...] eco internazionale con il Blur Building (Yverdon-les-Bains, Svizzera, 2002), una struttura metallica posta sul lago svizzero di Neuchâtel, in occasione dell'Expo 2002, collegata a un computer che, vaporizzando l'acqua del lago la trasformava in una ...
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VASARELY, Victor (App. IV, iii, p. 796)
Alexandra Andresen
Pittore di origine ungherese, naturalizzato francese nel 1959, morto a Parigi il 15 marzo 1997. Sostenuta da un'intensa elaborazione teorica, [...] musei a lui intitolati a Pécs (1976) e a Budapest nel Castello Zichy (1987).
Bibl.: Vasarely, hrsg. M. Joray, 4 voll., Neuchâtel 1965-79; W. Spies, Victor Vasarely, Köln 1971; G. Diehl, Vasarely, Paris 1972; B. Dahhan, Vasarely. Connaissance d'un art ...
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Scultore romeno, morto il 16 marzo 1957, a Parigi, dove si era stabilito dal 1904; nel 1938 aveva costruito sui luoghi natii, a Târgu-Jiu, la famosa "Colonna dell'infinito". Una mostra retrospettiva delle [...] , Parigi 1957; G. Uscatescu, C.B., Madrid 1958 (col ritratto dello scultore, opera di Modigliani); C. Giedion-Welcker, C. B., 1876-1957, Neuchâtel 1959; E. Dragutesco, A tre anni dalla morte di C. B., in La Fiera Letteraria, Roma, XV (maggio 1960). ...
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ZÜND, Robert
Rudolf Kaufmann
Pittore, nato il 3 maggio 1827 a Lucerna, morto ivi il 13 gennaio 1909. Dopo aver studiato con F. Diday e con A. Calame a Ginevra, a Monaco, a Parigi (dove fu impressionato [...] un'armonia quasi classica.
Bibl.: J. Coulin, R. Z., in Neujahrsblatt der Zürcher Kunstgesellschaft, 1910; Schweis. Künstlerlexikon, Frauenfeld 1913; H. Uhde-Banays, R. Z., Basilea 1934; Histor.-biograph. Lexikon der Schweiz, VII, Neuchâtel 1934. ...
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romando
agg. e s. m. [dal fr. romand, ant. romant o romanz che è l’avverbio lat. pop. *romanice «al modo dei Romani», in quanto il francese è una lingua romanza]. – Lingua r., e come s. m. il romando, la lingua francese parlata, e usata anche...
valanginiano
(o valangiano) agg. e s. m. [dal fr. valanginien, e questo dal nome del castello di Valangin, presso Neuchâtel in Svizzera]. – In geologia cronologica, la parte meno recente (l’altra è l’hauteriviano) di cui è costituito il piano...