Neuchâtel (ted. Neuenburg) Città della Svizzera (32.592 ab. nel 2009), capitale del cantone omonimo. È una città-giardino posta a 432 m s.l.m. sulla sponda nord-occidentale del lago omonimo, alle pendici [...] meridionali dello Chaumont (1175 m). Nodo di comunicazioni (ferrovie Berna-Besançon e Olten-Losanna), è notevole centro culturale (università), amministrativo e turistico. Di antica tradizione è l’industria ...
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Diplomatico e filosofo (Couvet, Neuchâtel, 1714 - Neuchâtel 1767), dal 1746 al servizio di Augusto III re di Polonia, di cui fu anche consigliere privato (1758), dirigendo nella sostanza la politica del [...] regno. È autore di un'opera classica nel diritto internazionale, Le droit des gens ou Principes de la loi naturelle, ecc. (2 voll., 1758), e di una Défense du système Leibnitien (1741-42) contro J.-P. ...
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Uomo politico francese (Boudry, Neuchâtel, 1743 - Parigi 1793). Tra i protagonisti della Rivoluzione francese e direttore dell'Ami du peuple, nel 1792 fu eletto alla Convenzione. Fautore della dittatura [...] rivoluzionaria, gli fu imputata dai girondini la responsabilità dei massacri del sett. 1792, ma venne assolto. Fu tra gli artefici della caduta dei girondini (giugno 1793) e poco dopo venne assassinato ...
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Saggista svizzero di lingua francese (Neuchâtel 1906 - Ginevra 1985). Dopo studî in Svizzera e Austria, si trasferì in Francia, dove si stabilì nel 1947 dopo altri soggiorni in Svizzera e negli USA. Aderì [...] dapprima al personalismo comunitario di E. Mounier, collaborando alla sua rivista Esprit, per poi sviluppare un proprio esistenzialismo cattolico (Politique de la personne, 1934; Penser avec les mains, ...
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Arabista ed epigrafista svizzero (Ginevra 1863 - Vaumarcus, Neuchâtel, 1921). Opera sua massima sono i Matériaux pour un Corpus inscriptionum arabicarum (1894-1903), fondamentale corpus esso stesso di [...] epigrafia musulmana ...
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Farel, Guillaume
Riformatore francese (Gap, Delfinato, 1489-Neuchâtel, Svizzera, 1565). Studiò a Parigi, e subì presto l’influenza dell’umanesimo religioso di Lefèvre d’Étaples; deciso e conseguente, [...] alla personalità del nuovo riformatore, la figura di F. venne perdendo rilievo e colore. Staccandosi da Zwingli, egli finì con l’accogliere la teologia di Calvino: e ritiratosi a Neuchâtel (1552) vi stabilì una Chiesa di tipo strettamente calvinista. ...
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Petitpierre, Max Edouard
Petitpierre, Max Édouard
Politico svizzero (Neuchâtel 1899-ivi 1994). Professore di diritto internazionale privato all’univ. di Neuchâtel nel 1939, consigliere federale dal [...] 1944, e successivamente capo del dipartimento degli Esteri, è stato presidente federale nel 1950, nel 1955 e nel 1960 ...
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Perregaux, Jean Frederic conte di
Perrégaux, Jean Frédéric conte di
Banchiere svizzero stabilitosi in Francia (Neuchâtel 1774-Viry-Chatillon 1808). Fu tra i sostenitori, insieme a Claude Périer, del [...] colpo di Stato di Napoleone il 18 brumaio e venne poi nominato senatore. Tra i promotori della fondazione della Banca di Francia, ne fu a capo dal 1801 ...
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MOṢADDEQ (Muṣaddiq) as-Salṭaneh, Muḥammad Hedāyat
Paolo MIGNANTI
Uomo politico persiano. Nato nel 1881 da nobile famiglia, studiò a Parigi e a Neuchâtel, dove si laureò in legge nel 1909. Occupò alte [...] cariche nel ministero delle Finanze, fu ministro delle Finanze (1921) e degli Esteri (1923), governatore di provincia (Fārs 1920, Azerbaigian 1922). Deputato al parlamento (maǧles) già nella terza legislatura ...
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(ted. Waadt) Cantone della Svizzera occidentale (3212 km2 con 688.245 ab. nel 2009), compreso tra il Giura a SO e N, le Alpi Bernesi a E, il Lago di Ginevra a S. Capoluogo Losanna. L’altopiano centrale [...] clima della regione circostante. La piovosità raggiunge i 2000 mm annui nel Giura mentre sulle rive del Lago di Neuchâtel e nella pianura del Rodano diminuisce notevolmente. Gli abitanti, di lingua francese e di religione protestante, sono dediti all ...
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romando
agg. e s. m. [dal fr. romand, ant. romant o romanz che è l’avverbio lat. pop. *romanice «al modo dei Romani», in quanto il francese è una lingua romanza]. – Lingua r., e come s. m. il romando, la lingua francese parlata, e usata anche...
valanginiano
(o valangiano) agg. e s. m. [dal fr. valanginien, e questo dal nome del castello di Valangin, presso Neuchâtel in Svizzera]. – In geologia cronologica, la parte meno recente (l’altra è l’hauteriviano) di cui è costituito il piano...